Tripwire Interactive: il CEO si dimette dopo le dichiarazioni anti-aborto
Dopo essersi dichiarato a favore del controverso "Heartbeat Bill", John Gibson fa un passo indietro e lascia Tripwire Interactive. Il nuovo CEO della compagnia americana, sviluppatore e editore di videogiochi, sarà il co-fondatore Alan Wilson.
di Pasquale Fusco pubblicata il 07 Settembre 2021, alle 15:31 nel canale Videogames
38 Commenti
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Motivo per cui nessuno parla in modo negativo di femminismo, omosessualità, cure ormonali agli adolescenti, ecc.
La deriva sociale è servita.
PS: la fatina di cenerentola 2021 è un uomo gay e di colore nero.
Lo schifo è la polonia che ha fatto le "zone gay free". Siamo nel 2021 ma a volte sembra ancora il medioevo.
Esatto. Tanto meno a degli uomini che di cosa voglia dire per una donna non ne sanno nulla.
Con questo non sto dicendo che voglio che sia impedita la sua libertà di espressione (nonostante sia in completo disaccordo con il suo modo di pensare), ma che è un'uscita poco professionale che poteva evitare e tenersela per se.
Purtroppo siamo negli anni dell'esposizione "social" e tutti devono esprimersi su qualunque cosa, senza pensare alle conseguenze e le reazioni che ne derivano.
Trovo comunque eccessivo il fatto che si sia dovuto dimettere, perchè passato il "caso" bisogna distinguere il suo pensiero dalla sua attività professionale, secondo me.
Se sei in una posizione importante, e in vista, il privato subisce una commistione col pubblico, giusto o no che sia fa parte del gioco.
Se io vado spostare mattoni pesanti e non mi metto le scarpe anti-infortunistica, poi uno di questi mattoni mi finisce sul piede, posso poi dire quel che voglio, ma son coglione io.
"Potevo fare quel che volevo e l'ho fatto!!!". Certo. Coglione resto.
Dimenticavo: Mannasseroaffanculo.
Una cosa è farsi cadere un mattone sul piede senza scarpe antinfortunistica DA SOLO.
Tutt'altra è essere violentate DA QUALCUNO e rimanere incinte, che è uno scenario che voi neanche prendete in considerazione.
Tu potevi scegliere di mettere le scarpe antinfortunistica durante l'operazione, la donna no. Non poteva scegliere di usare metodi anticoncezionali né prima né durante né dopo (dopo subito violenza scordati che hanno la lucidità/possibilità di prendere, ed ancor prima scendere ad acquistare, la pillola del giorno dopo, con quello che gli passa per la testa).
E comunque se uno sbaglia non è che deve pagarlo a vita. Pagarlo lui e pagarlo un figlio che se non è voluto spesso non avrà una gran bella vita.
Questo a causa base delle credenze religiose di alcuni che ritengono che un impulso elettrico sia un battito cardiaco e quindi ritengono che un feto abbia più diritti di un bambino perché la madre deve farlo nascere. Poi può anche morire di fame.
PS
Ma è troppo chiedere alle donne di prendere la fottuta pillola del giorno dopo invece di ricorrere all'aborto? o di usare dei contraccettivi (non esistono solo il preservativo per i maschi, ci sono affari anche le femmine) ? no è?
Avete notato che quando si tratta di "Maschi" la società non ha problemi a dir loro di prendere precauzioni anti-contraccettive (/preservativo) ma alle "Femmine" non viene chiesto loro di prendere nessuna precauzione? basta solo accennare l'argomento e si offendono subito ...
Io ho notato che questi problemi ce li avete in sicilia, ma puoi stare tranquillo, qui al nord anche le siciliane possono usare i contraccettivi e parlarne liberamente quando gli pare, e ovviamente siamo pronti ad accoglierle tutte
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