YouTuber rischia due anni di carcere in Giappone per aver pubblicato un gameplay
In Giappone, uno youtuber è stato condannato a due anni di carcere, e al pagamento di una multa, dopo aver pubblicato alcuni video di gameplay di Steins;Gate. Il content creator avrebbe violato il Copyright Act, oltre ad aver danneggiato il publisher per aver mostrato degli spoiler sul gioco.
di Pasquale Fusco pubblicata il 08 Settembre 2023, alle 18:01 nel canale VideogamesYouTubeXboxSteamNintendo
La vita dei content creator non è sempre così semplice, soprattutto quando si parla dei cosiddetti walkthrough. Alcuni youtuber o streamer devono infatti stare attenti ai contenuti mostrati sui loro canali, soprattutto quando si corre il rischio di fare 'spoiler' agli utenti. Nel caso di Shinobu Yoshida, youtuber giapponese, il discorso è leggermente più complesso: l'uomo ha ricevuto una condanna e una multa piuttosto salata poiché, oltre ad aver mostrato il finale di un determinato gioco, avrebbe anche monetizzato i video contenenti materiale protetto da copyright.
Condannato per aver mostrato un gameplay di Steins;Gate
Poche ore fa, la redazione di The Verge ha tradotto e segnalato un report di Asahi Shimbun: nell'articolo del magazine giapponese si legge della recente condanna subita da Shinobu Yoshida, uomo di 53 anni che da tempo è dedito alla creazione di contenuti per il suo canale YouTube. Contenuti focalizzati sul mondo dei videogiochi, tra cui troviamo alcuni walkthrough riguardanti titoli appartenenti ad uno specifico genere videoludico, quello delle visual novel.
Yoshida è stato arrestato lo scorso maggio dopo aver caricato su YouTube, nel 2019, alcuni video contenenti sequenze di Steins;Gate: My Darling's Embrace, visual novel prodotta da Spike Chunsoft e pubblicata nel 2011 per Xbox 360. Come viene spiegato dalla CODA (Content Overseas Distribution Association) in un comunicato stampa, lo youtuber è ritenuto colpevole di aver violato una legge giapponese che vieta di trarre profitto dalla diffusione di materiale protetto da copyright; il materiale in questione è, per l'appunto, il gameplay di Steins;Gate.
Nel suo comunicato, la CODA sottolinea che il caso di Yoshida è particolarmente grave per aver diffuso "video contenenti sequenze finali (spoiler) senza l'autorizzazione dei detentori dei diritti", ovvero senza il permesso di Spike Chunsoft. Viene inoltre sottolineato come lo youtuber abbia, per l'appunto, ottenuto anche dei guadagni attraverso la violazione del copyright.
Occorre inoltre specificare che nel caso delle visual novel - e nel caso più specifico di Steins;Gate: My Darling's Embrace - vedere dei video di gameplay su YouTube equivale a giocare a quel determinato titolo, poiché le meccaniche di gameplay sono essenzialmente ridotte all'osso o del tutto assenti. Si può quindi dedurre che i consumatori saranno meno incentivati a spendere soldi per quel determinato prodotto e ciò danneggerebbe il publisher del gioco.
Oltre ai video di gameplay di Steins;Gate: My Darling's Embrace, Shinobu Yoshida ha caricato su YouTube alcuni filmati in cui vengono riassunti episodi di alcune serie anime, tra cui lo stesso Steins;Gate e il popolare Spy x Family. Per le sue azioni, il 53enne è stato condannato a due anni di carcere e al pagamento di una multa di 1 milione di yen (circa 6.323 euro).
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE quindi?
[...] Viene inoltre sottolineato come lo youtuber abbia, per l'appunto, ottenuto anche dei guadagni attraverso la violazione del copyright.
Occorre inoltre specificare che nel caso delle visual novel - e nel caso più specifico di Steins;Gate: My Darling's Embrace - vedere dei video di gameplay su YouTube equivale a giocare a quel determinato titolo, poiché le meccaniche di gameplay sono essenzialmente ridotte all'osso o del tutto assenti. Si può quindi dedurre che i consumatori saranno meno incentivati a spendere soldi per quel determinato prodotto e ciò danneggerebbe il publisher del gioco.[/I]
Qui in Italia c'è la galera (sulla carta almeno), anche se scarichi un film da torrent/emule visto che nel mentre che lo scarichi lo condividi a tua volta. Stai violando la legge. E questo tizio ha violato la legge del suo paese, giusta o sbagliata che sia, non entro nella questione morale. Se è un "content creator" come amano farsi chiamare ora o semplicemente uno youtuber che tra profitto dal suo canale, molto semplicemente doveva sapere quello che stava facendo. Ha violato la legge e ora ne paga le conseguenze.
Onestamente una NON-NOTIZIA per quanto mi riguarda, senza offesa ovviamente.
Fosse stato in Italia, per entrare fisicamente in galera e rimanerci avrebbe dovuto minimo minimo compiere una carneficina, una mattanza - e neanche così invocando l'infermità mentale è detto che la pena sia così lunga. Nel resto del mondo, anche in Germania per fare un altro esempio, si INCA^^ANO FEROCEMENTE se violi le leggi sul copyright....
Che vogliamo fare ? Dura lex, sed lex !
Esattamente il mio pensiero: Tizio viola la legge e subisce le conseguenze, fine.
Tra l'altro sarebbe vagamente rilevante se fosse successo in Italia e quindi riguardasse una legge a cui anche noi siamo soggetti, ma invece è successo dall'altra parte del mondo in un paese completamente diverso dal nostro.
Una non-notizia, appunto
Tra l'altro sarebbe vagamente rilevante se fosse successo in Italia e quindi riguardasse una legge a cui anche noi siamo soggetti, ma invece è successo dall'altra parte del mondo in un paese completamente diverso dal nostro.
Una non-notizia, appunto
É che noi siamo abituati a considerare leggi e divieti in Italia come una sorta "di linea guida, di raccomandazioni amichevoli" - poi tanto a meno che non la fai "moderatamente grossa" non succederà mai nulla. Ho scritto "moderatamente" perchè se invece la fai grossa per davvero, tipo rubare decine e decine di milioni o truccare bilanci e via dicendo invece è molto più facile che ti facciano far carriera politica. Chiusa parentesi.
Un piccolo aneddoto, io viaggio moltissimo, due, tre volte all'anno fuori Europa, in paesi che i più neanche sanno dove si trovano sul mappamondo.
(il prossimo è il Bhutan ad esempio, tra un ventina di giorni)
Ecco ogni volta è un bello sbattimento, per studiarsi costumi, leggi e via dicendo. Una stupidata, giù con dei farmaci che possano contenere blande sostanze psicotrope è NECESSARIO avere la ricetta in Inglese con timbro ufficiale del medico e/o della struttura che te la rilascia. Pena, la possibilità di passare qualche settimana, ma anche mesi, nelle galere di posti veramente poco raccomandabili....in certi posti "ti si bevono" anche per un tatuaggio e non sto scherzando....negli USA per tornare a un paese più chiacchierato, ti sforacchiano allegramente e senza complimenti, a seconda della tonalità della propria pelle, se non rispetti ALLA LETTERA quello che la polizia ti dice di fare quando ti ferma.
Ma ancora...stavo in Iran nell'estate del 2014, i guardiani della rivoluzione all'ultimo check-point ci avevano avvisato tramite la nostra guida traduttrice, di NON FARE FOTO nel successivo tratto di strada...eravamo se non ricordo male a sud di Qomm .... e tu fossi stato la, a parte il sottoscritto che se la faceva addosso a contravvenire a quelle disposizioni, gente che non solo fotografava ma faceva anche i video...della serie, facciamo come ci pare, dove ci pare ! Parlo di nostri concittadini, ovviamente !
Peccato che Italia a parte, dopo son dolori !
Mi scuso per questa dissertazione forse poco interessante, ma tanto il nocciolo della notizia è che un tizio in Giappone ha violato la legge e rischia la galera...questi racconti alla fine ci si riallacciano bene...! IMHO.
dalle immagini su google sembra un bel posticino, a prescindere dalle facili battute sulle abitanti...
...bel posticino si, sono diversi anni che progetto di andare a visitarlo.
Un po' troppo caro magari come costi, ma non si può pretendere tutto.
Del resto ci scappano anche tre giorni a Calcutta nel viaggio, via un bel po' di posti me li vedrò !
...bel posticino si, sono diversi anni che progetto di andare a visitarlo.
Un po' troppo caro magari come costi, ma non si può pretendere tutto.
Del resto ci scappano anche tre giorni a Calcutta nel viaggio, via un bel po' di posti me li vedrò !
Cento dollari al giorno solo di tassa?
Se vai a Calcutta occhio a fare foto ai tizi che prendono acqua da una specie di pompa a mano, mi sono trovato intorno tutto un gruppetto che chiedeva i soldi per averla fatta
Eppure credo che bene o male tutti gli utenti di hwu abbiano avuto a che fare con i gameplay, la maggior parte solo come spettatore, alcuni anche come creatori, sapere quindi come il fenomeno viene trattato in un paese "cosi vicino così lontano" come il Giappone non mi sembra affatto inrilevante.
comunque basandomi sulla traduzione delle fonti aggiungo che:
[COLOR="Navy"]Il 7 novembre, il tribunale distrettuale di Sendai (giudice Koichi Nakamura) ha condannato il creatore web Shinobu Yoshida (53 anni) a due anni di reclusione con sospensione della pena a cinque anni e a una multa di 1 milione di yen (sono stati chiesti due anni di reclusione e una multa di 1 milione di yen) per aver distribuito videoclip non autorizzati di lui che gioca. È la prima volta che una persona viene giudicata colpevole di violazione della legge in relazione alla distribuzione di video di giochi.[/COLOR]
Altra questione su cui sono perplesso "ha ricevuto una condanna e una multa piuttosto salata poiché, oltre ad aver mostrato il finale di un determinato gioco, avrebbe anche monetizzato i video contenenti materiale protetto da copyright"
Detto così sembra che la ragione della condanna sia stato aver monetizzato i video, però non mi pare che ne the verge ne le fonti nipponiche affermino questo quanto piuttosto che la condanna sia stata per aver semplicemente distribuito il materiale senza il permesso dei titolari dei diritti d'autore.
Sarebbe anche interessante capire di quante visualizzazioni stiamo parlando e magari quanto si presume possa averci guadagnato.
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