Unity, scaricato il CEO John Riccitiello dopo la controversa 'tassa sulle installazioni'
Le strade di John Riccitiello e Unity si dividono con effetto immediato. L'ormai ex CEO paga la decisione, poi ampiamente ritrattata, di modificare la licenza dell'omonimo motore introducendo una "tassa sulle installazioni" che aveva fatto infuriare gli sviluppatori di videogiochi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Ottobre 2023, alle 08:11 nel canale VideogamesUnity
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl consiglio di amministrazione è sopra tutto, anche al CEO al quale è demandata la gestione quotidiana dell' azienda
E in effetti questo disastro è un parto del CdA, probabilmente Riccitiello ci ha messo del suo, ma il board è altrettanto, se non più responsabile
No, il cda può destituirlo ma non può operare al posto suo. La differenza è sostanziale.
Le decisioni sono e restano sempre del ceo dato che ne è delegato a farlo, se al consiglio di amministrazione non piace, hanno come unica possibilità destituirlo.
Le decisioni sono e restano sempre del ceo dato che ne è delegato a farlo, se al consiglio di amministrazione non piace, hanno come unica possibilità destituirlo.
E possono tranquillamente destituirlo se le decisioni che prende il CEO non sono in linea con quelle del consiglio, come e' effettivamente successo. il CEO mette la firma nelle decisioni, ma non puo' prenderle autonomamente, deve o mettere in pratica il programma stabilito dal consiglio di amministrazione, o avere il suo beneplacito quando prende una decisione, quindi alla fine comanda sempre il consiglio di amministrazione, perche' se non fa niente in seguito a certe decisioni allora tacitamente le acconsente, mentre se il CEO fa qualcosa non in linea con il pensiero del consiglio viene subito messo in riga, e se fa casini viene destituito. Quindi il discorso non e' che il cda puo' operare al posto del ceo, ma che il ceo deve seguire le volonta' del cda. Il ceo e' solo uno strumento del cda.
Non ho detto che è facile e che non comporta sacrifici
Dico che non mi fiderei più
E ho detto che completerei i lavori per non dover fare bruschi cambi di marcia ma buttando l'occhio altrove (il che, certo, prevede di rifarsi il know-how)
Ma vi fidereste ancora?
Il CdA non è un'entità unica, ma è formata dai vari membri. Mi aspetto dinamiche simili a quelle politiche, dove il CEO è supportato da alcuni membri e osteggiato da altri. Probabile che abbia spinto per questa soluzione, supportato dalla maggioranza, ma davanti ai risultati sarà poi stato sfiduciato.
Quello che mi stupisce è quanto di CdA si facciano intortare da gente probabilmente incapace ma che sa vendersi più che bene, incassando milioni facendo più danni che altro, per poi passare all'incarico successivo.
By(t)e
Dico che non mi fiderei più
E ho detto che completerei i lavori per non dover fare bruschi cambi di marcia ma buttando l'occhio altrove (il che, certo, prevede di rifarsi il know-how)
Ma vi fidereste ancora?
la domanda è gli altri sono meglio? ne dubito quindi perche cambiare per un salto nel buio?
Senatore a vita qui da noi.
Forse perché è un criminale che ha danneggiato l'azienda per profitto personale?
Quello che mi stupisce è quanto di CdA si facciano intortare da gente probabilmente incapace ma che sa vendersi più che bene, incassando milioni facendo più danni che altro, per poi passare all'incarico successivo.
By(t)e
Nel caso specifico è da escludersi che il CEO abbia potuto decidere autonomamente un passo di questa portata, è ovvio che CEO e CdA fossero d' accordo nel portare avanti questa modifica di licenza, e nel CdA siedono diverse persone che hanno un passato nella monetizzazione selvaggia dei videogames.
Il licenziamento di Riccitiello è soltanto il sacrificio di un capro espiatorio di fronte a un significativo deterioramento del rapporto con i clienti, non che John sia innocente, ma il CdA ha colpe analoghe se non superiori.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".