Si chiama Falcon la contromossa di Microsoft

Tale risposta può essere articolata secondo due soluzioni. La prima prevede certamente la revisione dell'hardware della console, ultimamente sotto la luce dei riflettori a causa dell'elevato numero di sistemi difettosi. Già da tempo è noto che Microsoft provvederà ad una revisione sostanziale dell'hardware di XBox 360, passando al processo costruttivo a 65 nanometri sia di CPU che di GPU.

Le componenti interne della nuova XBox 360 prendono il nome in codice di Falcon (Fonte: San Mercury News). Si tratta del nuovo processore, fornito come sempre da IBM; e della nuova GPU prodotta da ATI/AMD. Rispetto all'attuale soluzione, si prevedono almeno due vantaggi con Falcon: riduzione dei costi di produzione, si parla del 50%, e riduzione del calore generato dal sistema.

Il percorso intrapreso da Microsoft, d'altronde, è abituale per i sistemi di intrattenimento di questo tipo. A cominciare dall'agosto del 2005, Microsoft ha realizzato XBox 360 con processo costruttivo a 90 nanometri, sta adesso passando al processo a 65 nanometri, mentre tra circa due anni è possibile il passaggio al processo costruttivo a 45 nanometri. Secondo voci non confermate ufficialmente, già nel prossimo autunno saranno in commercio le prime XBox 360 con Falcon, ovvero con CPU e GPU a 65 nanometri.

Se la revisione hardware è la prima delle soluzioni a cui prima facevamo riferimento, la seconda riguarda proprio la riduzione del prezzo al pubblico di XBox 360. Microsoft, infatti, intenderà sicuramente difendere il vantaggio che ha nei confronti di Sony in relazione al prezzo di commercializzazione della console. È per questo che l'analista di mercato di Wedbush Morgan, Michael Pachter, si aspetta una riduzione dei prezzi di 80 $ nel caso di XBox 360 Elite e di 50 $ nel caso dei modelli Core e Premium.

I nuovi prezzi sarebbero, dunque, i seguenti: 399 $ per XBox 360 Elite, 349 $ per XBox 360 Premium e 249 $ per XBox 360 Core.