Nuovo accordo Zynga/Facebook: Zynga perde privilegi su social network

Zynga e Facebook hanno rinegoziato la loro partnership per la diffusione di videogiochi sul noto social network.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Novembre 2012, alle 09:27 nel canale VideogamesZynga non è più in una posizione di privilegio su Facebook, anzi tenderà sempre più ad allinearsi alla posizione degli altri sviluppatori. È il frutto del nuovo accordo tra i due colossi del mondo social, che modifica gli equilibri che erano stati fissati due anni fa, secondo quanto si può leggere nella documentazione depositata alla Sec, l'ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori.
La revisione agli accordi pone Zynga in una posizione più tradizionale, rendendola maggiormente soggetta alle condizioni imposte da Facebook agli sviluppatori che intendono condividere i loro giochi sulla nota piattaforma social. A partire da marzo, nella sostanza, Facebook sarà libera di sviluppare e pubblicare i propri giochi, e non sarà più responsabile della crescita di Zynga.
Da parte sua, Zynga non sarà più obbligata ad usare i Crediti Facebook all'interno delle proprie applicazioni quando queste risiedono fuori dal social network, per esempio su Zynga.com.
Alla luce del rapido declino di Zynga dell'ultimo periodo, sia in termini di giocatori coinvolti che di valore delle azioni, uno dei motivi additati dagli analisti per giustificare la regressione del business Zynga è stata proprio l'eccessiva dipendenza da Facebook. Nonostante questo, Zynga ha recentemente rilasciato due seguiti di giochi chiave per il suo business, entrambi tradizionalmente legati a Facebook, ovvero CityVille e FarmVille.
L'accordo con Zynga era nato dallo scarso interesse di Facebook nello sviluppo interno di giochi. Nel precedente accordo, infatti, rientrava la clausola secondo la quale Facebook non avrebbe potuto produrre e pubblicare sul social network videogiochi sviluppati internamente. La rinnovata importanza del gaming sul social network, però, ha modificato questa posizione iniziale del colosso di Mark Zuckerberg. Non è detto, però, che Facebook inizi a creare i propri giochi, perché questa mossa tenderebbe a deteriorare i rapporti con gli altri sviluppatori di giochi per il social network.
Nelle ore subito successive all'annuncio, le azioni di Zynga sono calate di oltre 12 punti percentuali e, nel momento in cui scriviamo, toccano il valore di 2,62 $. Il titolo di Facebook invece si mantiene stabile, in calo solo dello 0,07% (27,32 $).
All'inizio del 2011, il contributo di Zynga sul fatturato di Facebook veniva accreditato al 19%, ma i rapporti tra i due colossi si sono progressivamente deteriorati proprio per le richieste di Facebook in fatto di royalties. Per ogni transazione eseguita all'interno dei propri giochi, infatti, Zynga deve versare il 30% del valore della transazione a Facebook. A questo bisogna aggiungere l'obbligo sull'uso dei Crediti Facebook e sulla visualizzazione di messaggi pubblicitari che rimandano a Facebook all'interno di Zynga.com.
Nel successivo anno fiscale, di fatto, Zynga ha avuto un impatto sul fatturato di Facebook attestabile sui sette punti percentuali, quindi in calo di 12 punti rispetto al dato dell'anno precedente.
Alla luce di questi dati, bisogna vedere come Wall Street recepirà la notizia della rinegoziazione dell'accordo. I primi segnali però non sembrano molto positivi per Zynga: anzi, i mutamenti nelle relazioni tra i due colossi del mondo social potrebbero essere visti dalla prospettiva secondo la quale Facebook intende divincolarsi il più possibile da una nave che inevitabilmente sta affondando.
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