Chiuso Felmyst, il server non ufficiale della versione originale di World of Warcraft
Il server non ufficiale di World of Warcraft, Felmyst, è stato chiuso dopo sole cinque ore dall'apertura. Prometteva un'esperienza di gioco il più possibile affine a quella della versione originale uscita nel 2004
di Nino Grasso pubblicata il 25 Luglio 2017, alle 18:01 nel canale VideogamesBlizzard
Nel 2004 Blizzard lanciava il MMORPG che avrebbe di lì ridefinito l'approccio dell'intera categoria di videogiochi. World of Warcraft è stato per anni un successo interplanetario, sia per lo stile di gioco dalla difficoltà sempre incrementale, che per la capacità che ha avuto lo sviluppatore a mantenerlo in vita, costantemente aggiornato con nuove nuove sfide. Al culmine il MMORG ha avuto 12 milioni di abbonati attivi e nel corso del tempo ha ottenuto nuovi mondi, nuove zone, nuovi livelli per i personaggi, accumulando vendite su vendite.
Negli ultimi anni World of Warcraft ha perso un po' del suo appeal e della sua base d'utenza, ed alcuni giocatori hanno nostalgicamente ammesso che preferivano la versione "originale" del videogioco, senza i tanti fronzoli che sono stati aggiunti successivamente. Altri giocatori non erano più disposti a versare il dazio mensile richiesto da Blizzard per giocare al suo titolo di punta, e hanno iniziato a riversarsi sulla pletora di server non ufficiali (e considerati illegittimi dalla software house) che utilizzavano versioni più o meno avanzate del client del videogioco.
L'attività di questi server è stata continuamente monitorata dalla stessa Blizzard, e molti server sono stati costretti a chiudere sotto i colpi dei legali. L'ultimo in ordine cronologico è Felmyst, che è stato chiuso a pochissime ore dal suo primo debutto. Secondo quanto riportato da Ars Technica, il "coder" responsabile del progetto si è improvvisamente ritrovato con una lettera in faccia presentata da un rappresentante legale dello sviluppatore. La richiesta era ovviamente quella di chiudere immediatamente il server, su cui aveva lavorato per circa quattro anni.
Felmyst era un server ampiamente preannunciato, avente la peculiarità di emulare la versione originale di World of Warcraft debuttata più di 10 anni fa. Molti progetti puntano ad offrire un'esperienza simile, ad esempio quella dell'era della prima espansione, tuttavia Felmyst prometteva un livello di affidabilità estremamente elevato rispetto all'originale con una giocabilità particolarmente simile. Migliaia di giocatori hanno effettuato il log-in venerdì scorso al primo avvio, venendo sbattuti fuori senza troppe cerimonie dopo appena cinque ore dall'accesso.
In quel momento Gummy52, il responsabile del progetto, spegneva definitivamente il server dopo quattro anni di sviluppo e ottimizzazioni.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSapevamo tutti che Blizzard non sarebbe stata a guardare, ed è un peccato buttare via 4 anni di vita così...
Ed è un peccato perchè un WoW 1.0 gratuito sarebbe stato molto interessante...
a blizzard (giustamente) non sta bene che qualcuno uppi dei server di un suo gioco per lucrarci sopra.
che sia di wow vanilla o dell'ultima exp poco importa, se ti pagano blizz sguinzaglia gli avvocati.
e negli anni ne ha chiusi tanti... ma altrettanti son pure rimasti aperti.
dipende sempre dall'approccio e da quel che fai con i materiali altrui (specie se sotto copyright)
mi sono andato a informar meglio, per "fortuna" questo server non era uno di quelli che marciavano sul client.
sfortuna però è che blizzard continua nella sua campagna di eliminazione private server, ceh siano in buona o cattiva fede
(sempre che essi siano pubblicati e pubblici)
.
Per fortuna che poi il server ha chiuso a causa dello scarso tempo che i gestori ci potevano man mano dedicare, perchè come tanti ne stavo diventando dipendente, ero arrivato a volte anche a giocare di notte quando non avevo sonno solo per farmare e arrivare a prendere un pezzo di armatura che stavo puntando da tanto.
Pur essendo passati tanti anni il fascino è rimasto, e la voglia di tornare a giocarci ogni volta che leggo di una notizia su wow è forte.
Quello che però mi trattiene è sia la consapevolezza di poter ricadere (ahimè nella dipendenza a lungo termine e sia il fatto che mi perderei tanti altri giochi che uscirebbero nel frattempo, giochi a cui ormai riesco a giocare solo poche ore alla settimana causa (e grazie) al lavoro, alle uscite con amici e alla ragazza, tutte cose che avrei perso se avessi continuato su quella strada.
Per fortuna che poi il server ha chiuso a causa dello scarso tempo che i gestori ci potevano man mano dedicare, perchè come tanti ne stavo diventando dipendente, ero arrivato a volte anche a giocare di notte quando non avevo sonno solo per farmare e arrivare a prendere un pezzo di armatura che stavo puntando da tanto.
Pur essendo passati tanti anni il fascino è rimasto, e la voglia di tornare a giocarci ogni volta che leggo di una notizia su wow è forte.
Quello che però mi trattiene è sia la consapevolezza di poter ricadere (ahimè nella dipendenza a lungo termine e sia il fatto che mi perderei tanti altri giochi che uscirebbero nel frattempo, giochi a cui ormai riesco a giocare solo poche ore alla settimana causa (e grazie) al lavoro, alle uscite con amici e alla ragazza, tutte cose che avrei perso se avessi continuato su quella strada.
Questo il motivo per cui ho smesso di giocare a WoW (e altri MMORPG), alla fine non giochi ad altro!
Poi c'è anche gente come mio fratello che la pensa diversamente "ho WoW, non mi serve giocare ad altro".
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