Come i videogiochi migliorano l'intelligenza e altre abilità

Come i videogiochi migliorano l'intelligenza e altre abilità

Sono ormai diversi gli studi che confermano come i videogiochi migliorino le capacità delle persone anche nella vita reale. Eccone una rassegna.

di pubblicata il , alle 16:10 nel canale Videogames
 
35 Commenti
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O_Blade_O22 Settembre 2015, 01:07 #11
Originariamente inviato da: gioiafilippo
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi.


Oddio scusa, io di solito non commento ma non so reistere devo scrivere; spero che sei un troll di dimensioni epocali o sto abboccando ad un bait; perchè sennò mi spiace per te

A leggerti mi sa che quello sbagliato sei tu mica i videogiochi. Loro sono lì sono un prodotto a uso e consumo se poi ci sei andato a distruggerti, cioè affari tuoi.

Io sono negli "enta" ormai, ho sempre giocato da quando avevo il Nintendo a circa 10 anni, e continuo tutt'ora; ma non mi è successo niente di quello che dici tu, anzi posso dire che grazie al mondo dei VG ho avuto una migliore conoscenza dell'inglese e dell'informatica rispetto a tutti i miei coetanei.

Ho passato le nottate a giocare fino all'alba a Unreal Tournament, mi sono sfasciato i pomeriggi a fare la base inespugnabile agli skirmish di Total Annihilation, giocare e rigiocare per la storia FreeSpace 1/2 e un paio di Final Fantasy, ultimamente ho buttato 1000 e passa ore a DOTA2... ma nel frattempo ho avuto amicizie, nottate passate a far casino e a guardare le stelle in spiaggia, vacanze al mare, storie d'amore, ho imparato anche mestieri, e ho sempre i miei hobby e sport all'aperto.

I VG sono sempre stati lì a farmi passare delle bellissime ore in mondi diversi dove potevo interagire, non li cambierei assolutamente per niente al mondo, anzi, io forse ho sempre avuto a che fare con loro e sono abituato; ora come dici tu "esco fuori" e trovo gente con gli occhi trapiantati dentro gli smartphone a spaccarsi a Clash of Clans o a Candy Crush o il solito giochetto della minkia, dopo ovviamente essersi fatti i selfie da mettere si Instagram all'ora dell'aperitivo; mi sono sempre permesso di rispondere a quelli che facevano i "fighi anti-nerd" quando poi la sera non hanno niente da fare che frullarsi il cervello in una montagna di spinelli e "IL TORNEO A PES" (vabbè ma loro sono "troppo giusti", gli hanno pure dedicato una canzone). E come alternativa, scazzottarsi verbalmente al bar perchè in televisione GIOCANO A PALLONE.

Scusa ma di cosa vogliamo parlare? Da una parte capisco il tuo sfogo (lamento?) ma se non ti sei saputo gestire una cosa come i VideoGames mi sa che devi guardarti un pò dentro, eh....

Ti giuro non voglio offenderti però se non stai trollando, mi spiace per te.
gioiafilippo22 Settembre 2015, 01:42 #12
Originariamente inviato da: O_Blade_O
Oddio scusa, io di solito non commento ma non so reistere devo scrivere; spero che sei un troll di dimensioni epocali o sto abboccando ad un bait; perchè sennò mi spiace per te

A leggerti mi sa che quello sbagliato sei tu mica i videogiochi. Loro sono lì sono un prodotto a uso e consumo se poi ci sei andato a distruggerti, cioè affari tuoi.

Io sono negli "enta" ormai, ho sempre giocato da quando avevo il Nintendo a circa 10 anni, e continuo tutt'ora; ma non mi è successo niente di quello che dici tu, anzi posso dire che grazie al mondo dei VG ho avuto una migliore conoscenza dell'inglese e dell'informatica rispetto a tutti i miei coetanei.

Ho passato le nottate a giocare fino all'alba a Unreal Tournament, mi sono sfasciato i pomeriggi a fare la base inespugnabile agli skirmish di Total Annihilation, giocare e rigiocare per la storia FreeSpace 1/2 e un paio di Final Fantasy, ultimamente ho buttato 1000 e passa ore a DOTA2... ma nel frattempo ho avuto amicizie, nottate passate a far casino e a guardare le stelle in spiaggia, vacanze al mare, storie d'amore, ho imparato anche mestieri, e ho sempre i miei hobby e sport all'aperto.

I VG sono sempre stati lì a farmi passare delle bellissime ore in mondi diversi dove potevo interagire, non li cambierei assolutamente per niente al mondo, anzi, io forse ho sempre avuto a che fare con loro e sono abituato; ora come dici tu "esco fuori" e trovo gente con gli occhi trapiantati dentro gli smartphone a spaccarsi a Clash of Clans o a Candy Crush o il solito giochetto della minkia, dopo ovviamente essersi fatti i selfie da mettere si Instagram all'ora dell'aperitivo; mi sono sempre permesso di rispondere a quelli che facevano i "fighi anti-nerd" quando poi la sera non hanno niente da fare che frullarsi il cervello in una montagna di spinelli e "IL TORNEO A PES" (vabbè ma loro sono "troppo giusti", gli hanno pure dedicato una canzone). E come alternativa, scazzottarsi verbalmente al bar perchè in televisione GIOCANO A PALLONE.

Scusa ma di cosa vogliamo parlare? Da una parte capisco il tuo sfogo (lamento?) ma se non ti sei saputo gestire una cosa come i VideoGames mi sa che devi guardarti un pò dentro, eh....

Ti giuro non voglio offenderti però se non stai trollando, mi spiace per te.


Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro.
il_joe22 Settembre 2015, 07:53 #13
Originariamente inviato da: gioiafilippo
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro.

mamma mia che concentrato di banalità....
Lanzus22 Settembre 2015, 08:41 #14
Originariamente inviato da: gioiafilippo
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro.


Ma che discorsi ... il troppo stroppia in qualsiasi contesto. Non è smettendo i videogiocare/fumare/bere che si risolvono i problemi di questo tipo, ma trovando un equilibrio interiore che permetta di godere di tutto senza esagerare.
Dinofly22 Settembre 2015, 10:18 #15
Originariamente inviato da: gioiafilippo
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi.

Che accumulo di idiozie e luoghi comuni.

Il problema sei TU, non certo i videogiochi.
Tralasciando le implicazioni sulla salute che sono solo sciocchezze, i videogiochi non creano alcun problema alla vista e sicuramente non possono indurre la sindrome di asperger.
Tantomeno la stupidità, quella è mi dispiace dirtelo, una limitazione innata e genetica.

Trattandosi di un'attività piuttosto piacevole e divertente (il videogioco), così come guardare serie tv o un film, drogarsi o andare in discoteca o quellochevuoi in alcune circostanze può diventare l'unica situazione di divertimento e svago, da qui nasce la "dipendenza".

Attenzione però che il problema non è il videogioco, la dipendenza poteva scaturire dal videopoker, dalla prostituzione, dall'alcolismo, abuso di droghe, etc. Il corpo va a cercare quelle sensazioni che non trova altrove.
Ci sono alcune persone che sono molto ricettive, come ho detto la combinazioni di fattori risiede in una vita monotona e la predisposizione personale (l'incapacità di controllarsi).

Riguardo le amicizie le relazioni sentimentali o sessuali, innanzitutto è da vedere cosa sia auspicabile e cosa non lo sia, questo è alla libera determinazione delle persone.
Ad esempio non è scritto da nessuna parte che sia meglio avere decine di amicizie piuttosto che averne "poche ma buone", così come non è scritto da nessuna parte che una ricerca ossessiva di partner sessuali diversia sia una cosa buona.
È evidente come nella tua percezione ci sia un modello mentale a cui ambire, a cui le tue esperienze hanno associato la figura di "vincente".
Probabilmente era il ragazzo più popolare del liceo o altre amenità simili, beh io ti dirò, di ragazzi che per caratteristiche non se lo potevano permettere e che si sono "rovinati" su tale ossessione ne ho visti tanti, sicuramente più di quanti ne ho visti rovinarsi per i videogiochi.
sopress22 Settembre 2015, 10:20 #16
Originariamente inviato da: gioiafilippo
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro.


Mi dispiace per te ma è facile dare la colpa "agli altri".

Perchè piuttosto non ammetti a te stesso che non sei stato capace di utilizzare i videogiochi in maniera adeguata?
Dinofly22 Settembre 2015, 10:38 #17
Originariamente inviato da: gioiafilippo
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro.

CVD, tu eri esattamente l'archetipo della persona sensibile alle dipendenze.
Che siano stati i VG o l'eroina dipende solo dal fatto che ti è venuto più facile entrare in contatto con i primi. Il problema paradossalmente è che i videogiochi hanno, per lo meno inizialmente, migliorato talmente tanto la tua vita che ne sono diventata la prima ragione.

I problemi erano ben altri, e ti dirò sono pronto a scommetterci che la vita sociale attiva che hai in mente per te sarà un obiettivo totalmente irraggiungibile, in quanto se tu avessi avuto le caratteristiche necessarie a viverla non avresti avuto questi problemi in principio, e su cui costruirai un ossessione che ti porterà alla rovina ancora di più.
Cerca di trovare degli interessi nella tua vita che SIANO TUOI, cerca di capire davvero cosa ti interessa, e poniti OBIETTIVI realistici.
Parliamoci chiaro, se ti sei chiuso in camera a giocare a DOTA è perchè non avevi i mezzi per diventare il trombatore di fighe del liceo, nulla di male, cercati un ambiente in cui hai i mezzi per fare bene altrimenti sarai un frustrato per tutta la vita.

Secondo me dare la colpa ai videogiochi è stupido e limitato, e ti costruisce un alibi che non ti spingerà mai a cercare la vera ragione sottostante ai tuoi problemi. I videogiochi sono stati un caso, come ti ho già detto.
k0rn201222 Settembre 2015, 11:01 #18
Originariamente inviato da: O_Blade_O
Oddio scusa, io di solito non commento ma non so reistere devo scrivere; spero che sei un troll di dimensioni epocali o sto abboccando ad un bait; perchè sennò mi spiace per te

A leggerti mi sa che quello sbagliato sei tu mica i videogiochi. Loro sono lì sono un prodotto a uso e consumo se poi ci sei andato a distruggerti, cioè affari tuoi.

Io sono negli "enta" ormai, ho sempre giocato da quando avevo il Nintendo a circa 10 anni, e continuo tutt'ora; ma non mi è successo niente di quello che dici tu, anzi posso dire che grazie al mondo dei VG ho avuto una migliore conoscenza dell'inglese e dell'informatica rispetto a tutti i miei coetanei.

Ho passato le nottate a giocare fino all'alba a Unreal Tournament, mi sono sfasciato i pomeriggi a fare la base inespugnabile agli skirmish di Total Annihilation, giocare e rigiocare per la storia FreeSpace 1/2 e un paio di Final Fantasy, ultimamente ho buttato 1000 e passa ore a DOTA2... ma nel frattempo ho avuto amicizie, nottate passate a far casino e a guardare le stelle in spiaggia, vacanze al mare, storie d'amore, ho imparato anche mestieri, e ho sempre i miei hobby e sport all'aperto.

I VG sono sempre stati lì a farmi passare delle bellissime ore in mondi diversi dove potevo interagire, non li cambierei assolutamente per niente al mondo, anzi, io forse ho sempre avuto a che fare con loro e sono abituato; ora come dici tu "esco fuori" e trovo gente con gli occhi trapiantati dentro gli smartphone a spaccarsi a Clash of Clans o a Candy Crush o il solito giochetto della minkia, dopo ovviamente essersi fatti i selfie da mettere si Instagram all'ora dell'aperitivo; mi sono sempre permesso di rispondere a quelli che facevano i "fighi anti-nerd" quando poi la sera non hanno niente da fare che frullarsi il cervello in una montagna di spinelli e "IL TORNEO A PES" (vabbè ma loro sono "troppo giusti", gli hanno pure dedicato una canzone). E come alternativa, scazzottarsi verbalmente al bar perchè in televisione GIOCANO A PALLONE.

Scusa ma di cosa vogliamo parlare? Da una parte capisco il tuo sfogo (lamento?) ma se non ti sei saputo gestire una cosa come i VideoGames mi sa che devi guardarti un pò dentro, eh....

Ti giuro non voglio offenderti però se non stai trollando, mi spiace per te.


80 ore di applausi
Lanzus22 Settembre 2015, 11:05 #19
Anche fare la paternale/morale ad una persona di cui non si conoscono i trascorsi non è esattamente appropriato. Mi pare riduttivo ed ingiusto ...
Mr Resetti22 Settembre 2015, 12:10 #20
Originariamente inviato da: gioiafilippo
ricordo le oltre 200 ore incollato a Skyrim, abbandonai completamente la mia ragazza, non mi andava di uscire, di incontrare nessuno se non starmene incollato davanti al pc


Originariamente inviato da: gioiafilippo
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi.


Originariamente inviato da: gioiafilippo
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro.


Tu pensi davvero che sia colpa dei videogiochi? La tua era una dipendenza e come tale ha fatto danni, ovvio.
Ma le dipendenze esistono perchè uno prova piacere a fare una determinata cosa.

Potevi anche finire drogato, alcoolizzato, giocatore d'azzardo, anoressico/bulimico o malato di sesso. Eri, e sei tutt'ora, un soggetto che può diventare dipendente da qualsiasi cosa ti circondi. E' nel tuo DNA e dovrai sempre controllarti per evitare ricadute.

Evidentemente nella tua vita non avevi sufficienti stimoli per fare dell'altro.
Prova ne è che, pur anche avendo una ragazza, davi precedenza ad un videogioco. Era il tuo cervello che secerneva più endorfine per i videogiochi che per la compagnia della tua ragazza e probabilmente ti manca un qualcosa che ne fermi la produzione. Queste vengono prodotte anche durante l'orgasmo, ed è quindi naturale che avessi un calo del desiderio sessuale, in quanto ne eri già saturo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Endorfine

Ma non puoi banalizzare videogiochi = dipendenza distruttiva.

PS: una relazione puramente sessuale è dannosa a prescindere.

Originariamente inviato da: Lanzus
Ma che discorsi ... il troppo stroppia in qualsiasi contesto. Non è smettendo i videogiocare/fumare/bere che si risolvono i problemi di questo tipo, ma trovando un equilibrio interiore che permetta di godere di tutto senza esagerare.


Verissimo, ma ci sono soggetti che sono più sensibili di altri e non riescono a controllarsi.

Originariamente inviato da: Lanzus
Anche fare la paternale/morale ad una persona di cui non si conoscono i trascorsi non è esattamente appropriato. Mi pare riduttivo ed ingiusto ...


Giusto, però anche gioiafilippo non si è trattenuto dal farci una specie di paternale.

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