NVIDIA dimostra con Vxgi che lo sbarco lunare dell'Apollo 11 non era una bufala

Dopo la presentazione della sua nuova scheda video, Geforce GTX 980, NVIDIA rilascia un video che mostra la sua nuova demo tecnologica basata su Vxgi.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Settembre 2014, alle 11:01 nel canale VideogamesNVIDIAGeForce
NVIDIA è partita da una delle fotografie iconiche dello sbarco sulla Luna dell'Apollo 11, ovvero quella fatta da Neil Armstrong a Buzz Aldrin mentre quest'ultimo sta scendendo dal modulo lunare servendosi dell'apposita scaletta. La foto, scattata 45 anni fa, mostra un Aldrin in piena luce contro la sagoma scura del modulo lunare. Uno scatto troppo bello, fin troppo secondo i complottisti.
Come fa Aldrin a essere così ben illuminato se il modulo lunare si trova tra lui e il Sole? Per spiegarlo NVIDIA ha preparato questa complessa demo, dettagliata nel video riportato in questa pagina, che simula il comportamento di tutti i raggi di luce presenti nella scena.
Aldrin deve essere illuminato da qualcos'altro che non è il Sole, da una luce di studio dicono i complottisti. Invece, la demo di NVIDIA dimostra come sia il risultato di diverse riflessioni a rendere la figura di Aldrin così luminosa. La demo simula come i raggi del sole, provenienti dalle spalle del modulo, rimbalzino a terra e colpiscano l'astronauta. E questo vale anche per la tuta di Armstrong, che riflette su quella di Aldrin molti altri raggi di luce.
Vxgi è una nuova tecnica di redering dell'illuminazione globale basata sui Voxel. Tiene conto delle luci indirette e delle riflessioni speculari per offrire una simulazione dell'illuminazione globale della scena il più possibile fedele rispetto alla controparte reale.
Nella demo, costruita su Unreal Engine 4, ogni oggetto riflette la luce in maniera differente sulla base dell'angolazione rispetto ai raggi di luce e del materiale che lo compone. L'algoritmo, inoltre, riesce a calcolare la quantità di luce riflessa da ogni porzione del suolo lunare in funzione dell'angolo con il quale la luce rimbalza sugli oggetti. Inoltre, sono considerate le distanze delle fonti di luce: il Sole, quindi, copre la luce emessa dalle stelle più lontane che, sebbene invisibili, sono comunque presenti nello scenario tridimensionale.
Altri dettagli si trovano nella recensione della Geforce GTX 980. NVIDIA ha dedicato alle sue novità anche un evento in streaming su Twitch rivolto specificamente ai giocatori: si tratta del Game24.
32 Commenti
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Ma sono davvero visibili con un telescopio per "comuni mortali"?
Comunque, gran bella demo, e devo dire che dalle recensioni che ho potuto leggere, credo proprio che la GPU del mio prossimo sistema sarà una 970.
Ma sono davvero visibili con un telescopio per "comuni mortali"?
No, poiche' la focale non e' adatta per vedere oggetti cosi' vicini, ci vuole un laser astronomico per centrare gli specchi posati appositamente sulla luna.
Infatti sapevo che gli specchi venivano usati appunto per il laser ranging.
Comunque non c'era bisogno di loro per dimostrare che non si tratta di una bufala.....
un laser astronomico (vedi The Big Bang Theory) non credo sia a portata di tutti :-D
ecco.. è tutta una bufala :-D
(p.s. sono ironico..)
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