Sega Mega Drive Mini ufficiale: data di uscita, prezzo e giochi

Sega ha intenzioni serie riguardo al suo nuovo progetto di retro-console, che si iscrive sul solco delle NES e delle SNES Classic di Nintendo, cercando di superare in qualità la deludente PlayStation Classic. Sega Mega Drive Mini sarà disponibile dal 19 settembre 2019 al prezzo di 79,99€, ed è già possibile prenotarla. Il che, se le cose andranno come sospettiamo, è caldamente consigliato, se si ha interesse in queste operazioni nostalgia. Nei casi delle console Nintendo, infatti, le versioni miniaturizzate andarono velocemente in "sold out", e fu molto complicato reperirle se non a prezzi esorbitanti.

Mega Drive Mini non va confusa con le soluzioni "mini" già offerte da At Games (ricordiamo che negli Usa la console si chiama Sega Genesis), sensibilmente inferiori nella qualità e nell'emulazione dei giochi. È un progetto portato avanti internamente a Sega che punta a offrire un livello qualitativo superiore rispetto alle retro-console già esistenti. Ci saranno 40 giochi in emulazione già installati nella memoria del sistema, e fra questi alcuni titoli che hanno fatto la storia, pur mancando altre perle per questioni legate alle licenze (probabilmente Jurassic Park e Michael Jackson's Moonwalker).

Ci saranno due versioni di Mega Drive Mini, una per i mercati occidentali e l'altra per l'oriente. In Europa e Usa il Control Pad, che in ogni caso verrà riprodotto con la massima attenzione alla fedeltà rispetto all'originale, sarà dotato di tre tasti azione (A/B/C) e un tasto Start. In Giappone, invece, ci sarà la variante del Control Pad distribuita a partire dal 1993 con sei tasti. Sega spiega che mentre in Giappone la versione aggiornata del Control Pad si diffuse con successo e soppiantò la precedente, in occidente è il Control Pad originale e essere rimasto maggiormente legato al ricordo della mitica console. Il Control Pad si connette alla console con un cavo di due metri e uscita USB.

Per quanto riguarda la console vera e propria, ci sarà maggiore attenzione nella riproduzione dei dettagli rispetto alle altre versioni ufficiose. Lo sportellino (originariamente per le cartucce) e lo slot di espansione alla base della console potranno essere fisicamente aperti, così come sarà manipolabile il bilanciere del volume. Sono ovviamente tutti orpelli estetici, perché poi le impostazioni vere e proprie si effettuano tramite il software e la dashboard.

Giochi

• Sonic the Hedgehog
• Ecco the Dolphin
• Castlevania: Bloodlines
• Space Harrier 2
• Shining Force
• Dr. Robotnik's Mean Bean Machine
• ToeJam & Earl
• Comix Zone
• Altered Beast
• Gunstar Heroes

Questi quelli rivelati ufficialmente fino a oggi, mentre circa altri 30 titoli verranno annunciati prima della data di uscita della retro-console (fra questi, sicuramente Sonic the Hedgehog 2). Non ci saranno differenze nel gameplay fra titoli occidentali e orientali, e tutti i giochi gireranno a 60 Hz.

L'emulatore permetterà di salvare in qualsiasi momento servendosi di slot di salvataggio, mentre fra le opzioni grafiche sarà possibile abilitare le memorabili scanline. L'obiettivo rimane quello di riportare nel passato gli appassionati, e al contempo di permettere ai più giovani di riscoprire le origini dei videogiochi. Vedremo se Sega riuscirà a ottenere risultati migliori di Sony con PlayStation Classic che, partendo dalle stesse premesse, si scontrava con una realizzazione fisica inappropriata.

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