Samsung: i videogiochi promuovono amicizie reali. Lo conferma il Gaming Relationship Report 2023
Secondo uno studio di Samsung, per molti giocatori italiani ed europei il gaming online è un luogo di aggregazione virtuale dove instaurare legami autentici
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 12 Settembre 2023, alle 09:59 nel canale VideogamesSamsung
Uno studio condotto a livello europeo da Samsung Electronics rivela come per una fetta consistente di videogiocatori il gaming online costituisca una piattaforma di socializzazione dove stringere amicizie reali.
Stando ai risultati del Gaming Relationship Report 2023, sondaggio che ha coinvolto 7.500 gamer in 5 paesi del Vecchio Continente, il 49% dei videogiocatori italiani considera il gioco in rete un’occasione di incontro con altri appassionati, all'interno della quale sviluppare relazioni autentiche.
In particolare, ben il 30% dei gamer del nostro Paese ha stretto amicizie concrete giocando online con altri utenti. Risultati simili emergono anche dagli altri paesi analizzati, con Germania, Regno Unito e Spagna che mostrano interazioni sociali diffuse tra giocatori, indice di come il gaming sia ormai riconosciuto come strumento per creare legami oltrepassando confini geografici e differenze culturali.
L'indagine evidenzia inoltre come siano soprattutto i giovani tra 18 e 24 anni (73% in Italia) a sfruttare maggiormente la dimensione sociale del videogioco, con oltre la metà dei giocatori under 35 che stringe amicizie nate online anche nella vita reale.
Per molti il gaming rappresenta ormai un'opportunità di crescita personale, con 1 giocatore su 5 che va più fiero dei successi ottenuti nei videogiochi rispetto a quelli scolastici o lavorativi. In Italia, in particolare, il 29% dei gamer dichiara di sentirsi più parte di una community grazie al gaming.
Nonostante sia soprattutto un passatempo ricreativo, ben 3 milioni di italiani sarebbero disposti a ricevere una formazione specifica per migliorare le proprie abilità nel gioco, con i giovani tra 18 e 24 anni maggiormente interessati. Un terzo degli intervistati afferma anche che il gaming ha contribuito a rafforzare la propria autostima e competenze sociali.
In conclusione, lo studio Samsung dimostra come sempre più il gaming venga vissuto non più come un'esperienza solitaria, ma come uno strumento di socialità e di sviluppo personale. Uno sbalorditivo 93% delle persone tra i 18 e i 44 anni ha sperimentato il gaming almeno una volta nella vita e l'83% di esse continua ancora a giocare
assiduamente.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDipende tutto PRINCIPALMENTE dall'educazione data ai figli, e mi fermo qui col discorso perche' basta guardarsi in giro per parlarne per ore, poi dipende dal livello di intelligenza del giocatore, gia' nella media uno gioca, si fidanza, esce e conduce vita normale con amici reali senza problemi, sport, ecc..
Nel caso qualcuno lo chieda, Io non gioco online, solo offline, sempre avuto amici, palestra 2 o 3 volte a settimana, bici quando ho voglia e sono fuori mediamente 5 sere a settimana tra tutto e gioco quando ho voglia e tempo anche perche' lavoro, ma il tempo si trova eccome se si trova anche per giocare e' anche distrarre e rilassare la mente e questo serve molto.
narratore: ...e invece per fortuna asto giro l'abbiam scampata
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