Rivelato il primo prodotto frutto della collaborazione tra EA e Steven Spielberg
Già in passato Electronic Arts e il celebre regista Steven Spielberg avevano annunciato una collaborazione per lo sviluppo di videogiochi pubblicati dalla software house nordamericana. Sono adesso emersi i primi dettagli riguardo il primo gioco frutto di tale collaborazione.
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Marzo 2006, alle 12:32 nel canale VideogamesElectronic Arts
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe con un'auto si investono miriadi di passanti viene riprodotta un'azione che "potrebbe" esser reale. Si può criticare la violenza ma non si lede la memoria di nessuno.
Invece con la IIWW noi GIOCHIAMO con una situazione che per milioni di persone è stata l'INFERNO.
E' questa la mancanza di rispetto.
Io non me la sento di sparare a migliaia di soldati tedeschi o inglesi o francesi, ecc, se in quei movimenti virtuali di morte riconosco i movimenti reali visti nelle foto ed in tv. Io gioco e loro sono morti. Questo mi schifa. Il mio divertimento attuale è creato da una situazione drammatica di pochi anni fa.
Il senso del reale già lo creava Wolfenstain (se ricordo come è scritto), ed era impressionante. Anche lì c'era la medesima situazione di realtà per i nemici (ma completa irrealtà per il supereroe americano). Vedere una vedetta, io a centinaia di metri prendere la mira e sparare mentre lui lì a far sentinella senza saper di dover morire.
Sicuramente abbiamo più emozione con un videogame che con un documentario, quello che provi giocando niente te lo può dare, per questo si chiama simulazione e COD ci arriva molto vicino. Ma il rispetto per quella situazione manca.
E si potrebbe aprire una questione basata sulla moralità (non facciamo giochi in cui si bombardano gli edifici civili... ma ammazzare soldati è lecito, ragazzi di 20 anni costretti ad ammazzare ed essere ammazzati) ma andrei troppo OT e già ci sono andato abbastanza.
Ogniuno mette le due cose (divertimento - emozione) sulla bilancia ed ad ogniuno la bilancia pende in modo diverso.
Il turbamento che ho avvertito in quell'occasione è stato davvero unico, e penso proprio che quello è stato il momento in cui ho cominciato a riflettere sul serio sulla II GM.
Sparare ad un modello 3d, poi, non è per niente la stessa cosa.
Io la sensazione che dici di aver provato tu l'ho provata vedendo lo sbarco a Omaha beach in "Salvate il Soldato Ryan" e nel gioco Brother in Arms (che credo sia il gioco sulla seconda guerra mondiale che più di ogni altro faccia riflettere...)
Mi dispiace che tu sia così
Questo commento poi...
Nessuno si fa male. E' la mentalità del giocatore che si deteriora piano piano fino a provare gusto nelle operazioni di guerra. Tu dici che i wargames servono per sensibilizzare? Allora facciamo i pedofilogames oppure gli ammazzagenitorigames e poi vediamo quanto servono a sensibilizzare! MA FAMMI UN PIACERE!
C'è
apprendi con un mezzo diverso dal malloppone di carta..
qualcosa ti lascia in fondo no?
E' solo fatto in chiave diversa, comunicando con altri mezzi.
Che bello, vorrei apprendere tutto ciò che riguarda la pedofilia stuprando col PC piccoli bambini indifesi 3D. Ma daiii! Interesse e divertimento per la guerra? DIVERTIMENTO? Ma hai fatto almeno il militare?!!
X gli altri commenti: ma pensate davvero che il problema riguarda il rendersi o meno conto che si sta giocando? Tutti noi ci rendiamo conto che il gioco è solamente un gioco. Sicuramente a nessuno verrà mai in mente di uccidere qualcuno solo perchè ha giocato con i wargames. Il problema è di altra natura. E' l'abituarsi alla guerra con sensazioni di adrenalina e di gioco! Specie se i giocatori sono i giovani o addirittura i bambini!
Infine vorrei solo dire una cosa: RISPETTO ai caduti, nonni, zii o parenti lontani che siano.
Loro sfruttano un episodio storico per guadagnarei milioni.
Facciamo un film sulla morte di Falcone, o su Nassirija, o ecc ecc..... La gente "impara" la storia..... bravo produttore, o nostro maestro! DAVVERO?????????????? PENSATE COSI'??????????????????????????? MA QUANTI ANNI AVETE?????
PRODUCONO IL FILM PER FARE SOLDI, PUNTO E BASTA.
Sfruttano il dolore, la morte, fatti drammatici per far soldi!
Non credo che si possa reputare educativo il parteciparvi virtualmente.
Educativo sarebbe ottenere il risultato inverso, rifiutarsi di farlo; e non perchè non si distinguono i pixel dalla realtà, ma per principio, per affermazione di un valore morale.
Mi ricordate quelli che davano la colpa a Calderoli degli attacchi alle ambasciate Italiane anzichè a quei pirla di estremisti islamici che sparano e si fanno saltare per aria (NB: io sono di sinistra, odio la Lega)...
Se uno non distingue la realtà dalla finzione è un problema suo, un problema di immaturità, e secondo me il paragone coi film regge eccome. Allora anche i soldati tedeschi avevano 20anni ed eseguivano degli ordini, ma perchè in qualunque gioco/film sono ritratti come i bastardi nemici senza scrupoli da ammazzare? Anche loro avevano mogli e fidanzate ad aspettarli, non meritano il nostro rispetto?
I nonni dei vostri nonni giocavano alla guerra coi soldatini... Oggi sono solo cambiati i mezzi...
Che bello, vorrei apprendere tutto ciò che riguarda la pedofilia stuprando col PC piccoli bambini indifesi 3D. Ma daiii! Interesse e divertimento per la guerra? DIVERTIMENTO? Ma hai fatto almeno il militare?!!
Infine vorrei solo dire una cosa: RISPETTO ai caduti, nonni, zii o parenti lontani che siano.
Posso confermare che dopo aver letto il tuo post ti reputo 1 coglione.
Non hai capito assolutamente nulla del discorso che ho fatto.
Hai totalmente travisato TUTTO IL DISCORSO.
Sarebbe meglio che invece di scrivere su Hw Up.it ti eclissassi nel nulla, perchè con una tastiera in mano fai più danni di un terrorista con 1 mitra!
Se quel co*lione di Calderoli non avesse sfoggiato la maglietta non ci sarebbo stati attacchi. C'è una diretta relazione di causa effetto che rende l'ex ministro (!?!) Calderoli assolutamente colpevole (ovviamente non in toto).
E chi ha mai detto che la guerra con i soldatini non è deprecabile? Se avessi un figlio anzichè una figlia di sicuro non gli comprerei soldatini nè armi giocattolo.
E secondo te è lecito sbagliare perchè altri prima di noi hanno sbagliato ? Non c'è nessun bisgno di migliorare ?
Allora smettiamola anche di dare la colpa a Hitler e Mussolini perchè han fatto quel che han fatto.. sono assolutamente colpevoli non loro, poverini, ma le nazioni che hanno vinto la prima guerra mondiale, hanno in seguito umiliati i vinti. Senza contare Francia e Inghilterra che hanno poi attaccato la Germania (perchè, poverina.. lei mica li ha attaccati).
Suvvia... Se si vuole fare giustizia sommaria, gli antichi da secoli insegnano la tradizione dell' occhio per occhio e dente per dente, e una presa di posizione su una maglietta mi pare decisamente diversa dall'assalto armato a una nazione (l'ambasciata estera è come se fosse un pezzo della nostra Italia).
Vediamo di stare calmini!...
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