Stufi di giocare ai videogiochi? La nuova IA di Sony lo farà al posto vostro
Un nuovo brevetto di Sony potrebbe averci svelato una delle funzionalità delle future console PlayStation: un sistema IA capace di imparare il nostro stile di gioco per assumere il comando e "sostituirci" quando richiederemo il suo intervento. Ecco come potrebbe essere sfruttato.
di Pasquale Fusco pubblicata il 26 Aprile 2021, alle 18:21 nel canale VideogamesSonyPlaystationintelligenza artificiale
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesto sarebbe un aiuto importante per loro, specialmente nei passaggi più difficili. E' frustante rimanere fermi settimane allo stesso punto.
C'è un sacco di gente che non ha tempo, ma soldi da spendere. Al contrario di quelli che non ha soldi, ma tempo da dedicare al gioco.
Questo sarebbe un aiuto importante per loro, specialmente nei passaggi più difficili. E' frustante rimanere fermi settimane allo stesso punto.
C'è un sacco di gente che non ha tempo, ma soldi da spendere. Al contrario di quelli che non ha soldi, ma tempo da dedicare al gioco.
Se non hai tempo, o comunque molto poco, allora non giochi affatto. Se devi sfruttare una IA per superare i punti difficili di un gioco, stai demandando lo scopo per cui giochi alla IA, e quindi non stai giocando e perdi tempo nell'investire il poco che hai per le parti del gioco che non richiedono alcun tipo di impegno (e che quindi non portano alcun tipo di soddisfazione).
Non ha alcun senso logico avere una passione, o comunque un qualcosa che ti diverte, se poi devi demandare quel divertimento/passione ad un'altra entità, che sia una IA o un'altra persona. Se lo fai vuol dire che quello non è una passione/divertimento, ma solo un modo per occupare del tempo libero che altrimenti non sai come occupare.
Se i videogiochi fossero davvero un interesse personale, in quel poco tempo che hai (o riesci a ritagliarti) li giochi personalmente, e se hai meno tempo rispetto a prima, semplicemente ci metterai di più a terminare un titolo.
Poi mi spieghi in quale gioco si rimane per settimane fermi allo stesso punto? La difficoltà media dei titoli è sempre più bassa di suo per venire incontro alle masse, e mal che vada i titoli più difficili sulla carta quasi sempre hanno la possibilità di essere giocati a difficoltà minori. Le eccezioni ci sono, ma sono decisamente rare.
Il divertimento, la passione, nasce nel momento in cui ci investi il tuo tempo, e lo diventa soprattutto nei momenti più importanti che ti impegnano al massimo. Non ha alcun senso farsi portare via quei momenti da una IA.
Questo sarebbe un aiuto importante per loro, specialmente nei passaggi più difficili. E' frustante rimanere fermi settimane allo stesso punto.
C'è un sacco di gente che non ha tempo, ma soldi da spendere. Al contrario di quelli che non ha soldi, ma tempo da dedicare al gioco.
Ognuno ha le sue priorità ed è giusto che giochi come preferisce, io capisco il tuo punto di vista ma non capisco come si possa perseverare a dedicarsi a un hobby cui non ci si può davvero dedicare... Cioè, se non hai tempo ti da comunque soddisfazione far giocare un computer al posto tuo? Io fatico a capirlo, ma in effetti è sbagliato escludere a priori che ci possa essere chi possa apprezzare la novità.
Stavo per fare una battuta ma meglio di no... E poi è la stessa che abbiamo pensato tutti
ed io potro' tornare a lavorare
ed io potro' tornare a lavorare
Non si può fare il contrario?
Ma se questi sistemi subentrano dubito lo facciano per "permettere alla persona di andare in bagno". Dov'e' il problema di mettere Pausa al gioco? Non e' che si va in bagno a 20km. Quindi ne consegue che e' piu' la pigrizia o la noia a manifestarsi ma non e' che forse il problema sia nei giochi come sono pensati, ideati, a che target si orientano e che forse ormai non hanno piu' lo stesso che avevano da dire tot tempo fa?
Sarà che si invecchia e erano decadi che non finivo un videogioco e solo ultimamente mi sono imputato e finito due FPS offline di fine anni '90 piuttosto difficili ma che per quanto graficamente semplici mi hanno lasciato davvero soddisfatto di averli conclusi quando non riuscii allora (mettendoci del tempo ma senza trucchi). Ma mi ha anche reso conto che forse c'e' un tempo per ogni cosa e videogiocare gia' vent'anni fa mi interessava quasi solo per il lato tecnico che non tanto per intrattenimento perche' ormai manca ovviamente il contesto oltre al tempo e al perchè.
Forse oggigiorno e' anche "colpa" probabilmente di titoli che non sono fatti tanto per avere una fine in sè quanto un intrattenimento continuo senza capo né coda. Gia' ai tempi del multiplayer anni 90 ci si poneva il dubbio.
Quindi come immagino gia' detto se uno compra un gioco per poi finirlo a metà e l'altra metà la finisce una AI boh.. speriamo che almeno costerà la metà il gioco in sè.
Ti faccio un altro esempio, MTB elettrica. Se parli con i puristi inorridiscono a cio, ma sfortunatamente c'è gente che non ha più tempo per fare 10000 km l'anno per mantenere "la gamba" (ovviamente sto parlando di cicloamatori). Perchè dovrebbe rinunciare, quando può usare la bici elettrica e divertirsi lo stesso?
PS
Ho smesso di andare in MTB, perchè non potendomi allenare con frequenza in fuori strada, perdi quel feeling con lo sterrato e la discesa che è di fondamentale importanza. Per cui ora faccio le mie uscite sulla mia bici/cancello da corsa, rigorosamente a propulsione muscolare (scarsa).
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