Tre giocatori professionisti squalificati a vita per cheating al DreamHack
È accaduto alla vigilia dell'ultimo DreamHack, uno dei più importanti tornei di videogiochi al mondo.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Dicembre 2014, alle 14:31 nel canale VideogamesI tre giocatori, un tedesco e due francesi, si preparavano a partecipare al torneo di Counter-Strike Global Offensive. Secondo quanto riportato da PC Gamer, sono stati sorpresi in atti di cheating e di hacking durante le sessioni di allenamento.
L'ESEA, ovvero l'E-Sports Entertainment Community, che traccia il comportamento dei giocatori professionisti al fine di scoraggiare le pratiche di cheating, si è accorta delle scorrettezze e ha subito segnalato la cosa a Valve, la software house produttrice di Counter-Strike Global Offensive.
Pare che i tre usassero un sistema che migliorava automaticamente la mira del giocatore. L'hack, secondo queste ricostruzioni, migliorava effettivamente la mira mediamente del 10%. Parliamo ovviamente di differenze sostanzialmente impercettibili per un giocatore occasionale ma che a questi livelli possono sancire la vittoria o la sconfitta in un torneo talmente serrato.
Il cheat è stato inserito tramite Steam Workshop, un ambiente che consente ai giocatori di apportare delle modifiche ai loro titoli. Dopo aver ricevuto la segnalazione dell'ESEA, inizialmente riferita al solo giocatore tedesco Simon Beck, Valve ha aggiornato il suo software anti-cheat, e questo le ha permesso di individuare altri due cheater, stavolta provenienti dalla Francia. Si tratta di Hovik Tovmassian, del team Titan, e di Gordon Giry di Epsilon.
Dopo essere stati individuati, i tre hanno ammesso di aver usato sistemi illeciti per migliorare le proprie prestazioni in-game. Tutto ciò ha acceso il dibattito presso la community online dei giocatori professionisti, con molti che si sono detti preoccupati sulla reale scala di questo fenomeno. Secondo alcuni recenti report, infatti, circa il 40% dei giocatori professionisti utilizzerebbe tecniche del genere per barare nei tornei ufficiali.
Il DreamHack è uno dei tornei con il montepremi più cospicuo, visto che il team vincitore si è aggiudicato un premio finale di quattro milioni di dollari. Hanno partecipato oltre 26 mila spettatori, mentre 9.276 dei partecipanti hanno portato il proprio PC da casa.
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosuppongo sia una roba tipo aimbot, ma che invece di fare sempre centro da solo una spintarella al proiettile
il tedesco in due anni ha vinto 3000$
http://www.esportsearnings.com/play...results_by_game
PRO per me è chi ci campa...cioè chi lo fa per PROfessione, no chi ci paga gli acquisti sull'amazzonia
Le armi da fuoco hanno una rosa di errore. Ovvero se ti metti davanti ad un muro e spari vedrai che i fori distano un tot random dal centro.
L'hack diminuisce lo scostamento dal centro del 10%. Quindi spari più preciso.
il tedesco in due anni ha vinto 3000$
http://www.esportsearnings.com/play...results_by_game
PRO per me è chi ci campa...cioè chi lo fa per PROfessione, no chi ci paga gli acquisti sull'amazzonia
non sò quanti anni hai, ma 15 anni fà i pro eravamo tutti noi che riuscivamo a vincere facilmente comunque è pieno di "pro" che cheattano costantemente, col giusto livello di skill si può sempre modificare il software del mouse o tastiera e inserirci l'hack in modo che nei lan party in pc estranei cmq lo si abbia
30anni....e 15 anni fa ho vinto anche io due spicci a un torneo di Unreal, però non mi sono mai definito PRO...
tornando in topic, hanno fatto bene per il ban a vita, così gli altri ci pensano due o quattro volte prima di emularli
beh dipende, in linea di massima sono contro i cheater ma quando non c'è altra via -.-
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