Solo 200.000 PlayStation 3 negli Stati Uniti secondo EA
Il CEO di Electronic Arts Larry Probst ritiene che circà la metà delle unità previste inizialmente da Sony sono state effettivamente a disposizione dei rivenditori americani.
di Rosario Grasso pubblicata il 01 Dicembre 2006, alle 11:37 nel canale VideogamesSonyElectronic ArtsPlaystation
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola cosa che dovrebbe preoccupare è che se veramente è cosi difficile prosdurle e praticamente impossibile creare le scorte per il lancio a marzo in europa, cosa che sarebbe grave anche per chi vuole la 360 visto che difficilmente la ms andrebbe a calare il prezzo se la sony non è in grado di lanciare la sua console nel nostro territorio.
ah si certo che se come x logica andasse come dici te...il vento gira di colpo verso altre piattaforme...con relativo aumento di gap di ps3...azzacci amari se non si levano la paglietta...beh a parte che qua da noi...ahahah arriverà l'anno prossimo...
Temo tu abbia ragione, la diminuzione di prezzo avverrà non prima di 6 mesi in questo caso.
per vincino
sono solo i costi di produzione, poi ci sono i costi di distribuzione, il marketing, i margini, ecc...quella cifra da come è scritta è riferita al solo comparto grafico
poi ti ricordo che se anche un gioco viene venduto da noi a 60€ alla fine devi togliere l'IVA e gli restano 50€, poi diamo i diritti al produttore della cosnole che sono circa 10€ e gli restano 40€, poi diamo 2€ al negozio 2 al distridutore e 2€ per confezionamento manuale e spese di logistica, e gli restano 34€
poi pagano le tasse e altre spese aziendali e gli restano?
se vai a guardare i bilanci delle grande aziende come EA ubisoft ecc vedrai che sono si in attivo ma di molto poco, cioe se vendono per 100 alla fine saranno molto felici se a bilancio raggiungeranno un guadagno di 5-10 e questo dopo aver venduto decine di miglioni di giochi come nel caso di EA.
poi ci sono enormi spese per i diritti e per il fatto che i dipendenti devi pagarli sia durante lo sviluppo di un gioco sia il giorno dopo che lo hanno finito e visto che sviluppare significa investire anche per vari anni devi avere un margine per non dover chiudere o vendere l'azienda (come hanno fatto quasi la totalita dei piccoli produttori) prima di aver finito lo sviluppo del prossimo gioco.
poi ti ricordo che se anche un gioco viene venduto da noi a 60€ alla fine devi togliere l'IVA e gli restano 50€, poi diamo i diritti al produttore della cosnole che sono circa 10€ e gli restano 40€, poi diamo 2€ al negozio 2 al distridutore e 2€ per confezionamento manuale e spese di logistica, e gli restano 34€
poi pagano le tasse e altre spese aziendali e gli restano?
se vai a guardare i bilanci delle grande aziende come EA ubisoft ecc vedrai che sono si in attivo ma di molto poco, cioe se vendono per 100 alla fine saranno molto felici se a bilancio raggiungeranno un guadagno di 5-10 e questo dopo aver venduto decine di miglioni di giochi come nel caso di EA.
poi ci sono enormi spese per i diritti e per il fatto che i dipendenti devi pagarli sia durante lo sviluppo di un gioco sia il giorno dopo che lo hanno finito e visto che sviluppare significa investire anche per vari anni devi avere un margine per non dover chiudere o vendere l'azienda (come hanno fatto quasi la totalita dei piccoli produttori) prima di aver finito lo sviluppo del prossimo gioco.
già, che tristezza
OT:Maken sempre simpatici i tuoi avatar, dove li prendi?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".