PlayStation 5: ecco come funziona l'SSD
L'SSD è una parte cruciale della nuova PlayStation 5 (così come di Xbox Series X) e promette di incrementare considerevolmente le prestazioni, non solo in termini di tempistiche di caricamento
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Aprile 2020, alle 12:21 nel canale VideogamesSonyPlaystation
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAspettiamo altro sony. Il controller e la console per esempio ah il prezzo ovviamente
Magari con la prossima generazione vedremo memorie ReRAM o simili che completeranno questo passaggio.
Che sia vero o meno, Cerny ha fatto una dichiarazione differente, ossia che di norma CPU e GPU potranno lavorare alle frequenze massime o a frequenze molto vicine alle massime.
Non ci resta che aspettare per verificare la veridicità di queste affermazioni.
Considerando che hanno già spiegato che le frequenze non calano per la temperatura reale ma sulla base di un algoritmo che valuta i carichi di CPU e GPU, direi che la questione dissipatore è da prendere in maniera molto più larga.
Oltretutto sebbene le frequenze della GPU possano calare è anche vero che partono da una base molto più alta rispetto ad XboX. Quindi ancora non sappiamo se il sistema di dissipazione di PS5 sia davvero peggiore, al di la di qualsiasi discorso relativo alle prestazioni assolute.
Da quello che capisco hanno lavorato molto sul rendere gli accessi ai file su disco quasi immediati.
E non è solo questione di larghezza di banda, ma proprio di come si memorizzano le informazioni e della velocità di accesso alle stesse.
C’è da capire se questi mirabolanti controller possano sgravare cpu e gpu lasciando potenza per altre operazioni.
Riguardo alle CPU che devono ridurre frequenze, c’è da capire se effettivamente sia necessario avere la cpu sempre a collo visto che sui normali pc anche con giochi di ultima generazione la cpu non viene mai saturata.
Diverso il discorso della gpu, anche se ad alte risoluzioni la differenza degli fps si riduce tantissimo, quindi dipende dal target prefissato.
Se vuoi 60fps costanti probabilmente ti basta la minore frequenza, che magari alzi per i giochi 120fps, ma più scarni a livello grafico (FIFA, F1, Fortnite. Ecc).
Poi vedremo alla fine la differenza tra le due console.
Dovesse PS5 faticare a fare quanto detto sopra potrebbe essere un flop.
Ma figuriamoci. Oltre alla velocità di lettura e scrittura sequenziale (che come detto in precedenza nelle RAM è di un ordine di grandezza superiore) un dato che molti scordano quando pensano che l'SSD miracoloso di PS5 possa anche solo in parte rimpiazzare la RAM è la latenza delle celle flash. La latenza tipica delle RAM DDR4 si attesta a circa 20 nanosecondi, tempo che passa dalla richiesta del dato al momento in cui lo stesso è disponibile. Per gli SSD i più veloci si attestano sui 25 microsecondi (1 microsecondo = 1000 nanosecondi). Se quello che c'è scritto nell'articolo sarà effettivamente in atto, al massimo potranno sfruttare l'SSD per recuperare da esso elementi grafici secondari e di sfondo, ma non potranno mai utilizzarlo come effettiva VRAM.
La banda passante poi il valore di picco dei SSD è riferito in lettura sequenziale.
Direi che i molti di cui parli hanno capito molto, molto male, e non è solo una questione di throughput.
Ciò non toglie però che l'accesso sia di qualche ordine di grandezza più rapido rispetto al passato, e questo permette di ripensare il modo in cui i giochi accedono ai dati in memoria.
Anche se i risultati fossero la metà di quelli attesi, sarebbe comunque molto interessante.
https://www.asrock.com/news/index.it.asp?iD=2125
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