Secondo il capo di Xbox, Phil Spencer, le esclusive sono destinate a sparire

Secondo il capo di Xbox, Phil Spencer, le esclusive sono destinate a sparire

In un'intervista rilasciata a Bloomberg, Phil Spencer ha speso parole piuttosto dure verso le esclusive console ritenendole un danno per l'industria e i videogiocatori. Secondo il capo di Xbox non c'è futuro per produzioni in esclusiva per una singola piattaforma.

di pubblicata il , alle 13:11 nel canale Videogames
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In una recente intervista rilasciata a Bloomberg, Phil Spencer, capo della divisione Xbox di Microsoft, è stato chiaro sul futuro delle esclusive console. Secondo il dirigente l'esclusività dei giochi danneggia il settore e soprattutto i videogiocatori, rendendo la strategia insostenibile negli anni a venire.

Può sembrare un paradosso, dato che la vendita delle console si è per anni fondata proprio sul software in esclusiva. Eppure, secondo Phil Spencer è una strategia che ormai non può essere intrapresa nel panorama attuale e futuro, poiché rappresenta un limite tanto per le piattaforme quanto per i giocatori.

"Potrebbe capitarti di acquistare una Xbox mentre io magari acquisto una PlayStation ed i nostri figli vorrebbero giocare insieme e non possono, perché abbiamo comprato il pezzo di plastica sbagliato da collegare alla nostra TV" ha dichiarato Spencer.

"Ci piace essere in grado di spingere le persone a ridurre gli attriti, farle sentire al sicuro, al sicuro mentre stanno giocando, consentendogli di trovare i loro amici, giocare con i loro amici, indipendentemente dalla piattaforma - credo che sul lungo termine sia la strada giusta per l'industria" ha poi continuato. "Probabilmente allo stato attuale, ci sono alcune persone di alcune compagnie a cui questo non piace. Ma credo che una volta superato l'ostacolo e appurato che l'industria può continuare a crescere, sarà evidente che è la verità".

Le dichiarazioni hanno fatto seguito alla discussione sulla recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L'accordo attualmente è al vaglio di numerose agenzie antitrust, in ragione di una fase di riassestamento dell'intero settore che potrebbe portare squilibri nel mercato. È questa, infatti, la maggiore preoccupazione di Sony che reputa reale il rischio che alcune IP come Call of Duty, uno dei brand di maggiore prestigio in assoluto su console, possa non arrivare più su PlayStation.

L'acquisizione da parte di Microsoft non annullerà i contratti già sottoscritti da Activision Blizzard con la nipponica, che la impegnano a portare tanto i giochi quanto alcuni contenuti in esclusiva su PlayStation. Tuttavia, l'accordo coinvolge solo i prossimi tre titoli, incluso l'imminente Modern Warfare 2, ragione per cui il timore di Sony è che in seguito Microsoft possa decidere di interrompere il supporto alla piattaforma concorrente. Le dichiarazioni di Spencer vanno però esattamente nella direzione opposta, il che dovrebbe rassicurare i vertici della società giapponese.

4 Commenti
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supertigrotto25 Agosto 2022, 15:48 #1
Parla proprio Sony che delle esclusive ha fatto il suo core business e osteggiava il cross platform.
Non sono un hater visto che ho posseduto consolle Sony e attualmente ho una PS Vita ma,se esiste il karma, Sony avrebbe dei conti da pagare ancora dai tempi del Dreamcast.
Mi ricordo benissimo di articoli su riviste non del settore,in cui c'era scritto in piccolo "articolo scritto in collaborazione o grazie a Sony computer entertainment Europe" di quando usci la PlayStation 2.
Articoli in cui si citava che la PlayStation 2 aveva funzioni DVD che nessun lettore aveva (bugie erano funzioni comuni a tutti i lettori DVD,tranne quelli del fustino dixan),articoli che consigliavano a mamme e fidanzate di regalare la PlayStation 2 perché aveva più titoli (si nemmeno 15) a confronto del "Microsoft DREAMCAST" (si avete letto bene Microsoft e non Sega) quando Dreamcast aveva una marea di titoli e poteva collegarsi pure a internet,e articoli fuorvianti o totalmente sballati.
Secondo me a quei tempi allungò parecchi assegni a testate giornalistiche per fare disinformazione.
Ora che ha trovato due rivali agguerriti,continua a piangere il morto per fregare i vivi.
Alodesign25 Agosto 2022, 16:47 #2
Originariamente inviato da: supertigrotto
Parla proprio Sony che delle esclusive ha fatto il suo core business e osteggiava il cross platform.
Non sono un hater visto che ho posseduto consolle Sony e attualmente ho una PS Vita ma,se esiste il karma, Sony avrebbe dei conti da pagare ancora dai tempi del Dreamcast.
Mi ricordo benissimo di articoli su riviste non del settore,in cui c'era scritto in piccolo "articolo scritto in collaborazione o grazie a Sony computer entertainment Europe" di quando usci la PlayStation 2.
Articoli in cui si citava che la PlayStation 2 aveva funzioni DVD che nessun lettore aveva (bugie erano funzioni comuni a tutti i lettori DVD,tranne quelli del fustino dixan),articoli che consigliavano a mamme e fidanzate di regalare la PlayStation 2 perché aveva più titoli (si nemmeno 15) a confronto del "Microsoft DREAMCAST" (si avete letto bene Microsoft e non Sega) quando Dreamcast aveva una marea di titoli e poteva collegarsi pure a internet,e articoli fuorvianti o totalmente sballati.
Secondo me a quei tempi allungò parecchi assegni a testate giornalistiche per fare disinformazione.
Ora che ha trovato due rivali agguerriti,continua a piangere il morto per fregare i vivi.


Si ma questo è il capo di Xbox Microsoft, non Sony
decide25 Agosto 2022, 21:54 #3
Originariamente inviato da: supertigrotto
Parla proprio Sony che delle esclusive ha fatto il suo core business e osteggiava il cross platform.
Non sono un hater visto che ho posseduto consolle Sony e attualmente ho una PS Vita ma,se esiste il karma, Sony avrebbe dei conti da pagare ancora dai tempi del Dreamcast.
Mi ricordo benissimo di articoli su riviste non del settore,in cui c'era scritto in piccolo "articolo scritto in collaborazione o grazie a Sony computer entertainment Europe" di quando usci la PlayStation 2.
Articoli in cui si citava che la PlayStation 2 aveva funzioni DVD che nessun lettore aveva (bugie erano funzioni comuni a tutti i lettori DVD,tranne quelli del fustino dixan),articoli che consigliavano a mamme e fidanzate di regalare la PlayStation 2 perché aveva più titoli (si nemmeno 15) a confronto del "Microsoft DREAMCAST" (si avete letto bene Microsoft e non Sega) quando Dreamcast aveva una marea di titoli e poteva collegarsi pure a internet,e articoli fuorvianti o totalmente sballati.
Secondo me a quei tempi allungò parecchi assegni a testate giornalistiche per fare disinformazione.
Ora che ha trovato due rivali agguerriti,continua a piangere il morto per fregare i vivi.


Va detto che i giochi per dreamcast erano difficili da trovare in italia se non tramite spedizione
StylezZz`25 Agosto 2022, 23:14 #4
Le esclusive sono già sparite da tempo.

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