Videogiochi: settore PC in regressione

Ricavi più bassi nel 2007 rispetto all'anno precedente per il settore videoludico PC. Le statistiche si riferiscono al mercato americano.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Gennaio 2008, alle 07:40 nel canale VideogamesI ricavi del settore PC ammontano a 910,7 milioni di dollari, il che segna una regressione rispetto all'anno precedente in cui si registravano ricavi per 970 milioni di dollari. Bisogna comunque puntualizzare che queste cifre non comprendono i ricavi dovuti al pagamento degli abbonamenti mensili dei giochi online e i ricavi ottenuti tramite piattaforme online come Steam.
Il 15,5% del software venduto è classificato come M - Mature, il 56,5% come E - Everyone, il 28% come T- Teen. Si tratta della classificazione ESRB: i giochi contrassegnati con la M sono rivolti ad un pubblico con età superiore ai 17 anni, il software che riporta la E può essere giocato da chi ha almeno 10 anni, mentre i prodotti classificati come T sono indicati per chi ha almeno 13 anni.
I dieci giochi per PC più venduti negli Stati Uniti nel corso del 2007 sono i seguenti:
- 1. World Of Warcraft: Burning Crusade Expansion Pack*, Vivendi 2.25mm
- 2. World Of Warcraft, Vivendi 914K
- 3. The Sims 2 Seasons Expansion Pack, Electronic Arts 433K
- 4. Call Of Duty 4: Modern Warfare, Activision 383K
- 5. Command & Conquer 3: Tiberium Wars, Electronic Arts 343K
- 6. Sim City 4 Deluxe, Electronic Arts 284K
- 7. The Sims 2, Electronic Arts 281K
- 8. The Sims 2, Bon Voyage Expansion Pack Electronic Arts 271K
- 9. MS Age Of Empires III, Microsoft 259K
- 10. The Sims 2 Pets Expansion Pack, Electronic Arts 236K
I dati statistici relativi al settore console e all'anno 2007 sono disponibili qui.
94 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe consideriamo che i videogiochi sono molto usati in USA ed Europa (due fra i mercati più grossi, oltre ai paesi zona mar Giallo...), considerando il rallentamento dell'economia USA e l'aumento consistente del caro-vita in area europea... Tenendo in considerazione che i videogiochi sono un bene totalmente accessorio...
Insomma, la cosa non mi stupisce.
USA a rischio recessione, europa con inflazione (soprattutto quella reale) alta... I beni voluttuari sono i primi ad essere sacrificati... Al massimo si gioca alle demo...
Se consideriamo che i videogiochi sono molto usati in USA ed Europa (due fra i mercati più grossi, oltre ai paesi zona mar Giallo...), considerando il rallentamento dell'economia USA e l'aumento consistente del caro-vita in area europea... Tenendo in considerazione che i videogiochi sono un bene totalmente accessorio...
Insomma, la cosa non mi stupisce.
USA a rischio recessione, europa con inflazione (soprattutto quella reale) alta... I beni voluttuari sono i primi ad essere sacrificati... Al massimo si gioca alle demo...
Oppure si usa il mulo
Questo dice molto. Per tanti che giocano a WoW non compra altri giochi o ne compra molti meno di quanto non facesse prima perchè per lui esiste solo WoW.
Per fare una statistica effettiva sul mondo dei videogiochi prima di tutto bisognerebbe aggiungere i soldi che girano per gli abbonamenti. Secondo bisogna vedere quanto è il fatturato di steam. Terzo bisogna vedere se è aumentata la quantità di giochi scaricati e sommare questi tre fattori a quelli precedenti.
Infine andare a vedere i fattori di economia che ha segnalato il buon SaettaC.
Link
Ma dopotutto è inevitabile nel momento in cui la gente compra più portatili che desktop.
Se consideriamo che i videogiochi sono molto usati in USA ed Europa (due fra i mercati più grossi, oltre ai paesi zona mar Giallo...), considerando il rallentamento dell'economia USA e l'aumento consistente del caro-vita in area europea... Tenendo in considerazione che i videogiochi sono un bene totalmente accessorio...
Insomma, la cosa non mi stupisce.
USA a rischio recessione, europa con inflazione (soprattutto quella reale) alta... I beni voluttuari sono i primi ad essere sacrificati... Al massimo si gioca alle demo...
Secondo me ti sei impegnato per niente a fare tutte queste considerezioni
semplicemente wow è il gioco più venduto e non credo esiste un gioco per consolle con una longevità tale o che assorbe al player cosi tanto tempo.
Quando un gioco per consolle è longevo ha 100-150 ore di gioco,conosco gente che su wow fa quelle ore in una settimana
Se a questo aggiungi steam e aggiungi che in genere i giochi on-line (in cui ancora domina il pc) sono molto più longevi si spiegano i dati.
I prezzi dell'hw per farsi un pc da gioco decente ed al pari delle nuove console sono eccessivi... con 300 euro ti compri un 360 che fa tutto quello che serve... inoltre tra il LIVe di microsoft e l'online sony, anche l'appannaggio che un tempo era solo dei PC del mondo MMORPG stà lentamente scomparendo.
Che cosa ci riserva il futuro?
Difficile dirlo... fatto stà che è conveniente per il consumatore interessato alal videoludica comperare un console ed i relativi giochi, come del resto è conveniente per le case di software (che nascono per fare profitto) , sviluppare su piattaforme hw dedicate e che non variano per un periodo minimo di 5 anni...(costi inferiori )
A tutto questo aggiungiamo il flop di vista ed il gioco è fatto...
Al pc rimarrà un piccola fetta di mercato dei videogiochi il resto si sposterà su console...
Se analizziamo la storia dall'83 ad oggi risulta chiarissimo che una piattaforma i cui titoli videoludici vanno assottigliandosi di anno in anno viene presto abbandonata dai consumantori, soprattutto che costosa...
Inoltre sempre storicamente parlando il boom del pc e' avvenuto dal 95 in poi quando le software houde con il prezzo dell'hw che si abbassava sono passate tutte dal mondo Amiga a quello PC... prima di quel periodo era ridicolo pensare al pc come una macchina da gioco, diciamo he faceva letteralmente ridere. A quel putno si è innescato un meccanismo che ha permesso di vendere molti pc perche' richiesti per giocare... o per andare in rete... insomma ms è diventato uno standard a livello home grazie alla pirateria ed hai videogiochi... non certo per la qualità.
Ora qualcuno puo' obiettare che con il pc ci si fa tutto... e questo è verissimo... ma ci sono alternative per fare "tutto" validissime quali ad esempio il Mac, che adotta la filosifia dell "all in one" d punto di vista hardware con un sistema operativo decisamente piu' stabile anche se non pieno di giochi.
Il pc certamente non sparirà ma non sarà piu' come prima...
La direzione è abbastanza chiara ragazzi... se un gigante com MS si è messo a produrre console ormai anni fa per entrare nel businness videoludico con piattaforme dedicate un motivo ci deve pure essere no?
I prezzi dell'hw per farsi un pc da gioco decente ed al pari delle nuove console sono eccessivi... con 300 euro ti compri un 360 che fa tutto quello che serve... inoltre tra il LIVe di microsoft e l'online sony, anche l'appannaggio che un tempo era solo dei PC del mondo MMORPG stà lentamente scomparendo.
Che cosa ci riserva il futuro?
Difficile dirlo... fatto stà che è conveniente per il consumatore interessato alal videoludica comperare un console ed i relativi giochi, come del resto è conveniente per le case di software (che nascono per fare profitto) , sviluppare su piattaforme hw dedicate e che non variano per un periodo minimo di 5 anni...(costi inferiori )
A tutto questo aggiungiamo il flop di vista ed il gioco è fatto...
Al pc rimarrà un piccola fetta di mercato dei videogiochi il resto si sposterà su console...
Se analizziamo la storia dall'83 ad oggi risulta chiarissimo che una piattaforma i cui titoli videoludici vanno assottigliandosi di anno in anno viene presto abbandonata dai consumantori, soprattutto che costosa...
Inoltre sempre storicamente parlando il boom del pc e' avvenuto dal 95 in poi quando le software houde con il prezzo dell'hw che si abbassava sono passate tutte dal mondo Amiga a quello PC... prima di quel periodo era ridicolo pensare al pc come una macchina da gioco, diciamo he faceva letteralmente ridere. A quel putno si è innescato un meccanismo che ha permesso di vendere molti pc perche' richiesti per giocare... o per andare in rete... insomma ms è diventato uno standard a livello home grazie alla pirateria ed hai videogiochi... non certo per la qualità.
Ora qualcuno puo' obiettare che con il pc ci si fa tutto... e questo è verissimo... ma ci sono alternative per fare "tutto" validissime quali ad esempio il Mac, che adotta la filosifia dell "all in one" d punto di vista hardware con un sistema operativo decisamente piu' stabile anche se non pieno di giochi.
Il pc certamente non sparirà ma non sarà piu' come prima...
Tutto vero,ma sono cose gia' sentite con le scorse generazioni di console.Un periodo di flessione ci puo' stare
comprare una console è conveniente? io con il mio pc posso inserire tutti gli emulatori che voglio (commodore64, Playstation1,SegaMegaDrive,...........) e sul mio pc girano tutti i giochi di quelle console emulate.
sulla PS3 non vanno i giochi PS1.
quindi ogni tot devo cambiare console, e devo tenermi anche quella vecchia se voglio giocare a un gioco uscito per quella vecchia. riempio la cantina di console? ^^
e in ogni caso, le console sono pc, ora più che mai, visto che hanno anche il collegamento a internet. hanno un'harddisk. hanno attacchi USB........
I componenti sono gli stessi. uniformassero gli standard e facessero eseguire ".exe" non criptati alle console, non ci sarebbe più mezzo problema.
Dai numeri riportati si evince che grosso modo il software consoles vende 4 volte la controparte pc.
Però è altrettanto innegabile che non si può assolutamente scordarsi i ricavi dei vari MMORPG, che vanno assolutamente sommati al totale complessivo dei giochi pc, e non dimentichiamoci pure dei soldi ricavati da piattaforme quali steam.
Credo che se si sommassero tutti questi ricavi probabilmente il giro d'affari dei giochi pc rispetto all'anno prima sarebbe mediamente stabile.
insomma e una cosa normale e se vogliamo anche giusta una flessioni nelle vendite dei giochi per pc!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".