Remedy: iPad è quasi pronto a ospitare titoli tripla-A
Il CEO, Matias Myllyrinne, ha dichiarato a GamesIndustry che anche su iPad presto compariranno progetti di primissimo piano. Si tratterà di produzioni native e non di semplici porting.
di Davide Spotti pubblicata il 12 Aprile 2012, alle 16:21 nel canale VideogamesiPadApple
Matias Myllyrinne, CEO di Remedy, ritiene che l'industria sia prossima a pubblicare titoli tripla-A anche su una piattaforma come iPad.
Il leader dello studio che ha creato Max Payne e Alan Wake ha citato Infinity Blade di Epic come 'benchmark' per quanto riguarda i dispositivi iOS, aggiungendo peraltro che esistono ancora degli ostacoli da dover fronteggiare, principalmente per quanto riguarda lo sviluppo nativo sulla piattaforma, invece di ricorrere a dei semplici porting.
"Credo che vedremmo molta gente approdare in questo spazio e ovviamente, anche qualora il potere di calcolo dovesse crescere, non penso che costituirebbe un fattore limitante. Ritengo che il modo per sfondare al momento sia costruire contenuti adeguati per questo medium", ha dichiarato nel corso di un'intervista rilasciata a GamesIndustry.biz.
"E le sessioni di gioco sono anch'esse differenti". Myllyrinne ha spiegato che attualmente l'intento è quello di sviluppare titoli che la gente possa sfruttare mentre si trova alla fermata dell'autobus o al bagno, ma questo non significa che la gente non possa desiderare di svolgere anche sessioni prolungate sul proprio iPad.
"So che ci sono molti utenti che giocano a casa con un iPad e per periodi di tempo prolungati. Non so se gli hardcore gamer vorrebbero ancora accendere una console e giocare ad Uncharted o Halo, o quello di cui disponete. Ma io non credo che gli uni escludano necessariamente gli altri".
Infine Myllyrinne ha concluso affermando che il vero elemento importante non è la durata delle sessioni o il prezzo più o meno elevato, quanto la qualità complessiva dei prodotti offerti.
"Anche se fosse 99 cent o 4.99 dollari o qualsiasi altra cifra, si tratta di una promessa implicita nei confronti dell'utenza, ovvero che si tratta di buon materiale. Qualora non lo fosse, nessuno ama sentirsi raggirato o imbrogliato".
15 Commenti
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Buone esibizioni a tutti.
Cieli neri...
Dopo Baldur's Gate mi aspetto Sam e Max, e Day of the Tentacle.
Oggi l'unico limite è dato dalla sola interfaccia touch; dopodichè si può tranquillamente sbaragliare la concorrenza, perlomeno in ambito mobile (e iniziare a incrinare il mercato delle console casalinghe). Il basso prezzo dei titoli (che non sempre è sinonimo di superficialità rappresentano il trampolino di lancio per tutti quei dev o SH che non hanno soldoni da investire (e per tutte le persone che non vogliono spendere 50 cucuzze a scatola chiusa). Se sai programmare, butti nel piatto circa 2000€ (tra costo di una macchina Apple -forse l'unica pecca di tutta la filiera, visto che basterebbe fare l'SDK per macchine Win- una licenza per dev e un po' di ore di lavoro (e con una base di utenza di 150 milioni di utenti, vendessi anche a 0.79€ incamerando il 50% per via delle royalties Apple, significa che devi vendere 5200 copie per andare in pari (e pagarti addirittura la macchina mac che è così ammortata anche per i titoli futuri), ossia il 3-4% del bacino potenziale. Per di più l'App Store è l'esempio lampante di come nonostante la pirateria su iOS sia presente, non rappresenti (per ora) una minaccia preoccupante visto che tra scaricare fare il JB, scaricare lo store alternativo e cercare il mirror del giochino, probabilmente spendi più tempo che a tirare fuori i "0.79€" dell'applicazione (con evidenti vantaggi in caso di upgrade dove nel caso della pirateria devi ripetere parte del processo.
Ommioddio me li ero persiiiiiii
Ora si' che i giochi verranno ROVINATI PESANTEMENTE da queste piattaforme...
Ora si' che i giochi verranno ROVINATI PESANTEMENTE da queste piattaforme...
Tutto è relativo: pensa che io ritengo che i giochi siano stati rovinati da piattaforme come xbox e ps1/2/3...
Quoto, volevo evitare di scriverlo, ma se pensi che gia' le console hanno dato una mazzata sui videogiochi, qui si parla proprio di morte definitiva...
No, nulla muore ma tutto si trasforma.
I VG del periodo touch/kinect nel quale stiamo entrando saranno probabilmente molto diversi da quelli precedenti. Pensiamo ad un controllo a distanza kinect-like di fronte ad un video gigante, oppure ad un ipad 60 pollici o alla combinazione dei due. Ci potrebbero essere idee incredibili, non solo in ambito videoludico ma anche di realtà virtuale. Pensiamo a poter visitare una casa camminando sul posto, o muoversi all'interno di un periodo storico. L'unica cosa certa è che il periodo dei controller esterni (joystick, telecomandi, mouse) è davvero finito.
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