Supporto a Linux su PlayStation 3 ripristinato da hacker

L'hacker George Hotz, famoso per il jailbreak di iPhone e per aver individuato l'exploit che aggira il sistema anti-pirateria di PlayStation 3, ha realizzato un firmware personalizzato che rende di nuovo possibile l'installazione di Linux su PlayStation 3. Sony, infatti, aveva rimosso questa funzione con il firmware 3.21, rilasciato la scorsa settimana.

GeoHot dimostra di aver raggiunto il suo obiettivo con il video che vedete anche in questa pagina. Certo, un video può essere facilmente modificato e non può essere considerato come una prova definitiva, ma in questo caso è proprio la fama da hacker di GeoHot a fare da garanzia. GeoHot ha ripristinato un file di tipo PUP presente nelle versioni 3.15 o precedenti del firmware, come spiega nel suo blog.

Sony ha rimosso la possibilità di installare Linux su PS3 per motivi di sicurezza: proprio GeoHot, infatti, aveva trovato il completo accesso a PlayStation 3 in lettura/scrittura tramite Linux. Ne abbiamo parlato diffusamente in questa news. Ricordiamo che la presenza di Linux su PS3 è dovuta principalmente a questioni di fisco, visto che i giochi per PC non necessitano del pagamento di dazi doganali quando importati dall'Oriente (vedi qui).

"Faccio notare che le persone che hanno rimosso la funzione di installazione di altri sistemi operativi stanno trasformando 100 mila e oltre utenti onesti in hacker. Il traffico sul mio sito è aumentato di 20 volte dal momento in cui sono state annunciate le caratteristiche del nuovo firmware. Se avessi pubblicità su questo sito dovrei ringraziare sentitamente", scrive GeoHot sul suo blog.