Ron Gilbert e Tim Schafer di nuovo insieme

Ron Gilbert, conosciuto per aver creato i primi due Monkey Island, Maniac Mansion e recentemente DeathSpank, ha raggiunto Double Fine Productions dell'antico compagno di sviluppo Tim Schafer. I due hanno creato insieme a David Grossman The Secret of Monkey Island nel 1990 e hanno continuato a lavorare a fianco a fianco anche per Monkey Island 2 LeChuck's Revenge e Day of the Tentacle.

Come rivela Kotaku, stanno lavorando su un nuovo concept, che non è un seguito o un remake di qualcosa già esistente. "È dedicato ai fan delle vecchie avventure grafiche", precisa Gilbert. "Nasce da un'idea che ho avuto parecchio tempo fa. Ne ho parlato con Tim e abbiamo convenuto che è una cosa molto interessante. Sarà un gioco decisamente differente da DeathSpank, sta prendendo una direzione interessante".

Double Fine Productions, sotto la direzione di Schafer, sta sviluppando quattro piccoli progetti. Il primo che verrà pubblicato sarà Costume Quest, in uscita il 31 ottobre. Si tratta di un gioco d'avventura con elementi da rpg in cui il giocatore impersona un bambino con l'obiettivo di liberare la sorella catturata da un mostro demoniaco. Il gioco è distribuito da THQ, ma questo accordo di distribuzione non è confermato per i prossimi progetti di Double Fine Productions.

Oltre che per Monkey Island, Schafer è entrato nella storia dei videogiochi per Grim Fandango, realizzato ai tempi di LucasArts, mentre con la nuova software house ha prodotto Psychonauts e Brütal Legend. Proprio su Brütal Legend è nata ultimamente una continuata polemica a distanza tra Schafer e Bobby Kotick, il CEO di Activision.

Il tutto ha origine sul diverbio che i due ebbero al tempo della distribuzione di Brütal Legend, che inizialmente era un titolo Vivendi, ma in seguito alla fusione tra Activision e Blizzard le priorità della compagnia cambiarono, e l'interesse nei confronti del titolo Double Fine terminò spingendo Schafer a rivolgersi a Electronic Arts per la pubblicazione del gioco.

Kotick ha detto che gli sembrava giusto cancellare quel progetto, mentre Schafer risponde che Kotick vuole togliere il divertimento dallo sviluppo dei videogiochi. Insomma, Activision sembra essere presa di mira da diverse parti ultimamente, e ci riferiamo nella fattispecie alla diatriba nata con Infinity Ward.