Sistemi gaming e mercato: una dinamica strana nel 2020, tra lockdown e console next-gen
Dopo un primo trimestre in calo, il mercato delle soluzioni gaming per PC registrerà nel corso dell'anno una ripresa. All'orizzonte emerge una minaccia, nella forma delle console di nuova generazione
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Giugno 2020, alle 20:01 nel canale VideogamesMicrosoftPlaystationSonyXbox
Il settore dei prodotti sviluppati per i videogiocatori è uno tra i più dinamici dell'industria dei personal computer: l'innovazione è ben presente e nel corso degli ultimi anni abbiamo visto sistemi di questo tipo, soprattutto con form factor mobile, raggiungere livelli di potenza di elaborazione molto elevati.
Nel corso dei primi 3 mesi del 2020 questo settore ha registrato, nelle regioni EMEA, una contrazione del 2,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di una dinamica attesa alla luce della pandemia e dei lockdown messi in atto in un po' tutte le regioni, che dovrebbe controbilanciarsi già nel corso del secondo trimestre 2020 secondo quanto indicato da IDC nella propria più recente analisi di mercato.
Il rimbalzo atteso è infatti di un +11,8%, con una prospettiva generale per l'interno anno 2020 che volgerà in chiave negativa per una contrazione attesa del 2,4% rispetto al 2019. Sono due le dinamiche in gioco che andranno ad influenzare l'andamento delle vendite nella seconda metà del 2020: la prima è quella della fiducia dei consumatori, non così elevata in virtù della difficile fase di ripresa post lockdown.
La seconda riguarda il debutto delle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, prodotti che inevitabilmente andranno a influenzare negativamente le vendite di sistemi PC tradizionale soprattutto nella prima fase della loro commercializzazione.
Anche il gaming via cloud potrebbe risultare essere una dinamiche che giocherà contro la diffusione di sistemi PC gaming specifici: soprattutto nella fase di lockdown questa tipologia di servizi ha conosciuto una significativa domanda di mercato che ha in parte ostacolato la domanda di nuovi sistemi PC. In ogni caso le stime sono di una forte ripresa nel corso del 201, che permetterà di ritornare ai valori pre-COVID con un tasso annuo medio di crescita previsto nel 4,1% nel periodo dal 2019 al 2024.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesta scarsità di giochi non è neanche colpa del coronavirus perché se si vanno a vedere a fine 2019 quelle che erano le previsioni ufficiali sulle uscite del 2020, c'erano pochissimi titoli in programma. E' proprio che gli sviluppatori di videogiochi hanno deciso di incrociare le mani dalla fine del 2019, non si capisce bene perché. Forse sono tutti troppo concentrati sulle nuove console next-gen PS5 e Xbox x. Ma neanche questa è una spiegazione plausibile perché quando a fine 2013 stavano per uscire PS4 e Xbox1, il mercato dei giochi non si era affatto fermato anzi era in pieno fermento e vivacità con giochi come Bioshock Infinite, A tale of two sons, Dota 2, Saints Row 4, XCOM enemy within, AC4 Black Flag, Splinter Cell Blacklist, Metro Last Light, Battlefield 4, Outlast e tantissimi altri.
Non so cosa stia succedendo quest'anno...veramente strano
A livello commerciale non avrebbe senso bruciarsi nuovi giochi adesso, per poi arrivare all'uscita delle nuove console con pochi giochi e l'hype per quelli usciti in precedenza che se ne è andato. E poi si, anche il coronavirus ha inciso, non possiamo escluderlo dall'equazione.
Quanto all'esempio della PS4/XBoxOne... sarei curioso di andare a rivedere quello che è effettivamente successo all'epoca.
Immagino non abbiano più idee, quindi invece di lanciare l'ennesimo sequel, rimasterizzazione o prequel di giochi già esistenti hanno preferito tirare il fiato, alla fine anche il periodo non avrebbe aiutato, quindi forse è meglio così.
A livello commerciale non avrebbe senso bruciarsi nuovi giochi adesso, per poi arrivare all'uscita delle nuove console con pochi giochi e l'hype per quelli usciti in precedenza che se ne è andato. E poi si, anche il coronavirus ha inciso, non possiamo escluderlo dall'equazione.
Quanto all'esempio della PS4/XBoxOne... sarei curioso di andare a rivedere quello che è effettivamente successo all'epoca.
No, se leggi quello che ho scritto sopra, nel 2013 in attesa del lancio di PS4 e Xbox1 ciò non accadde e anzi fu un periodo di forte fermento e vivacità per l'uscita di nuovi giochi
Bisognerebbe anche vedere quali e quanti giochi sono usciti "dopo" la release delle console, a che punto di sviluppo erano i vari giochi e quali contratti commerciali c'erano in essere.
Comunque, in linea di massima trovo più logico aspettare l'uscita delle console, che fare uscire i giochi adesso. Cioè, logico per i produttori. Poi può essere benissimo che siamo in un periodo di magra.
[ EDIT ]
Tra l'altro la PS4 è uscita a fine 2013, e in Giappone/Cina solo nel 2014 (e il Giappone è un mercato importante per Sony). I tempi iniziavano ad essere lunghi. La PS5 per quando è annunciata?
[ EDIT2 ]
Secondo "l'affidabilissimo Tom'S HW italiano" su Amazon francese danno come data il 20 Novembre, in linea con il periodo della PS4. Li la danno in preordine a 499 euro in versione con lettore.
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