Sony: bloccare il mercato dell'usato sarebbe dannoso
Jack Tretton, CEO di SCEA, è convinto che l'introduzione di un sistema di sicurezza nelle prossime console possa soltanto creare problemi.
di Davide Spotti pubblicata il 15 Maggio 2012, alle 10:01 nel canale VideogamesSony
Jack Tretton, CEO di Sony Computer Entertainment America, ha dichiarato di non amare l'idea che, nella prossima generazione, possa essere implementata una tecnologia che permetta di impedire l'utilizzo di titoli usati.
Gli umori dell'executive di Sony sono stati riportati dall'analista Michael Pachter, nel corso di una puntata del Bonus Round di Gametrailers, incentrata sul prossimo E3 di Los Angeles. Durante il suo intervento Pacther ha per l'appunto indicato le esternazioni di Tretton e il fatto che sia "contrario al blocco dei giochi usati".
Secondo Tretton il mercato dell'usato è particolarmente appetibile per un'ampia fetta di consumatori, soprattutto nel periodo avanzato di vita dell'hardware, quando i prezzi scendono sensibilmente. Come ha fatto notare Pacther, al momento si tratta solamente di opinioni personali dello stesso Tretton, dal momento che la scelta definitiva spetterà ai vertici di Sony Japan.
Peraltro il dibattito è stato particolarmente caldo in questi mesi ed è stato recentemente riproposto anche da Rasmus Hojengaard, creative director di Crytek; secondo il suo punto di vista l'introduzione di misure anti-usato in vista delle prossime console sarebbe "assolutamente fantastica" da un punto di vista prettamente legato al business, sebbene in seguito abbia corretto il tiro, asserendo che la sua era solo una provocazione e non si aspettava di essere davvero preso sul serio.
Anche Patrick Bach, CEO di DICE ed executive producer di Battlefield 3, ha fornito alcune sue opinioni personali sull'argomento, sostenendo che questo sistema potrebbe godere di punti vincenti, ma anche di una serie di evidenti svantaggi.
11 Commenti
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Da notare le conseguenze se volessimo estendere la stessa ipotetica filosofia, dal campo console al campo computer, con le varie soluzioni integrate in hardware che, teoricamente, sarebbero pensate per garantire maggiore sicurezza ...
Meditate gente a quali abusi è possibile arrivare con simili sistemi travestiti come qualcosa di utile ...
In ogni caso, se vogliono togliere i giochi usati dalla piazza basta abbassare il costo.
Magari restano in attesa di "tempi migliori" per le major (decreti e leggi ad-hoc) per tentare di sferrare un colpo basso alla pirateria.
PRIMO perchè tutte le aziende al mondo pensano solo di trovare la strada migliore per racimolare soldi. c'è chi sceglie la strada più redditizia,ma meno piacevole per gli utenti e chi invece sceglie la seconda.
A me sta bene che almeno la Sony si imponga a questo scempio! se no mi dite chi altro lo farebbe?? Chi decide se fa caldo o freddo, chi decide le sorti del futuro sono proprio queste aziende.
Immaginate invece se decidono di allearsi tutte per fare questa cosa?? ci guadagnerebbero tutte senza rovinarsi l'immagine perchè l'utente non avrebbe altre scelte migliori.
Quindi ben venga l'opposizione della Sony per quanto "leccapiedi" possa sembrare.
Sembra semplice vero, ma poi chi ci rinuncia a CoD 12?
Sembra semplice vero, ma poi chi ci rinuncia a CoD 12?
Nah, COD è principalmente un gioco console da giocare con gli amici, offline. Quindi è solo uno degli amici che lo compra.
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