Valve impone più trasparenza su DLC e Season Pass agli sviluppatori su Steam
Steam ha aggiornato le sue politiche per gli sviluppatori in merito ai Season Pass. Non potranno più essere venduti prima che almeno un DLC incluso nel pacchetto non sia disponibile da subito. Inoltre, andranno descritti, uno ad uno, i contenuti aggiuntivi inclusi e la loro data d'uscita.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 22 Novembre 2024, alle 17:18 nel canale VideogamesValveSteam
Valve ha pubblicato un documento aggiornato di Steamworks in merito ai Season Pass e ai relativi contenuti aggiuntivi collegati a questi. Da oggi, gli sviluppatori dovranno chiarire quali sono i contenuti, uno per uno, dei DLC inclusi e saranno obbligati a generare una pagina dedicata al solo season pass.
Queste modifiche sono state apportate per offrire maggiore trasparenza e, soprattutto, sicurezza agli utenti che decidono di pre-acquistare i contenuti aggiuntivi di un gioco. In un settore che vede sempre più GaaS (Game-as-a-Service), molti dei quali sfortunatamente chiudono ben prima di rilasciare tutti i contenuti promessi, si tratta di un grande valore aggiunto per i giocatori.
Questo perché Steam garantirà il rimborso nel caso in cui tutti o parte dei contenuti aggiuntivi vengano annullati o rilasciati ben oltre le tempistiche promesse dagli sviluppatori. Insieme ai contenuti, infatti, le software house dovranno comunicare una data esatta di rilascio per ogni contenuto aggiuntivo.
"Offrendo un pass stagionale, prometti contenuti futuri. Per il lancio di un pass stagionale ti verrà richiesto di rispettare una tempistica di rilascio per ogni singolo contenuto incluso nel pass. La tempistica di rilascio è un impegno sia nei confronti dei clienti che nei confronti di Steam. Se non hai pianificato di comunicare chiaramente i contenuti inclusi in ogni DLC, oltre a quando ognuno di questi sarà pronto per il rilascio, non dovresti offrire un pass stagionale su Steam" si legge nel documento.
Ma non è tutto: a quanto pare Steam ridurrà drasticamente il numero di season pass disponibili in senso più ampio. Nel documento si legge chiaramente che non sarà più consentito agli sviluppatori di offrire un season pass, eccezion fatta per i partner affidabili.
"Poiché un pass stagionale è effettivamente un pre-acquisto di un DLC, la creazione di un season pass su Steam comporta molte delle regole e delle restrizioni descritte nella documentazione sui pre-acquisti. Per tali ragioni, non offriremo un season pass tranne nei casi di partner con i quali c'è una relazione solida e possono vantare un track record positivo su Steam".
Infine, ogni pass stagionale, ad esclusione di quelli inclusi nelle edizioni premium/deluxe dei giochi, dovrà contenere almeno un DLC sbloccabile al momento dell'acquisto. Un'ulteriore garanzia per i giocatori che in questo modo avranno la certezza di ricevere almeno parte dei contenuti fin da subito.
Bisogna riconoscere che tali restrizioni potrebbero limitare gli sviluppatori indipendenti e i publisher più piccoli, per i quali risulterà più complesso supportare lo sviluppo dei propri titoli. Tuttavia, è innegabile che negli ultimi anni i giocatori hanno visto i loro soldi andati persi in contenuti diversi da quelli promessi o addirittura mai rilasciati. È apprezzabile, quindi, che Valve si impegni a fornire maggiori garanzie per i consumatori.
A tal proposito, quest'anno Valve ha apportato numerose modifiche alle proprie politiche per tutelare i suoi utenti. Proprio a settembre, la società ha rimosso l'arbitrato vincolante dai propri termini e condizioni consentendo agli utenti di citare in giudizio la società.
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