Stop Killing Games: ecco perché milioni di gamer stanno firmando questa petizione

Stop Killing Games, movimento nato per impedire ai publisher di rendere inaccessibili i giochi acquistati dagli utenti, ha superato il milione di firme in Europa e le 100.000 nel Regno Unito, avvicinandosi a un possibile dibattito politico
di Andrea Bai pubblicata il 04 Luglio 2025, alle 09:21 nel canale Videogames
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPresumo intenda dire che i giocatori avrebbero dovuto boicottare i titoli che usano DRM come Always on-line in modo da farli sparire dal mercato, cosa in effetti ha anche un senso.
Quindi se revochi la possibilità di utilizzarlo, allora restituisci i soldi.
Non e' vero, dipende da quello che c'e' scritto nelle varie EULA, che possono variare di da gioco a gioco, ma in genere sono tutte abbastanza chiare su questo punto. I produttori possono revocare la licenza quando vogliono e nel farlo non puoi piu' utilizzare il loro prodotto.
Per fare un esempio, questo e' quello che dice Nintendo riguardo la EULA del suo servizio nintendo online:
Nintendo may terminate this Agreement or suspend your access to any or all Nintendo Account Services, in our sole discretion and without prior notice to you, if you violate this Agreement, if we have a reasonable belief such a violation has or will occur, or as we otherwise determine to be reasonably necessary for legal, technical or commercial reasons, such as to prevent harm to other users or the Nintendo Account Services. Upon any such termination or suspension, you must immediately stop using the Nintendo Account Services.
For the avoidance of doubt, Nintendo’s right to terminate this Agreement or suspend your access to any or all Nintendo Account Services set forth in the preceding paragraph shall apply with respect to the conduct of any other user under your Nintendo Account or linked to your Nintendo Account through the supervised user functionality.
You may terminate this Agreement by deleting your Nintendo Account and discontinuing use of the Nintendo Account Services. If you initiate deletion of your Nintendo Account, access to some or all of the Nintendo Account Services may be lost, and any accounts associated with your Nintendo Account may be deleted.
We may change the terms of this Agreement from time to time. When we update the Agreement, we will provide notice of the update such as by posting the current version of the Agreement on Nintendo's website. If you do not agree to the changes, you must immediately stop using the Nintendo Account Services. If you continue to use the Nintendo Account Services, you will be confirming your acceptance of the updated Agreement.
Accettando la EULA accetti che il servizio ti possa essere sospeso in qualsiasi momento, anche senza nessuna giustificazione, e non hai nessun rimborso del tempo rimasto (ad esempio se hai rinnovato per un anno e rimanevano ancora 10 mesi, i soldi dei 10 mesi li hai persi). E' ovvio che non sospendono account a caso, ma e' una clausola per cui dicono che se fai qualcosa che secondo loro e' sbagliato, ti bannano senza preoccuparsi delle beghe legali.
Questo e' quello che dice la EULA di un gioco multiplayer, Fortnite:
Senza limitare qualsiasi altro diritto di Epic, il presente Contratto si risolverà automaticamente senza preavviso se l’Utente non rispetterà uno qualsiasi dei suoi termini e condizioni. L’utente può risolvere il presente Contratto eliminando il Software da tutti i dispositivi su cui lo ha installato. All’atto di un’eventuale risoluzione, la Licenza sarà automaticamente risolta, l’utente non potrà più esercitare alcuno dei diritti concessi allo stesso dalla Licenza e avrà l’obbligo di distruggere tutte le copie del Software in suo possesso.
Salvo che nella misura prevista dalla legge, i pagamenti e i corrispettivi non sono rimborsabili in alcun caso, a prescindere che il presente Contratto sia risolto o meno.
Le Sezioni 2, 5-13 e 15-17 sopravvivranno a un’eventuale risoluzione del presente Contratto.
Quindi TU puoi risolvere il contratto disinstallando il software, LORO possono farlo quando vogliono, come per Nintendo. E oltre a questo esplicitano il fatto che non ci saranno rimborsi di nessun tipo se non quelli previsti dalla legge, cosa che in questo momento non e'. Se quindi hai comprato 200 euro di skin e ti bannano, quelle 200 euro sono perse per sempre.
In entrambi i casi, pero', e' chiara una cosa a livello contrattuale, ovvero che possono revocare la licenza quando vogliono, e facendolo di fatto ti impediscono di usufruire del loro prodotto. Se continui a farlo allora e' una violazione tua.
Oh, non sto dicendo che io sia dalla loro parte eh, sto solo dicendo come stanno le cose attualmente, e se la licenza di The Crew dice cose analoghe (e non vedo perche' non debba farlo), allora gli utenti non hanno diritto attualmente ne' a nessun rimborso ne' a poter continuare a giocare, dato che il produttore ha deciso di revocare la licenza e questo gli e' permesso dal contratto. Il fatto che nessuno legge le EULA non significa che non accetti le sue condizioni.
Utilizzo EPIC e Amazon per ottenere gratis i giochi (dovessero riprenderseli chissene).
Quei pochi che vedo non arrivare gratis li prendo con gli sconti, massimo 15€.
Tutto il resto si fa alla SilverDisk 2000 style.
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Oh, non sto dicendo che io sia dalla loro parte eh, sto solo dicendo come stanno le cose attualmente, e se la licenza di The Crew dice cose analoghe (e non vedo perche' non debba farlo), allora gli utenti non hanno diritto attualmente ne' a nessun rimborso ne' a poter continuare a giocare, dato che il produttore ha deciso di revocare la licenza e questo gli e' permesso dal contratto. Il fatto che nessuno legge le EULA non significa che non accetti le sue condizioni.
Capisco cosa intendi, però devi considerare che i contratti e le EULA non sono al di sopra della legge.
Se l'EULA dice che si riservano il diritto di venire a casa tua e sfondarti tutte le finestre, non possono comunque farlo.
Ora, l'EULA può anche dirti che possono revocare la licenza senza rimborsi in qualsiasi momento, ma resta comunque una cosa non valida prima di tutto da un punto di vista morale (per quanto valore abbia un discorso etico nei confronti di una azienda), e "probabilmente" anche normativo.
Credo che qualche legge possa esserci già contro questo modo di fare (magari non esplicitamente, o ancora non fatta valere), oppure si può creare una legge ad hoc.
Su questo si basa il fatto che la gente sta protestando, sul fatto che una semplice clausola nel contratto di un prodotto venduto non può permettere un comportamento universalmente ritenuto come sbagliato.
Un po' come i termini di Windows che non permettono la rivendita delle licenze, mentre l'UE dice che è illegale vietarne la rivendita...
Utilizzo EPIC e Amazon per ottenere gratis i giochi (dovessero riprenderseli chissene).
Quei pochi che vedo non arrivare gratis li prendo con gli sconti, massimo 15€.
Tutto il resto si fa alla SilverDisk 2000 style.
Idem, faccio lo stesso.
Uno dei trilioni esempi che potrei fare, piuttosto recente: Monster Hunter Wilds. Ha venduto pare 17 milioni di copie (uno scatafascio), nonostante l'aberrante situazione tecnica (bug, crash, prestazioni orribili cui riesci a porre in parte rimedio solo grazie agli upscaler, un engine che NON funziona con gli OW ma usato lo stesso e nonostante Dragon's Dogma 2 li a dimostrare la cosa) e un gameplay semplificato, un endgame assente e le solite magagne che si porta dietro la serie (come la pessima interfaccia).
A Capcom gli è bastato far aumentare l'Hype, parlare del primo MH con una trama da seguire (sulla quale si dovrebbe stendere un velo pietoso), qualche video appariscente e ovviamente la oramai cronica sudditanza della stampa "specializzata" che ha esaltato il prodotto e minimizzato (o taciuto) i difetti, soprattutto tecnici. E via a far si che il voto su Metacritic fosse altissimo, attuale metro di paragone usato dai publisher per dire quanto è bello il loro prodotto.
La gente ha acquistato a scatola chiusa, oltretutto un prodotto che su PC (la piattaforma dove ha venduto di più, e che la stessa Capcom dichiara la sua principale fonte di guadagno e di sharing) costa 70 euro.
Chissà come mai dopo che il gioco è stato giocato la stragrande maggioranza dei giocatori è rimasta inviperita.
Per cui si: la colpa alla fine è del giocatore, che acquista senza informarsi per davvero cosa va ad acquistare... o se lo fa se ne frega, per poi venire a lamentarsi che è stato fregato (menefreghismo a doppio senso).
Grazie della spiegazione.
Se l'EULA dice che si riservano il diritto di venire a casa tua e sfondarti tutte le finestre, non possono comunque farlo.
Ora, l'EULA può anche dirti che possono revocare la licenza senza rimborsi in qualsiasi momento, ma resta comunque una cosa non valida prima di tutto da un punto di vista morale (per quanto valore abbia un discorso etico nei confronti di una azienda), e "probabilmente" anche normativo.
Credo che qualche legge possa esserci già contro questo modo di fare (magari non esplicitamente, o ancora non fatta valere), oppure si può creare una legge ad hoc.
Su questo si basa il fatto che la gente sta protestando, sul fatto che una semplice clausola nel contratto di un prodotto venduto non può permettere un comportamento universalmente ritenuto come sbagliato.
Un po' come i termini di Windows che non permettono la rivendita delle licenze, mentre l'UE dice che è illegale vietarne la rivendita...
Che i contratti EULA non siano al di sopra della legge e' ovvio, ma che siano stati scritti da schiere di avvocati che masticano legge diritti e copyright tutti i giorni pure; quindi sono abbastanza sicuro che se in una EULA di una grande casa editrice ci sia scritto cosi', allora lo e'. D'altronde nelle EULA stesse c'e' scritto che per alcuni casi specifici, come il rimborso, vale la EULA se non espresso diversamente dalle leggi in vigore nel paese (come scrivono in quella di Fortnite ad esempio). Ma che ci siano scritte cose che un qualsiasi giocatore puo' impugnare mi sembra decisamente improbabile.
Oltre a quello ho rimosso dalle scelte di acquisto anche EA, ultimo acquisto (per fortuna in offerta a quasi regalo sui Steam) e' stato Need For Speed Heat, e per giocarci devi pure fare un secondo account in EA app anche se sei gia' in Steam, vabbe' fatto, provato, dopo 10 minuti rimosso dalla libreria ed ho detto mai piu'.
Da giocatore solo offline perche' posso giocarci quando come dico io, posso interromperlo e riprenderlo poi, ecc.. (quando online non hai nulla di tuo, tuti gli sforzi si vanificano al nuovo update o cambio o rilivellamento, ecc.. senza contare che senza il loro server attivo ed internet non giochi, ecc..)
Se acquisti su Steam (megio su GOG ovvio, li e' tuo per sempre veramente, ma quasi mai ha gli ultimi) dopo che lo hai acquistato, scaricato e salvato su supporto che vuoi, vedere guide su internet o usare il suo esporta gioco. Se offline, con la partizione di backup di Steam e tuo account attivo, offline, anche se rimosso dalla libreria generale, ci giochi quando vuoi ripristinandolo quando vuoi, anche tra 50 anni.
Gli avvocati fanno gli interessi di chi li paga... Se la casa editrice vuole una certa cosa, vengono pagati per scriverla cercando di rispettare le leggi, o di trovare una scappatoia. E prima del "precedente", cercano sempre di approfittarsene...
Altrimenti non ci sarebbero mai cause contro grandi aziende, multe per violazioni, ecc... se le schiere di avvocati mettessero tutto all'interno delle regole.
Ti ho già fatto l'esempio di MS: l'EULA che ha scritto il suo fior fiore di avvocati dice una cosa, la legge europea un'altra. E quindi si attaccano, oppure vanno a vendere da un'altra parte.
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