Remedy parla delle console portatili

Secondo il vice presidente Aki Jarvilehto gli hardware portatili dovranno adeguarsi ai mutamenti del mercato, diversamente rischiano di essere sopraffatti dagli smartphone e dai tablet.
di Davide Spotti pubblicata il 25 Maggio 2011, alle 08:39 nel canale VideogamesAki Jarvilehto, vice presidente esecutivo di Remedy, ritiene che le console portatili tradizionali debbano reinventarsi per poter rimanere al passo con il mercato e continuare ad essere competitive nei confronti degli smartphone e i tablet.
Parlando del recente lancio di Death Rally per iPhone e iPad, pubblicato su App Store in 34 differenti paesi, ha dichiarato che gli smartphone e i tablet sono in grado di offrire molto ai giocatori in termini di intrattenimento.
"Attualmente si possono acquistare tonnellate e tonnellate di divertimento su iOS, con il prezzo di un singolo gioco per console portatile", ha commentato nel corso di un'intervista rilasciata a IndustryGamers. "Ritengo quindi che le console portatili debbano reinventarsi se vogliono continuare a competere".
"Penso che il mercato stia cambiando in modo radicale. Le barriere di ingresso sono state letteralmente spazzate via. Nuovi modelli di business stanno per esplodere e non si tratta di svalutazione".
"Facebook sta facendo cose eccezionali per il gaming, convincendo gente completamente nuova a divertirsi con titoli casual e social. Non posso immaginare come possa costituire un fattore negativo il fatto che il mass market abbia finalmente abbracciato la nostra industria. Non è forse quello che abbiamo sperato da sempre?".
Secondo un recente studio sono oltre 63 milioni i giocatori su piattaforma iOS sparsi tra USA, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Olanda e Belgio, mentre la quantità di download per il versante ludico è di cinque milioni di titoli al giorno.
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