PewDiePie risponde alle accuse di antisemitismo: 'I media hanno paura di noi youtuber'
Lo youtuber svedese, il più seguito al mondo, risponde alle accuse del Wall Street Journal con toni pesanti. La star del web contro il colosso mediatico
di Nino Grasso pubblicata il 17 Febbraio 2017, alle 11:01 nel canale Videogames
60 Commenti
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il mondo è pieno di fessi
il punto che 53 mil di ragazzi seguono sto tipo, anche se oggettivamente nn credo che 53 mil. si mettano subito a vedere ogni suo video (i veri fan saranno meno)
cioe numeri importanti
https://en.wikipedia.org/wiki/Social_justice_warrior
mai sentito sto acronimo...
Manco io
Mah, l'era di massa di internet ha portato a inventare troppi acronimi che non servono a granché
ma chi se ne frega
E allora perché sei qui?
Qua tocca chiudere il thread per il bene delle sinapsi di tutti
Perché se la risposta è sì il caso è chiuso
Sì: ma infatti del neonazista non mi pare dell'averglielo mai dato, in nessuno dei miei post.
E' solo questione di (estremo) cattivo gusto e "idiozia", per me.
E ho trovato molto ridicole e patetiche le sue giustificazioni sul "gomblotto" contro di lui.. poteva tacere o esprimere quel che pensava civilmente e basta, senza gettare accuse o frasi ad effetto, ecco. Così non saremmo nemmeno qua a scrivere di lui.
"I media hanno paura di noi youtuber".. ma per favore, dai.. piupiu..
E ai "vecchi" strumenti di indottrinamento mediatico probabilmente la cosa rode parecchio.
La cosa più assurda è che invece di cercare di adeguarsi ai desideri del pubblico, cerchino di forzare il pubblico a seguire i loro.
Io non ho mai seguito ne peopeo ne il clone italiano, ma dovessi scegliere tra loro o quello che propina la TV generalista, sceglierei sicuramente loro.
Ma ovviamente siccome nessuno me lo obbliga, evito accuratamente entrambe le cose.
E' solo questione di (estremo) cattivo gusto e "idiozia", per me.
E ho trovato molto ridicole e patetiche le sue giustificazioni sul "gomblotto" contro di lui.. poteva tacere o esprimere quel che pensava civilmente e basta, senza gettare accuse o frasi ad effetto, ecco. Così non saremmo nemmeno qua a scrivere di lui.
"I media hanno paura di noi youtuber".. ma per favore, dai.. piupiu..
Visto che non ti sei informato nel merito ti spiego la vicenda in maniera veloce.
Piupiu fa quel video e alcuni sketch dalla comicità dubbia, ma dall'intento chiaro. Il Wall Street Journal prende dei pezzi decontestualizzandoli, aggiunge altre cose altrettanto decontestualizzate, fa un articolo nel quale lo definisce un antisemita/neonazista ed i datori di lavoro di Piupiu lo mollano per non sembrare che abbiano essi stessi interessi antisemiti
Piupiu fa un video nel quale si lamenta della cosa, accusando quei giornalisti di disinformazione e pessimo giornalismo
Questo insomma è l'argomento di dibattito, nessun altro
Come faccio pure io. Evito entrambe le cose. Del tutto.
E se qualcuno m'obbligasse a scegliere.. preferirei andare a coltivare patate
Grazie, ma le cose importanti le ho capite..
E piùpiù s'è mosso in un territorio "pericoloso", per di più al limite dell'ambiguità.
Per cui, come fa lui pubblicando i suoi contenuti di dubbio gusto (per fare soldi), normalissimo (e pure giusto) mi sembra pure che tale ambiguità e cattivo gusto portino degli investitori a dissociarsi da lui per lo stesso motivo (tutelare il proprio nome .. perché sennò fai meno soldi).
That's all, for me.
E piùpiù s'è mosso in un territorio "pericoloso", per di più al limite dell'ambiguità.
Per cui, come fa lui pubblicando i suoi contenuti di dubbio gusto (per fare soldi), normalissimo (e pure giusto) mi sembra pure che tale ambiguità e cattivo gusto portino degli investitori a dissociarsi da lui per lo stesso motivo (tutelare il proprio nome .. perché sennò fai meno soldi).
That's all, for me.
Nope
I suoi contenuti di dubbio gusto fanno un sacco di soldi, motivo per il quale youtube l'ha sempre pubblicizzato a destra e manca, aumentando la sua esposizione mediatica e permettendo così di alzare i guadagni (ricorderei che una minima parte dei soldi vengono intascati dal creatore dei video, tutti gli altri ingrassano la pancia di youtube)
Infatti non sono stati i video, ma l'accusa di antisemitismo che ha indotto youtube e google a lavarsene le mani. Accusa totalmente campata in aria, e della quale suppongo i 3 giornalisti (e la testata) dovranno risponderne di fronte al giudice
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