Nvidia, fuori dalle console next-gen per lavorare sul PC. E spiega come funziona il G-Sync
In occasione dell'evento The Way it's Meant to be Played di Montreal abbiamo avuto modo di intervistare Tony Tamasi, SVP Content & Technology di Nvidia. Abbiamo colto l'occasione per farci spiegare come funzionano il G-Sync e le altre nuove tecnologie.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Ottobre 2013, alle 11:01 nel canale VideogamesNVIDIA
"Risolvere completamente il problema della latenza è molto difficile, ma sicuramente G-Sync offrirà dei consistenti miglioramenti", ci ha detto Tony Tamasi, SVP Content & Technology di Nvidia, durante l'evento The Way it's Meant to be Played che si sta svolgendo a Montreal in cui Nvidia ha annunciato diverse interessanti novità, tra cui una nuova tecnologia di sincronizzazione, G-Sync appunto, come riferito nei giorni scorsi.
"Oggi gli utenti hanno solamente due scelte: disabilitare completamente il V-Sync, il che consente di avere un vantaggio in termini di latenza ma che comporta anche una rinuncia alla fedeltà grafica originale; oppure abilitarlo per avere la fedeltà grafica completa rinunciando ad avere una latenza ottimale. G-Sync, invece, offrirà un'ulteriore possibilità di personalizzazione dell'esperienza di gioco. Certo con titoli multiplayer come Battlefield 3 e League of Legends non si avrà latenza pari a 0, ma G-Sync costituirà comunque un netto vantaggio rispetto alla tecnologia attuale. Cerchiamo di soddisfare le esigenze di qualsiasi parte del pubblico videoludico e abbiamo lavorato con la community dei giocatori multiplayer per raggiungere questi risultati".
Con Tamasi abbiamo cercato di affrontare anche la questione dei costi del nuovo modulo hardware che sta alla base di G-Sync. Ma Nvidia non ha informazioni a tal proposito, che invece andranno chieste proprio ai produttori di monitor. Ci viene detto che verranno commercializzati dei kit di espansione che andranno ad aggiungere il modulo G-Sync ai monitor già esistenti.
Possiamo considerare gli annunci a proposito di Nvidia GameWorks come una risposta a Mantle di AMD? "GameWorks è un progetto su cui Nvidia lavora da molto tempo", è la risposta del dirigente. "Il nome GameWorks è solamente un brand per comunicare alla gente i nostri piani, perché 'programma per gli sviluppatori' sarebbe stato un nome troppo noioso [ride]. Ma alla fine questa suite di tecniche è proprio pensata per quello scopo, offrire nuove opportunità agli sviluppatori".
"Flex sarà integrato in PhysX nel corso del prossimo anno", ha continuato a dirci Tamasi. "Mentre alla fine del prossimo anno avremmo i primi giochi in commercio capaci di sfruttare questa tecnica. E una cosa molto simile succederà anche con GI Works e Flame Works, anche se questi ultimi probabilmente diventeranno disponibili un po' prima".
Dopo aver trattato gli argomenti di attualità siamo passati sulle console di nuova generazione, chiedendo il perché Nvidia abbia deciso di rimanere fuori da questo ambito. "Siamo molto impegnati con quello che stiamo facendo e, alla fine, siamo una società focalizzata sul PC e vogliamo continuare a lavorare per questa piattaforma. L'architettura di Xbox One e PS4 è molto simile a quella di PC di medio livello e questo rende lo sviluppo dei giochi per PC e per console molto simile dalla prospettiva delle software house".
Durante il day one dell'evento The Way it's Meant to be Played, Tamasi ha parlato di Destiny in associazione alle nuove tecnologie Nvidia, quindi gli abbiamo chiesto delucidazioni sull'eventuale disponibilità della versione PC di quest'ultimo, tutt'oggi non annunciata ufficialmente. "Non posso parlare per Bungie. Ma sono un fan boy dei giochi Bungie e quindi spero che loro decidano di creare una versione PC. Personalmente parlavo agli sviluppatori in quel caso, cercando di spiegare come possono utilizzare la tecnologia Nvidia per migliorare l'esperienza di gioco su console".
Come visto nei giorni scorsi, il team Gameworks di Nvidia sta lavorando a una nuova suite rivolta agli sviluppatori, che fornirà loro degli strumenti per sfruttare al meglio l'hardware messo a disposizione da Nvidia, dalle Geforce a Shield. Quella di Nvidia è una vera e propria risposta ad AMD, che ha recentemente annunciato le sue nuove API Mantle, che porteranno gli sviluppatori a sfruttare fino all'ultima risorsa delle soluzioni Radeon.
Non sono mancati gli annunci sui nuovi strumenti per gli sviluppatori, come Flex. Si tratta di un sistema unificato che sfrutterà l'architettura parallela delle ultime GPU e sarà in grado di processare complesse interazioni tra i fluidi e il fumo con oggetti solidi. GI Works è, invece, una soluzione che riguarda la gestione dell'illuminazione globale in tempo reale. Ridurrà lo sforzo del motore grafico nella creazione di contenuti all'interno di un'architettura scalabile.
Flame Works, invece, aiuterà nella riproduzione degli effetti di fumo, creando volumi di fumo complessi e fedeli. Il fumo o il fuoco così creati possono interagire in tempo reale anche con gli elementi geometrici dei mondi di gioco.
Il più importante annuncio di Nvidia in questi giorni a Montreal è stato quello riguardante il G-Sync. Quest'ultimo è costruito intorno a un piccolo modulo che sarà integrato nei prossimi monitor per il gaming o che può essere aggiunto ai monitor esistenti. La nuova tecnologia di Nvidia permetterà di superare l'annoso problema dello Stutter, del Lag e del Tearing nei giochi. Come noto, abilitare la sincronizzazione verticale vuol dire aumentare il lag dell'input e avere una risposta non completamente fedele nel videogioco rispetto all'interazione impartita dal giocatore. Ma rinunciare al V-Sync porta a immagini non fedeli, con fastidiosi effetti di disallineamento e vibrazione conosciuti dai giocatori come Tearing.
Nvidia vuole superare questo problema con una tecnologia hardware, un modulo che si trova all'interno del monitor che permette a quest'ultimo di capire cosa sta succedendo nel frame buffer della GPU e aiuta a contenere gli effetti di tearing.
Visto che, in considerazione della complessità dei giochi e dell'imprevedibilità a cui è soggetta l'elaborazione, la GPU renderizza le immagini in tempistiche variabili, il monitor, con il nuovo modulo, non avrà più un refresh rate prefissato, ma quest'ultimo verrà adattato al lavoro della GPU.
La GPU, così, guiderà le tempistiche di aggiornamento del monitor e questo farà in modo che il monitor sarà sempre in sincronia con la GPU. Anche se la complessità della scena risulterà modificata, GPU e monitor rimarranno in questo modo in sincronia. Secondo Nvidia, la nuova tecnologia consentirà ai giocatori hardcore di ottenere lo stesso tipo di risposta dal gioco che hanno disattivando la sincronizzazione verticale.
Nei prossimi giorni pubblicheremo un resoconto completo sugli annunci Nvidia a Montreal, mentre per il momento vi consigliamo di guardare l'ultimo TGTech per le prime immagini provenienti dal The Way it's Meant to be Played 2013.
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl gaming su console ha numeri totali ben più alti di quelli pc, e molta gente compra la console proprio perchè non può/non vuole stare dietro alle evoluzioni dettate dal rilascio di nuove componenti pc.
Ma un dirigente di una ditta x non dirà mai che sono stati poco furbi, e han perso una fetta di mercato a favore di un concorrente.
Adesso vedremo se le schede AMD avranno vantaggi prestazionali anche nel gaming pc, dato che molti giochi sono semplici porting di quanto fatto su console.
Il gaming su console ha numeri totali ben più alti di quelli pc, e molta gente compra la console proprio perchè non può/non vuole stare dietro alle evoluzioni dettate dal rilascio di nuove componenti pc.
Ma un dirigente di una ditta x non dirà mai che sono stati poco furbi, e han perso una fetta di mercato a favore di un concorrente.
Adesso vedremo se le schede AMD avranno vantaggi prestazionali anche nel gaming pc, dato che molti giochi sono semplici porting di quanto fatto su console.
forse ti sfugge che nvidia non ha una CPU, quindi per competere con AMD o proponeva un cluster di tegra4 o.. niente
detto questo io sono contento per AMD perchè la sua salute fa bene a tutti.
tornando alle novità, sembrerebbe delinearsi uno scenario in cui il cliente non sceglie la scheda video ma la piattaforma con cui giocare, stessa cosa tocca allo sviluppatore e questo, per quanto possa tecnicamente produrre risultati interessanti non mi pare generalmente una buona notizia..
[B][SIZE="5"]detto questo io sono contento per AMD perchè la sua salute fa bene a tutti.[/SIZE][/B]
tornando alle novità, sembrerebbe delinearsi uno scenario in cui il cliente non sceglie la scheda video ma la piattaforma con cui giocare, stessa cosa tocca allo sviluppatore e questo, per quanto possa tecnicamente produrre risultati interessanti non mi pare generalmente una buona notizia..
*
Hai ragione, nVidia per sua scelta si è tirata fuori anche dallo sviluppo dei chipset per Pc. Questo illo tempore non l'ha minata però nel fornire i chip grafici g80 per la ps3. Poi, le case costruttirici di consolle decidono loro quale hardware mettere nelle loro conosle (guarda la steambox, un giorno dicono che monti nVivia-itel, l'altro dicono sarà full-amd.) AMD ha dato le APU, perchè per una cosole non poteva fornire altre alternative credibili.
Detto questo, ogni consolle ha il suo hw, e quindi le sue chiusure verso il resto. Il mercato stabilisce la console più venduta, e quindi su quale piattaforma conviene che gli sviluppatori si prodighino (?) o meno.
Aspettiamo 6 mesi dall'uscita, il quadro sarà meglio delineato.
*minimo matematico
è letteralmente impossibile fare di meglio
che mettessero l'opzione per attivare il buffering triplo (e magari rimettessero a 0 il limite minimo nei prerendered frames) invece di fare queste pagliacciate in stile vsync adattivo che è solo un nome attraente (per gli utonti) del vsync cagoso delle console
senza contare tutti i playback buffer che hanno aggiunto nella pipeline per ottenere "buoni" risultati nel FCAT,
grazie ai quali è impossibile avere latenze inferiori ai 100ms (pure in singola GPU!!! perchè si sono dimenticati di attivarli solo in caso di AFR come è sempre accaduto da 10 anni a questa parte)
incompetenza a livelli disumani
Hai ragione, nVidia per sua scelta si è tirata fuori anche dallo sviluppo dei chipset per Pc. Questo illo tempore non l'ha minata però nel fornire i chip grafici g80 per la ps3. Poi, le case costruttirici di consolle decidono loro quale hardware mettere nelle loro conosle (guarda la steambox, un giorno dicono che monti nVivia-itel, l'altro dicono sarà full-amd.) AMD ha dato le APU, perchè per una cosole non poteva fornire altre alternative credibili.
Detto questo, ogni consolle ha il suo hw, e quindi le sue chiusure verso il resto. Il mercato stabilisce la console più venduta, e quindi su quale piattaforma conviene che gli sviluppatori si prodighino (?) o meno.
Aspettiamo 6 mesi dall'uscita, il quadro sarà meglio delineato.
A fine 2009 nVidia ha dovuto smettere la produzione di chipset compatibili con intel a casua di problemi legali sollevati da intel; in sostanza questione di patenti e brevetti, non certo per "propria scelta"
Per quanto riguarda i chipset AMD, una volta che quest'ultima ha comprato ATI ..
In ogni caso guardando il mercato di oggi dove tutto è integrato nel core del processore o nel suo package non avebbe comunque niente da costruire.
PS3 era basata su IBM Cell, X360 su PowerPC quindi ATI ed nVidia non dovevano fare proposte in grado di competere contro delle APU (che non esistevano ai tempi) ma semplicemente una contro l'altra, infatti entrambe hanno trovato un accordo.
Non per fare il saccente ma queste cose bisognerebbe saperle prima di "parlare in un certo modo".
ciao
P.S. Si scrive 'console' e non 'consolle'
Di certo chi non vuole stare dietro alle evoluzioni hardware, grazie alle console risolve il problema dato che ogni generazione dura in media 8 anni, ma con le inevitabili conseguenze che questa folle durata senza upgrade comporta.
E' infatti opportuno dire che in ambito informatico, 8 anni senza upgrade hardware sono un eternità, per cui , se è vero che da una parte si risparmia non dovendo stare dietro alle evoluzioni dei componenti, dall'altra la si prende in quel posto dato che le conseguenza di tutto ciò sono prestazioni cagose e giochi che oggi, alle porte del 2014, girano ancora a 720p upscalati, il più delle volte a framerate ridicoli e con delle texture che fan vomitare i cani.
Come disse tempo fa uno dei responsabili Sony, AMD era l'unica ad avere un'offerta completa che ricalcava i loro bisogni.
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