Serie Need for Speed: vendute 100 milioni di copie

La serie Need for Speed festeggia il raggiungimento del tetto delle 100 milioni di copie vendute.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Ottobre 2009, alle 10:17 nel canale VideogamesLa serie di giochi di guida arcade prodotta da Electronic Arts ha superato il traguardo delle 100 milioni di copie vendute. Il primo Need for Speed è stato rilasciato nel 1994: da quel momento la serie ha consentito al suo produttore entrate per 2,7 miliardi di dollari. L'ultimo capitolo, rilasciato nello scorso settembre, è Need for Speed Shift.
"Le vendite sono aumentate soprattutto negli ultimi sei anni, in cui abbiamo registrato una media di oltre 12 milioni di copie vendute per anno", rivela Keith Munro, che si occupa del marketing intorno alla serie Need for Speed. Secondo Munro, la chiave del successo riguarda l'aver inserito negli ultimi Need for Speed auto che i giocatori possono effettivamente acquistare.
"I nostri clienti possono effettivamente acquistare queste auto, e i genitori potrebbero averne una nel loro garage", puntualizza Munro. "I Need for Speed più vecchi, invece, si concentravano su vetture più esotiche come le Ferrari". Secondo Munro, uno dei capitoli più importanti per la serie è stato Need for Speed Underground, rilasciato nel 2003. Questo gioco si concentrava sulle gare clandestine notturne ed era fortemente ispirato dal film Fast and Furious.
Nel 1997 arrivava il secondo capitolo di Need for Speed, mentre il terzo, Need for Speed III: Hot Pursuit, rinnovava la serie con un approccio più arcade e con l'introduzione della modalità Inseguimento in cui bisognava scappare dalla polizia. Segue Need for Speed: Road Challenge (High Stakes negli Usa), rilasciato nel 1999, che si basava sul predecessore ma introduceva la modalità carriera e i danni alle auto.
Probabilmente il miglior capitolo in assoluto della serie è Need for Speed Porsche 2000, che proponeva un livello di realismo sensibilmente superiore rispetto agli altri capitoli della serie. Il modello di guida era sicuramente più accurato. Si potevano guidare solo vetture della famiglia Porsche e nella versione PC si potevano elaborare le auto.
Nel 2002 Electronic Arts torna al passato e rilascia Need for Speed: Hot Pursuit 2. Ma la serie ha bisogno di un importante cambiamento e quindi viene prodotto Need for Speed Undeground. Il resto è storia dei giorni nostri con Need for Speed: Underground 2 (2004), Most Wanted (2005), Carbon (2006), ProStreet (2007) e Undercover (2008). Tutti si basano su un approccio arcade, sullo stesso motore grafico e sullo stesso motore fisico.
L'ultimo cambiamento alla serie arriva con Need for Speed Shift, che si presenta come più realistico rispetto agli ultimi capitoli della serie, con un controverso sistema di guida con vetture molto nervose.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque puoi anche impostare i danni alla macchina solo visibili o anche reali, dove la macchina si rompe davvero a seconda degli urti che riceve.
sono d'accordo! Già il carbon ha cominciato a calare e lì mi son fermato. Gli altri successivi non li ho nemmeno presi viste le recensioni pessime che si trovavano in giro. Ora per prendere questo dovrei cambiar pc però... campa cavallo!
Porsche 2000 quello che mi è piaciuto di più.
Shift ... lo vorrei provare ma aspetterò un prezzo basso per togliermi la curiosità.
Mi sono divertito un sacco sia con Underground II che con Most Wanted, il porsche mi manca
E se non erro è stato quello più simulativo di tutti (a parte l'ultimo che è na via di mezzo).
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