Perché iRacing è l'unico VERO simulatore di corse automobilistiche sul mercato

Perché iRacing è l'unico VERO simulatore di corse automobilistiche sul mercato

Se si considerano le gare online su server pubblici iRacing non ha rivali: è l'unica simulazione che riesce a offrire un'esperienza racing autentica, quasi del tutto priva di situazioni incresciose che non si verificano nelle corse affrontate dal vivo.

di pubblicata il , alle 08:53 nel canale Videogames
 

iRacing è spesso considerato un colosso nel settore delle simulazioni automobilistiche, distinguendosi per la sua capacità di offrire un'esperienza di guida virtuale fra le più realistiche in assoluto. Si tratta nello specifico di un simulatore online, gestito da iRacing.com Motorsport Simulations, che nel corso degli anni si è affermato come punto di riferimento per appassionati e professionisti del motorsport virtuale. Questo anche perché è in circolazione da un bel po', visto che è stato lanciato ad agosto del 2008.

Un'eternità se si considerano i tempi dell'informatica e del settore videoludico: basti pensare che tra i giochi più venduti quell'anno c'erano Grand Theft Auto IV e Star Wars Force Unleashed. Ma iRacing non si è mai configurato come un semplice videogioco di corse: si tratta, piuttosto, di un ecosistema complesso che replica fedelmente l'esperienza di guida professionale, dalle dinamiche fisiche dei veicoli alla gestione delle competizioni. La piattaforma offre una vasta gamma di auto e circuiti, tutti riprodotti con meticolosa attenzione ai dettagli grazie all'uso di tecnologie avanzate come la scansione laser. Il rilascio di nuove auto e nuovi circuiti avviene in maniera estremamente centellinata, con le prime che possono vantare un sistema fisico esclusivo per ogni modello.

Cos'è una simulazione di guida?

Ma cosa rende una simulazione di guida veramente accurata? Di solito la risposta più frequente è la capacità di replicare il più possibile fedelmente le leggi della fisica che governano il comportamento di un'auto da corsa, in base alle diverse caratteristiche della pista. In questo ambito iRacing eccelle, offrendo un modello fisico che tiene conto di parecchie variabili: dall'aderenza degli pneumatici alle variazioni di temperatura dell'asfalto, dalla deportanza aerodinamica al trasferimento di peso in curva, e incide pesantemente anche la scelta del setup, che si relaziona con tutte le variabili menzionate. Ma si tratta di una fedeltà che ormai ritroviamo in tutte le simulazioni di guida degne di tal nome, e secondo me non basta più.

La fisica non è, infatti, l'unico elemento che definisce l'autenticità di una simulazione di guida. Aspetti cruciali, spesso trascurati dalle community in altri titoli, è la competitività e il rispetto reciproco tra i piloti virtuali. Nei server pubblici di molte simulazioni, non è raro imbattersi in comportamenti antisportivi o guidatori poco esperti che rovinano l'esperienza altrui. iRacing ha sin da subito affrontato questa problematica in modo innovativo. Le corse su iRacing tendono ad essere più pulite e realistiche rispetto a quelle di altre piattaforme. Questo non significa che siano esenti da incidenti o contatti, ma la frequenza di comportamenti scorretti è notevolmente inferiore rispetto a tutte le altre simulazioni da me provate nel corso di oltre 20 anni di "esperienza" nel campo.

Come ha fatto iRacing a raggiungere questo risultato?

La risposta sta nel sofisticato sistema di valutazione basato su due parametri: il Safety Rating e l'iRating: il primo misura la capacità di un pilota di guidare in modo pulito e sicuro, evitando incidenti e uscite di pista. Sì, anche un semplice "track limit" incide nel giudizio di fine gara utilizzato poi per rivalutare il punteggio "safety" del sim racer. L'iRating, invece, riflette le prestazioni e l'abilità del pilota in gara.

Questo duplice sistema di valutazione può risultare talvolta frustrante per i piloti, spingendoli a guidare in modo eccessivamente conservativo soprattutto quando non si ha la completa padronanza del mezzo virtuale. Tuttavia, i benefici sono evidenti soprattutto nelle gare "top tier". Su iRacing ogni competizione, che può essere affrontata solo se si ha un Safety Rating idoneo, viene a sua volta suddivisa in "tier", cioè in diversi gruppi in base all'iRating dei piloti partecipanti nella sessione. Le gare di maggior livello coinvolgono tipicamente i piloti più esperti e veloci, e sono caratterizzate molto spesso da una guida pulita e rispettosa, riducendo al minimo gli incidenti gratuiti.

Sebbene non sia un sistema perfetto, rappresenta attualmente il miglior compromesso nel panorama delle simulazioni automobilistiche. Va notato, però, che mantenere questo elevato standard di competizione ha un costo. iRacing è notevolmente più costoso rispetto alla media dei simulatori di guida, caratteristica che scoraggia ulteriormente i piloti occasionali o meno seri, che rischiano un ban dal servizio in caso di comportamenti aggressivi reiterati. Un aspetto che contribuisce a mantenere alta la qualità dell'esperienza per gli utenti più dedicati, soprattutto considerando che in un account si possono spendere facilmente anche più di 1000€ in pochi anni fra abbonamento e contenuti di gioco (anch'essi singolarmente a pagamento).

Se si valuta iRacing esclusivamente dal punto di vista della fisica di gioco, possono emergere alcune lacune: il software si basa su un motore grafico piuttosto datato, sebbene in continuo aggiornamento. Alcune funzionalità, come la simulazione della pioggia, sono state introdotte solo di recente (anche se magistralmente) e il tire model potrebbe essere più complesso e articolato, come avviene in altri simulatori come rFactor 2.

Tuttavia, a mio avviso nel 2024 è riduttivo giudicare un simulatore di corse basandosi esclusivamente sulla fisica. L'esperienza di gara nel suo complesso e la serietà della community sono elementi altrettanto importanti nel definire la qualità del tempo trascorso sulla piattaforma, soprattutto per quanto riguarda i server pubblici.

La forza di iRacing risiede nella sua capacità di creare un ambiente virtuale che replica fedelmente non solo gli aspetti tecnici delle corse automobilistiche, ma anche l'atmosfera e l'etica sportiva che caratterizzano gli eventi reali. Questo si riflette nella struttura dei campionati, organizzati in stagioni di 12 settimane, con gare settimanali su circuiti specifici. I piloti possono partecipare a sessioni di test, qualifiche, gare e prove a tempo, proprio come avviene nel motorsport reale, non trovandosi quasi mai impreparati nelle sessioni di gara. Questo permette a tutti di affrontare il circuito settimanale non solo con il setup giusto per il proprio stile di guida, ma soprattutto con una grande consapevolezza che difficilmente si trova sui server pubblici di altri simulatori.

Il sistema di licenze di iRacing, che divide i piloti in categorie dalla Rookie alla Pro sia per le gare su circuiti stradali (diverse fra auto Sport e Formula) che per quelle su ovali, contribuisce ulteriormente a creare un ambiente competitivo strutturato e professionale. Per avanzare di categoria, i piloti devono dimostrare non solo velocità, ma anche costanza e pulizia di guida, incentivando così un approccio maturo e rispettoso alle competizioni.

La struttura ad abbonamento di iRacing ha permesso al titolo di distinguersi anche per la sua capacità di evolversi e adattarsi alle esigenze della comunità. Gli sviluppatori sono costantemente al lavoro per migliorare vari aspetti del simulatore, dall'intelligenza artificiale dei piloti controllati dal computer alle dinamiche di gara, permettendo ad iRacing di rimanere al passo con i tempi e a soddisfare le aspettative sempre crescenti degli utenti nonostante tutti gli anni raccolti sulle spalle. Ci sono poi altre chicche che mantengono i sim racer attaccati alla piattaforma per parecchio tempo, anche senza la necessità di disputare tornei e competizioni strutturate.

Fra queste la possibilità di partecipare a gare di endurance con cambi pilota, simulando così l'esperienza delle competizioni di lunga durata del mondo reale. Una caratteristica che non solo aggiunge un ulteriore livello di realismo, ma promuove anche la formazione di team e comunità nella piattaforma, arricchendo l'esperienza sociale del sim racing.

Pro e contro di questo sistema

Nonostante i suoi numerosi pregi, iRacing non è esente da critiche. Oltre al costo elevato, alcuni utenti lamentano una curva di apprendimento ripida, che può risultare scoraggiante per i neofiti. Inoltre, l'enfasi sulla competizione e sulle prestazioni può talvolta creare un ambiente stressante per i piloti meno esperti o per coloro che cercano un'esperienza di gioco più rilassata. Tuttavia, è proprio questa dedizione alla creazione di un ambiente competitivo serio e realistico che rende iRacing unico nel suo genere. La piattaforma non si accontenta di offrire una semplice simulazione di guida, ma si propone di replicare l'intera esperienza del motorsport professionistico, dalle dinamiche di gara alla gestione della "carriera".

In un simulatore di corse, insomma, l'esperienza della corsa stessa e la serietà della community vanno a definire la qualità del tempo speso nel servizio, ancor più che avere un engine fisico esente da critiche. E, da questo punto di vista, iRacing è semplicemente imbattibile nel panorama delle simulazioni di corse automobilistiche attuale.

7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Gello07 Luglio 2024, 14:26 #1
Simmo da una vita anche se purtroppo sono in pausa da tempo, pero' mi basta il titolo di sto articolo per non aver voglia nemmeno di leggerne una riga.

Iracing sicuramente il top su tante componenti, ma ci sono tante cose che distinguono un sim da un altro e ce ne sono sicuramente 3/4 di altissimo livello, chi fa meglio il modello gomme, chi le sospensioni, chi il netcode, chi il modello guida etc, ma non e' certo hwup la sede per parlarne
niky8907 Luglio 2024, 17:42 #2
Originariamente inviato da: Gello
Simmo da una vita anche se purtroppo sono in pausa da tempo, pero' mi basta il titolo di sto articolo per non aver voglia nemmeno di leggerne una riga.

Iracing sicuramente il top su tante componenti, ma ci sono tante cose che distinguono un sim da un altro e ce ne sono sicuramente 3/4 di altissimo livello, chi fa meglio il modello gomme, chi le sospensioni, chi il netcode, chi il modello guida etc, ma non e' certo hwup la sede per parlarne


Anche io dopo aver letto il titolo non ho letto l'articolo. Poi stranamente vengono accusati di fare il 99% di articoli marchetta, ma con un titolo simile ovvio che uno possa pensare male.
herger08 Luglio 2024, 08:20 #3

…ma alla fine

Quanto costa? Che requisiti hardware richiede? PC o consolle?? Dai….!!!!
UtenteHD08 Luglio 2024, 10:13 #4
Io e questo simulatore non andremo mai bene insieme.
MI diverto troppo nei giochi, quando devo superare qualcuno in curva, arrivare al massimo e speronare l'avversario in curva per rallentare, spingerlo fuori e fare la curva oltre i limiti senza uscire, troppo divertente giocare cosi'. HAHA
An.tani08 Luglio 2024, 13:09 #5
Scusate ma quando viene pubblicato un "articolo sponsorizzato" non ci dovrebbe essere un avviso ?

almeno su quelli in cui vien pubblicizzata l’ennesima promozione di amazon c'è scritto "In collaborazione con Amazon"
Gello08 Luglio 2024, 13:38 #6
Cmq al netto delle fantasie sponsorizzate di Nino Grasso autore articolo e colleghi vari, uno per l'altro, che scrivono cose di cui non hanno la piu' minima idea, Iracing e' di sicuro il sim che fa godere di piu' a livello di gare.
Alek.Fantomas08 Luglio 2024, 22:45 #7
Assai meglio rF2!!

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^