Un vecchio dischetto ha riportato alla luce i segreti di un videogioco Nintendo degli anni '90
Marcus Lindblom, un traduttore che negli anni '90 lavorava per Nintendo of America, ha ritrovato un vecchio dischetto con il suo lavoro per il gioco di ruolo EarthBound. Diversi segreti su questo grande classico sono venuti alla luce
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Giugno 2021, alle 11:20 nel canale VideogamesNintendo
Il mito che avvolge le prime console Nintendo non accenna a esaurirsi. C'è un'intera community che lavora per riportare alla luce misteri e storie di quel periodo, recuperando documenti, dischetti e hard disk degli anni '80 e '90. Si scandagliano tutti i file, le immagini e i contenuti di questi vecchi supporti per riportare alla luce anche i dettagli secondari, ma che possono ridare lustro al mito.
Venerdì, la Video Game History Foundation ha annunciato di aver recuperato le informazioni custodite in un floppy disk da 3,5 pollici. Il dischetto era stato ritrovato da Marcus Lindblom, un traduttore che negli anni '90 lavorava per Nintendo of America. Aveva conservato su quel floppy disk appunti del suo lavoro di traduzione dal giapponese all'inglese del vecchio gioco di ruolo EarthBound, rilasciato nel 1994 in Giappone e nel 1995 in occidente sul Super Nintendo e su GameBoy Advance.
EarthBound: i suoi segreti su un dischetto
Solo che Lindblom aveva sovrascritto parte di quelle informazioni salvando sul dischetto file relativi a lavori successivi. È per questo che il traduttore ha deciso di rivolgersi alla VGHF che, attraverso strumenti avanzati di recupero dati (normalmente usati per le analisi forensi) è riuscita a recuperare le informazioni originali. Sono, così, emersi dettagli molto interessanti sullo sviluppo di questo classico degli anni '90, nonché informazioni sulla sua storia e i suoi personaggi.
Nel dischetto vi si trovano contenuti quasi esclusivamente testuali, ma che sono ugualmente delle rivelazioni scioccanti per gli appassionati del gioco. Un esperto di EarthBound ha collaborato con la WGHF per analizzare le scoperte, tale Clyde "Tomato" Mandelin. Il suo rapporto finale sull'indagine è lunghissimo (presente al link precedente).
Il disco contiene informazioni non solo sulla storia di EarthBound, ma dati utili anche per gli hacker, in modo che possano recuperare il codice e realizzare una ROM per gli emulatori moderni, in modo da consentire agli appassionati di giocare le sequenze tagliate. Gli hacker della VGHF, infatti, dispongono adesso di informazioni sufficienti per ricostruire texture e sprite.
Per quanto riguarda la traduzione e i testi, i dati recuperati dal dischetto mostrano come gli scrittori fossero in difficoltà con alcuni aspetti dell'umorismo fuori dal comune di questo gioco. Ancora più strano, la prima sceneggiatura (poi ampiamente modificata per la versione finale del gioco) vedeva in una delle sequenze di allucinazioni del gioco un massaggio con dell'olio su una spiaggia. Mentre nella versione definitiva a questo massaggio è stata sostituita una "Torta magica" nello script cancellato ci sarebbe stata una signora di nome Jill che fa massaggi che fanno fare dei bei sogni. Dovrebbe essere chiaro perché questo punto è stato cambiato.
Oltre che estratti del testo non utilizzato, nel dischetto si trovano meccaniche di gioco scartate e commenti dei vari membri del team di sviluppo su aspetti da rivedere o riconsiderare. Mentre la versione finale di Earthbound si contraddistingueva per una mole importante di contenuti del tipo "rottura della quarta parete", quella contenuta nel dischetto era ancora più generosa da questo punto di vista. Inoltre, c'erano molti riferimenti all'altro gioco della serie Mother, a quel tempo rilasciato solo in Giappone e arrivato in occidente solo successivamente con il nome Earthbound Beginnings. Tra questi, un riferimento al finale del primo gioco durante la battaglia finale del sequel.
Inoltre, uno dei cartelloni presenti nel gioco, che i giocatori potevano visualizzare premendo il pulsante "A", originariamente conteneva una battuta su "qualcuno che crea giochi anche dopo i 45 anni", che Mandelin presume riferirsi al creatore della serie e autore principale Shigesato Itoi. Questi era uno degli autori di videogiochi più apprezzati in quegli anni e, proprio nel corso dello sviluppo di EarthBound, compì 45 anni.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPure io ci ho giocato su emulatore, finchè è apparsa una schermata che segnalava che il gioco era piratato ci sono rimasto male, ho perso ore di gioco, però mi è rimasta in mente la musichina
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".