Stardock introduce una nuova soluzione per l'autenticazione dei videogiochi

Evita fastidiose autenticazioni legate all'hardware del sistema.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Marzo 2009, alle 09:09 nel canale VideogamesStardock intende arginare questo problema con l'introduzione di Game Object Obfuscation (Goo), un sistema anti-pirateria intelligente perché non si appoggia a un componente hardware del sistema come accade con il DRM fornito da SecuRom e impiegato, tra gli altri, in Spore. Stardock ha pensato di creare una sorta di capsula che comprende l'eseguibile del gioco e la piattaforma virtuale Impulse Reactor.
Quest'ultima include informazioni sull'email dell'utente che ha acquistato il gioco e comprende anche il seriale unico associato a quella copia. Occorre autenticare solamente una volta il software tramite internet, dopo di che non è più richiesto l'accesso a internet. Ogni qual volta che viene eseguito, il software controlla se i dati inseriti la prima volta corrispondono anche a quelli legati alla nuova esecuzione e, se tutto è conforme, lascia che il gioco si avvii. Se si intende rivendere il software, basta eseguire una procedura per rimpiazzare i dati dell'utente che vende con quelli dell'utente che acquista.
"I produttorri vogliono vendere i loro giochi attraverso diversi canali senza dover impiegare sistemi anti-pirateria invasivi", sostiene Brad Wardell, presidente e CEO di Stardock. "Game Object Obfuscation consente ai produttori di distribuire il loro software dovunque e agli utenti di reinstallare i giochi che hanno comprato senza limitazioni. Inoltre, gli utenti possono rivendere i giochi che hanno acquistato con facilità".
Game Object Obfuscation verrà lanciato ufficialmente il prossimo 7 aprile. Nel corso del mese di aprile Stardock annuncerà la lista dei produttori che hanno deciso di adottare la nuova soluzione anti-pirateria.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSperiamo in bene...
Il problema principale della pirateria, IMHO, è dovuto proprio al prezzo troppo elevato dei giochi (che qualche mese dopo trovi allegati alle riviste o svalutati a 10,00 euro come UT3 o GOW).
Se si abbassassero i prezzi del nuovo gli acquirenti da 1 su 10 arriverebbero a 6 su 10 se non di più e le loro vendite sarebbero di sicuro moooolto più elevate così come i guadagni... e poi dicono che il mercato dei videogiochi sta cadendo... e sfido io! Come dice totò: ESOSI!!! :lol:
Rimane il discorso legato al costo dei videogiochi, ancora troppo cari per le tasche di tanti. A mio avviso il corretto costo per un videogioco dovrebbe aggirarsi dai 10-20€ massimo.
Ormai ho deciso di giocare in differita rispetto l'attualità dei videogiochi presenti oggi (2 anni indietro + o - ), ho 2 lati positivi: li pago poco, e riesco a giocarli a un livello di dettaglio elevato.
Se consideriamo il drm (o ancor più noiosa soluzione di inserire il dvd del gioco per poter giocare), ha dato problemi soltanto a chi aveva acquistato il gioco senza dimenticare che lo stesso gioco è stato sprotetto nel giro di pochi giorni.
Sicuramente il livello tecnico dei giochi attuali è alto ma cmq non tanto da giustificare pienamente i 50/60€ necessari per acquistarlo.
Senza dimenticare che anche eseguendo un download su canali ufficiali sono richieste sempre le stesse cifre (il che sa di fregatura)...
Io sono solito comprare giochi usati, certo non ho le ultime novità ma risparmio parecchio... e non vi nego che il dover insere il DVD per giocare è una cosa che non sopporto...
Alla fine lo svantaggio delle soluzioni antipirateria lo ha chi compra il gioco originale, imho...
Proteggersi dalla pirateria è lecito, ma impossibile una volta che il gioco è uscito e tutti i files sono disponibili. Poi ben venga che si cerchino sistemi di protezione meno invasivi, ma secondo me hanno perso di vista il vero problema.
Solo che vogliono la botte piena e la moglie ubriaca. Quando tutti avranno internet e dovranno autenticarsi e rimanere autenticati per giocare allora avranno una discreta protezione. Del resto hanno emulato il server di wow, emuleranno qualsiasi cosa. ma ci vorranno mesi eloro avranno venduto quello che devono. Tutto il resto si riduce alla diffusione di un file modificato e buona notte.
Solo che vogliono la botte piena e la moglie ubriaca. Quando tutti avranno internet e dovranno autenticarsi e rimanere autenticati per giocare allora avranno una discreta protezione. Del resto hanno emulato il server di wow, emuleranno qualsiasi cosa. ma ci vorranno mesi eloro avranno venduto quello che devono. Tutto il resto si riduce alla diffusione di un file modificato e buona notte.
già ma in questo modo si avranno almeno differenze tra chi gioca legalmente e chi no, tornando a wow i server emulati non garantiscono la stessa qualità di gioco del gioco originale
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".