Splinter Cell, il film è cancellato: non vedremo Tom Hardy nei panni di Sam Fisher
Il tanto atteso adattamento cinematografico di Splinter Cell con Tom Hardy non vedrà mai la luce. Dopo anni di sviluppo travagliato, il produttore Basil Iwanyk conferma l'abbandono definitivo del progetto, nonostante il potenziale promettente.
di Pasquale Fusco pubblicata il 15 Novembre 2024, alle 14:01 nel canale VideogamesUbisoftSplinter Cell
Cattive notizie per i fan di Splinter Cell e, più in generale, per gli appassionati di videogiochi e cinema. Il progetto alla base del primo adattamento cinematografico del franchise di Ubisoft è stato ufficialmente cancellato. Dopo oltre un decennio di sviluppo travagliato, il film di Splinter Cell avrebbe dovuto vedere Tom Hardy nel ruolo del carismatico agente Sam Fisher.
Splinter Cell non approderà sul grande schermo, per il momento
Mentre promuoveva il decimo anniversario della saga di John Wick, il produttore cinematografico Basil Iwanyk ha dato la triste notizia: il tie-in di Splinter Cell non si farà più. Lo rivela Russ Milheim di The Direct attraverso un report esclusivo.
Iwanyk, che nel 2013 aveva firmato per la produzione del film, ha confermato la cancellazione del progetto, rivelando anche i retroscena del fallimento. Ricordiamo che il lungometraggio dedicato a Splinter Cell era stato annunciato nel 2012 e aveva generato un certo entusiasmo presso i fan della serie videoludica, soprattutto dopo l'ingaggio di Tom Hardy (Mad Max: Fury Road, Venom) e la scelta di Doug Liman (Edge of Tomorrow) alla regia nel 2014.
Il produttore ha quindi spiegato che, nonostante le premesse promettenti e il coinvolgimento di Ubisoft e di New Regency come case di produzione, il film di Splinter Cell non è mai riuscito a superare le fasi iniziali di sviluppo. Iwanyk ha spiegato che le difficoltà principali sono state legate alla sceneggiatura e al budget, elementi che non hanno mai trovato il giusto equilibrio nonostante i numerosi tentativi di riscrittura e le diverse versioni proposte.
In ogni caso, per i fan dell'iconico videogioco Ubisoft non tutto è perduto. Sappiamo che Netflix sta realizzando una serie animata intitolata Splinter Cell: Deathwatch, con l'attore Liev Schreiber (Ray Donovan) come voce protagonista. Il tie-in televisivo, che vedrà la luce nel 2025, promette di offrire una nuova interpretazione dello spionaggio moderno nell'era della guerra ibrida.
Per quanto concerne l'ambito videoludico, purtroppo non ci sono notizie di nuovi capitoli all'orizzonte. Ubisoft sta ancora lavorando al famigerato remake del capitolo originale del 2002, dopo aver nuovamente smentito le voci di una sua cancellazione. L'ultimo capitolo del franchise è stato Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist, sviluppato da Ubisoft Montréal e Ubisoft Toronto sotto la guida di Jade Raymond e rilasciato nel 2013 su PC, Xbox 360, PS3 e Wii U.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPeccato che la serie Splinter Cell si prestava benissimo per la realizzazione di un film (o perché no, una serie TV), anche perché non è un gioco che ha il protagonisti e antagonisti che hanno qualche potere speciale o chissà che.
Anche se già all'epoca, pur apprezzando Tom Hardy come attore, non l'ho mai visto giusto nel ruolo, Liev Schreiber lo avrei visto perfetto nel ruolo, soprattutto 20 anni fa.
Peccato.
Peccato.
Sul fatto che non ha presa, vabbè, è Ubi che t'aspetti (hanno mandato loro in malora la saga), ma non parliamo di giochi di fine anni 90. E se fai un film fatto bene, presa te la farà comunque portando magari in produzione altri progetti.
Per me l'errore e il non averlo messo in cantiere prima, magari dopo il 2ndo titolo.
Che poi a livello di storia non devi fare chissà quanti stravolgimenti, forse il più problema più grosso era l'ambientazione, è ovviamente un buon cast.
La serie ai tempi attuali è sempre possibile farla, ma figurati se c'hanno pensato.
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