PlayStation VR2 è sceso tanto di prezzo per il Black Friday (399€). E non è l'unico visore VR in offerta
Oggi Amazon propone degli sconti interessanti su diversi visori VR. Non solo Meta Quest 3, che rimane il migliore per l'intrattenimento, ma anche una soluzione espressamente dedicata ai videogiochi come PlayStation VR2
di Redazione pubblicata il 27 Novembre 2024, alle 09:31 nel canale VideogamesofferteAmazonscontiSonyPlaystationPlaystation VRPlayStation 5MetaQuest
PlayStation VR2 è il noto visore di realtà virtuale sviluppato da Sony, progettato principalmente per funzionare con PlayStation 5. Integra tecnologie avanzate come il tracciamento oculare, feedback aptico, rendering foveale e una risoluzione di 2000 x 2040 pixel per occhio. Include controller Sense, che offrono un feedback tattile realistico e grilletti adattivi. Per il collegamento, utilizza un unico cavo USB-C allo scopo di semplificare l'installazione.
PS VR2 può essere utilizzato anche con un PC, ma è necessario un adattatore specifico e alcuni requisiti hardware, come processori di fascia media (Intel i5-7600 o AMD Ryzen 3 3100) e GPU equivalenti o superiori alla GTX 1650. Oggi il visore costa solamente 399 euro invece di 535 euro.
Meta Quest 3 è più versatile e vanta comunque prestazioni di altissimo livello e una potenza di elaborazione più che doppia rispetto a Quest 2, e con un range di volume più potente del 40%, nitidezza del suono e prestazioni dei bassi migliorate. Inoltre, con 2064 x 2208 pixel per occhio, la risoluzione è migliore del 30% rispetto a Meta Quest 2, per offrire una chiarezza senza pari e una grafica realistica. Oggi ha un prezzo SUPER il modello con 512 GB.
Il visore non ha fili, come il Quest 2, e a bordo troviamo una piattaforma Snapdragon XR2 Gen 2 affiancata da 8 GB di memoria, il 33% in più rispetto a Quest 2. La GPU a bordo del chip Qualcomm ha una potenza di calcolo raddoppiata per supportare giochi e applicazioni sempre più complesse.
E in più c'è il nuovissimo Meta Quest 3S, che si configura come una soluzione più economica rispetto al Meta Quest 3 di base, anche se con specifiche solo leggermente inferiori. La versione di Meta Quest 3S disponibile su Amazon, inoltre, include una copia di Batman: Arkham Shadow in omaggio e una prova di 3 mesi di Meta Quest+, il quale offre un catalogo di giochi a rotazione di cui fruire all'istante insieme a due titoli selezionati al mese. Il visore è disponibile in due configurazioni, con 128 GB e con 256 GB di spazio per l'archiviazione.
Torna il processore del visore precedente, Qualcomm Snapdragon XR2 Gen 2, mentre la principale differenza riguarda la risoluzione del display, che scende da 2064 x 2208 pixel per occhio a 1832 x 1920 pixel per occhio del modello 3S. Per quanto riguarda la memoria di sistema, invece, rimane la stessa quantità del modello precedente, ovvero 8 GB.
Dal punto di vista del design, Meta Quest 3S è un po' più grande rispetto al Quest 3, mentre la parte anteriore differisce sensibilmente. Mentre entrambi hanno un corpo prevalentemente bianco, il Quest 3S ha i sensori disposti in uno schema triangolare. Quest 3, invece, ha i sensori disposti in aperture più grandi e di forma ovale. Entrambi utilizzano i medesimi controller.
A differenza di Meta Quest 3, il nuovo 3S non supporta le frequenze di aggiornamento più basse fino a 72 Hz. Potrebbe sembrare superfluo, ma questo teoricamente potrebbe impedire di privilegiare la risoluzione a discapito del frame rate. La frequenza di aggiornamento massima rimane la stessa, 120 Hz.
Inoltre, Quest 3S usa lenti Fresnel mentre Quest 3 ha lenti di tipo Pancake. Entrambe le lenti hanno i loro pro e contro, ma le lenti Pancake sono generalmente migliori, per via di un design più leggero e sottile, meno distorsione e una migliore qualità dell'immagine. Le modalità di utilizzo rimangono identiche, con passthrough in realtà aumentata del tutto identico tra 3 e 3S.
La batteria è, invece, leggermente superiore su Meta Quest 3, ovvero 5.060 mAh contro 4.324 mAh, il che potrebbe avere ricadute, comunque molto minori, sull'autonomia. Insomma, si tratta di differenze talmente marginali che la nuova mossa di Meta potrebbe essere intesa più come un riposizionamento di prezzo verso il basso del suo visore che come l'introduzione di un modello effettivamente nuovo.