Xbox One S All-Digital disponibile sul mercato italiano a poco più di 200 Euro
Parliamo di una nuova versione di Xbox One S priva del letture Blu-ray venduta a un prezzo competitivo: 229,99 euro
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Maggio 2019, alle 12:21 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoimho questa senza il lettore (e a sto punto avrei fatto un form factor più piccolo, visto che ti risparmi il lettore, quindi almeno avrei fatto una one SS) deve partire come street price di 200€ per andare in sconto sui 150-160€.
Btw se adesso avessi necessità di una S, a parità di ingombro inizierei a monitorare le varie offerte su quella con il lettore, che sicuro andrà in maxi sconto per far spazio a questa.
sulla "retrocompatilità" almeno su microsoft , da quando ormai la strada tracciata è cpu x86 e gpu dx compliant, diventerà come su steam, con una libreria di giochi di proprietà sempre scaricabile e sempre compatibile anche se uno cambia console (manco dovranno andare in emulazione). Sarà come steam, dove uno perderà la proprietà solo se chiude microsoft o steam.
Purtroppo e' prendere o lasciare, o meglio, non giocare...
Su Steam ho oltre 200 titoli, su Xbox una trentina... Della maggioranza su Steam, lo scatolato non esiste... Ammesso che volessi comprare il disco, non esiste. Su Xbox, con il programma ID@Xbox, arrivano sulla piattaforma MS i titoli indie. Disco di questi giochi non ne verra' prodotto...
Ed in ogni caso, i dischi, alla fine del ciclo di vita della Xbox One, resteranno solo come cimeli senza alcuna utilita' pratica...
Il punto non è se adesso sia o meno possibile giocare un gioco in formato fisico senza scaricarne una buona parte da internet, ma che questa situazione ce la siamo cercata accettando che l'asticella venisse spostata sempre un po più in la senza fare nulla. Ergo, è tutta colpa del giocatore che anche quando non è d'accordo con una determinata politica, compra, foraggia e rosica in silenzio... Anzi, non direi in silenzio perché tutti ragliano su internet quando qualcosa non gli va, ma i fatti sono un'altra cosa.
Se tutti fossero stati fermi nelle proprie ragioni ed avessero lasciato al palo le vendite di chi applica politiche scorrette, oggi il formato digitale sarebbe un'ottima opzione per determinate esigenze, costerebbe molto meno e sarebbe una manna per le produzioni a basso budget, non un'arma da usare contro i giocatori e una maniera di privarli totalmente del controllo sui propri acquisti.
Vecchio giocatore consolaro. Su PC questa è la norma già da un decennio.
E comunque cosa credi di acquistare quando acquisti il disco? Pensi di diventar proprietario indiscusso di quell'opera? Di fatto non acquisti un gioco ma una licenza di utilizzo, oltretutto in larga parte già al day0 metà dei dati che sono contenuti nel disco vengono cestinati e sostituiti con patch ed aggiornamenti.
La visione romantica che siano opere eterne è, per l'appunto, romantica! In 30 anni il 90% dei dischi che possiedi sarà illeggibile, per non parlare delle console. E quando spegneranno, tra un paio di generazioni di console, i server al cui interno sono conservate le patch di aggiornamento dei tuoi giochi? Dirai "eh, ma io sono più furbo perché ho la copia fisica"?
Svegliati bianconiglio, è il momento di uscire da Matrix!
E comunque cosa credi di acquistare quando acquisti il disco? Pensi di diventar proprietario indiscusso di quell'opera? Di fatto non acquisti un gioco ma una licenza di utilizzo, oltretutto in larga parte già al day0 metà dei dati che sono contenuti nel disco vengono cestinati e sostituiti con patch ed aggiornamenti.
La visione romantica che siano opere eterne è, per l'appunto, romantica! In 30 anni il 90% dei dischi che possiedi sarà illeggibile, per non parlare delle console. E quando spegneranno, tra un paio di generazioni di console, i server al cui interno sono conservate le patch di aggiornamento dei tuoi giochi? Dirai "eh, ma io sono più furbo perché ho la copia fisica"?
Svegliati bianconiglio, è il momento di uscire da Matrix!
Mi pare che sia più in linea con l'essere collegati a matrix il comprare ogni cosa senza possedere niente e senza porsi alcuna domanda sul futuro, oltre al fatto che trattarmi più o meno velatamente da deficente non è esattamente la migliore maniera di condurre una discussione.
Per il resto... Davvero non so più come riformulare ancora per chiarire quello che ho già detto.
Il digital demand non è totalmente sbagliato, tanto tra poco le edizioni "premium" saranno ricordate più per i memorabilia fisici che ci mettono (statue, statuine ed altre catsate varie) che non per il gioco di per se.
Fino a quando il supporto (rom,cd,dvd) era stand alone aveva senso anche a livello collezionistico, (anche esulando dalla console e dal suo funzionamento), quando è diventato "compro il disco per installarlo" a sto punto anche il supporto fisico perde la sua "utilità" almeno a livello collezionistico.
come ho detto, tra poco le versioni "premium" saranno solo una statua con serializzato sotto il codice per scaricare la copia.
Non capisco perché, non cambia nulla se non quel lasso di tempo necessario per installare il gioco, per il resto il gioco è li esattamente come su atari 2600 risiedeva nelle cartucce.
Quando non esisteva la dd, i giochi su disco venivano rilasciati in versione finale, quando erano già stati testati abbondantemente e se un bug scappava era uno su un milione, nel 99,5% dei casi i giochi uscivano completamente giocabili... Quello che è cambiato oggi da quel punto di vista è che ci vendono giochi in beta, tanto siamo polli che pagano per fare il lavoro di testing al posto loro anziché essere pagati per farlo, mentre non sopportiamo che gli sviluppatori si prendano qualche mese in più per fare i dovuti test e poi accettiamo tutto ciò che decidono come se fosse dovuto e come se fosse sempre a nostro vantaggio.
Quando non esisteva la dd, i giochi su disco venivano rilasciati in versione finale, quando erano già stati testati abbondantemente e se un bug scappava era uno su un milione, nel 99,5% dei casi i giochi uscivano completamente giocabili... Quello che è cambiato oggi da quel punto di vista è che ci vendono giochi in beta, tanto siamo polli che pagano per fare il lavoro di testing al posto loro anziché essere pagati per farlo, mentre non sopportiamo che gli sviluppatori si prendano qualche mese in più per fare i dovuti test e poi accettiamo tutto ciò che decidono come se fosse dovuto e come se fosse sempre a nostro vantaggio.
Questo é falso e frutto dell'effetto nostalgia. Gran Turismo 2 su PSX era una versione beta rivenduta nei negozi e i GTA su PS2 avevano enormi problemi di framerate e draw distance. giusto per fare qualche esempio.
Anche se fosse vero bisogna pur tenere in conto che oggi ci sono da 40 a salire gb di codice da debuggare, contro i pochi mb delle vecchie generazioni. Naturalmente qualche dev di merda esiste sempre, ma il "ai miei tempi" lascia il tempo che trova.
Anche se fosse vero bisogna pur tenere in conto che oggi ci sono da 40 a salire gb di codice da debuggare, contro i pochi mb delle vecchie generazioni. Naturalmente qualche dev di merda esiste sempre, ma il "ai miei tempi" lascia il tempo che trova.
Non ne hai nominato uno che non abbia potuto finire al 100% e anche se ci riuscissi non cambierebbe niente perché le percentuali sarebbero ridicolmente basse, i bug gravi sono una cosa, la programmazione migliorabile e i limiti hardware di una macchina sono un'altra.
Se a questa versione avessero in qualche modo collegato Gamepass/Live per esempio per 2 anni (che a loro costa 0) oppure sconti dedicati sullo store, avrebbe fatto il botto perchè la gente che compra digitale ormai è tanta, dovete vederla a livello mondiale non basarvi su sto paese lugubre...
E chi ha parlato di hardware? Io ho parlato di quantità, e di conseguenza probabilità, di sviluppare bug.
Ps. Gran Turismo 2 si ferma esattamente al 98.7 per via dei contenuti tagliati, quindi il 100% é una evidente balla (anche perché alcune gare non possono essere del tutto completate per design). Te ne posso elencare quanti nei vuoi. Doom era celebre per i suoi bug, al punto che alcuni modder usavano i bug come feature in certi wad. Super Mario Bros ha il minus world. Pokemon blue aveva il missing no, che portava a crash di sistema e a volte anche brick. In GTA Vice City problemi di ragdoll e clipping portavano a farsi lanciare in aria senza motivo o a scomparire sotto terra. Tomb Raider Angel of Darkness é un famoso caso di gioco rotto ogni limite. Innumerevoli giochi per NES e Sega Genesis soffrivano di flickering e rallentavano paurosamente all'aumentare degli sprite. Tribes ha fatto di un bug il centro del gameplay. Bubsy 3D era una fase alpha rilasciata nei negozi. In Zelda Ocarina of Time era possibile rompere del tutto il gioco eseguendo determinate azioni.
Con l'aiuto di google e della mia memoria posso continuare a lungo.
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