Star Citizen sfida Starfield con un budget da 600 milioni di dollari
Il progetto Star Citizen continua a essere basato sui fondi raccolti dagli appassionati e sostenitori. Hanno versato più di 600 milioni di dollari, per un progetto che però non ha ancora visto la release pubblica.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Agosto 2023, alle 14:31 nel canale VideogamesStar Citizen
Star Citizen ha raccolto quasi 600 milioni di dollari da quando è stata lanciata per la prima volta la campagna crowdfunding su Kickstarter nel 2012. Più di 4,7 milioni sostenitori hanno versato il proprio contributo, che può essere di una manciata di dollari ma anche di svariate decine di migliaia di dollari per acquistare una nave spaziale digitale.
Star Citizen è un progetto complesso che punta a far vivere ai giocatori un'esperienza di viaggi spaziali completa, con modulo di pilotaggio complesso da padroneggiare, ma anche la possibilità di acquistare e personalizzare le navi spaziali, scendere sui vari pianeti, combattere con armi da fuoco, interagire con NPC e altri giocatori, e molto altri ancora. Starfield, il titolo Bethesda di imminente pubblicazione, è al confronto molto diverso, più immediato e semplicistico, anche se ambisce a traguardi simili in termini di portata di gioco.
Il titolo diretto da Chris Robert, l'autore di pregevoli opere spaziali del passato come Wing Commander e Freelancer, ha attraversato diverse difficoltà in questi anni, con lo sviluppo che ha visto accelerazioni e brusche frenate. Nonostante tutto, non è mai mancato l'interesse e il supporto degli appassionati, che hanno continuato a foraggiare il progetto con un flusso continuo di denaro.
Nello scorso anno, addirittura, i fondi arrivati nelle tasche di Cloud Imperium Games sono aumentati rispetto all'anno precedente, ammontando a 110 milioni di dollari, +27%. Fino a oggi, invece, nel 2023 sono stati raccolti 56 milioni di dollari.
Nonostante tutto questo, non si vede ancora la linea del traguardo per Star Citizen, visto che non è stata annunciata una possibile data di rilascio per la release definitiva, né per la componente di gioco principale né per la campagna single player, chiamata Squadron 42 e annunciata nel 2014. Con la partecipazione di grandi stelle del mondo del cinema come Mark Hamill, Gillian Anderson, Gary Oldman e Mark Strong, sembrava potesse essere rilasciata nel 2020. Ma dopo aver mancato la finestra di rilascio, non sono arrivate ulteriori comunicazioni se non la dichiarazione di Roberts secondo cui "arriverà quando sarà pronta".
Cliccate qui per visionare i traguardi di finanziamento di Star Citizen.
11 Commenti
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Lo devo dire? Adoro Bethesda da Morrowind in poi. Ma Starfield come stile grafico sembra Fallout. Ok, fai le baracchette volanti in stile steampunk.Ma dove sono le figate aerodinamiche e futuristiche? Star Citizen... ma anche Mass Effect e molti altri titoli hanno dei modelli di tuta, astronavi ed edifici estremamente più gratificanti. Ok, l'ho detto.
Ma dove sono le figate aerodinamiche e futuristiche? Star Citizen... ma anche Mass Effect e molti altri titoli hanno dei modelli di tuta, astronavi ed edifici estremamente più gratificanti. Ok, l'ho detto.
A me Bethesda invece piace FINO A Morrowind.
Detto ciò Starfield è realtà, Star Citizen una truffa.
... e da SOLI 11 anni!
Diamogliene almeno altri 15, suvvia!
va a finire che a giocarlo saranno i nipoti di chi ha finanziato lo sviluppo
Ma giocabilissimo cosa?!?
Dai su non ci credete più nemmeno voi
PS.
Io adoravo Chris Roberts, WC, Privateer e Strike Commander sono tutti nella mia Top 20 all time, ma a sto giro ha toppato ALLA GRANDE.
C'è una contraddizione di termini. Se è in fase di sviluppo, non è uscito. Poi che venga consentito di giocare durante la fase di sviluppo è un altro discorso, ma non lo rende un gioco "rilasciato" secondo i canoni che tutti consideriamo.
Più che altro, possiamo dire che gli attuali giocatori sono i beta (o alpha) tester del gioco... con il piccolo dettaglio che si paga per fare i beta tester.
Le navi spaziali sono un mero contorno e per quanto sia possibile una personalizzazione esagerata è sostanzialmente solo un esercizio di stile e niente di più. L'usabilità delle navi poi è giusto per qualche battaglia spaziale dopodiché potevano mettere un sistema di teletrasporti in stile stargate ed era uguale.
I mondi per quanto tu possa volerli esplorare sono sostanzialmente vuoti. Grandi eh... per certi versi anche troppo ma vuoti. Dopo che ne hai esplorati qualcuno eviti proprio di perderci tempo dato che sostanzialmente è più il tempo perso che altro.
La crescita del personaggio che sembrava dovesse avere mille possibilità diverse alla fine è il solito e ultra-noto albero delle skill che sono tutt'altro che innovative anche come skill... praticamente son tutte abilità stranote e straviste in tutti gli RPG semplicemente declinate in chiave spaziale.
Vogliamo parlare dell'AI? Io ho letteralmente evitato di comprare abilità che aumentano salute o danno bonus combattimenti e nonostante questo nei combattimenti sono un tank ambulante. Nemmeno perdo tempo a cercare coperture.
Non voglio tediarvi oltre ma il gioco che sarebbe un buon giorno in generale se non fosse per l'hype che hanno pompato alla fine si è rivelato un normalissimo RPG classico a tema spaziale. Personalmente lo ritengo anche molto inferiore sia come narrazione che come gameplay a Mass Effect e come grafica e utilizzo della nave spaziale a NMS.
Poi ripeto di per se è un buon RPG, niente di particolarmente memorabile o sconvolgente ma un buon RPG.
Peccato...
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