Not So Far Away: l'arte incontra i videogiochi nell'opera di Federica Di Pietrantonio

Not So Far Away: l'arte incontra i videogiochi nell'opera di Federica Di Pietrantonio

Il 14 e 15 luglio si terrà la prima sessione di Playdate // Not So Far Away, progetto artistico di Federica Di Pietrantonio, una ricerca negli ambienti virtuali dei videogiochi. Tra i titoli presi in esame troviamo The Last of Us: Parte 2, Grand Theft Auto V e Red Dead Redemption 2.

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Videogames
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Presentato da NAM - Not a Museum, SUPERBLAST è un bando internazionale per l'assegnazione di sei residenze a sei artisti multidisciplinari, una vera e propria chiamata alle arti per la libera produzione artistica. Tra i vincitori del concorso troviamo Federica Di Pietrantonio, giovane artista che ha presentato l'opera Not So Far Away, progetto artistico in cui esplora - con un approccio innovativo - gli ambienti dei videogiochi, dagli scenari rurali a quelli urbani.

La mostra organizzata da Manifattura Tabacchi si terrà il 16 settembre 2021 presso l'ex fabbrica di sigari a Firenze. Nelle giornate del 14 e 15 luglio si svolgeranno invece i playdate di Not So Far Away, con una seconda sessione prevista per il 21 e 22 luglio.

Una ricerca sperimentale negli ambienti virtuali dei videogiochi

Classe 1996, Federica Di Pietrantonio ha ideato delle sessioni videoludiche - o playdate, se preferite - aperte al pubblico: l'obiettivo è quello di condividere la processualità del progetto, alla cui base c'è uno studio della wilderness contemporanea. Il progetto è intitolato 'Not So Far Away' e, come vedremo, coinvolge i videogiochi e i loro peculiari ambienti virtuali.

federica di pietrantonio not so far away playdate

"Il videogioco delimita il perimetro al cui interno si sviluppa il processo artistico, dove standardizzazione della personalità e illusione della propria individualità trovano contemporaneamente posto secondo modalità libere di relazione ed interazione", spiega Federica Di Pietrantonio nella presentazione del suo progetto.

L'artista ha preso in esame diversi titoli distinti e si servirà di strumenti come Google Lens per trovare una correlazione tra gli scenari digitali dei videogiochi e la realtà attuale. Dal punto di vista pratico, Di Pietrantonio produrrà diversi gameplay e screenshot e, in una fase successiva, selezionerà i video e le immagini che faranno parte dell'installazione finale di Not So Far Away. Tra i videogiochi presi in considerazione troviamo The Last of Us: Parte 2, Grand Theft Auto V, Red Dead Redemption II e Far Cry New Dawn.

"L'intento del progetto", spiega l'artista, "è quello di creare un ambiente che concretizzi lo stato di natura contemporaneo [...], creando un territorio che non trova collocazione né virtualmente né realmente". Le installazioni in mostra alla Manifattura Tabacchi si comporranno di contenuti multimediali - filmati e immagini riprodotti tramite proiezione o schermo - e di oggetti realizzati in materiale polimerico, come pongo e FIMO.

Le sessioni di Playdate // Not So Far Away si svolgeranno nella Project Room di Manifattura Tabacchi (ingresso da Via delle Cascine 35) e prevedono degli slot di gioco di mezz'ora ciascuno; ad ogni slot posssono partecipare due persone. È possibile registrare la propria partecipazione visitando la pagina dell'evento su Eventbrite.

3 Commenti
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Therinai13 Luglio 2021, 19:14 #1
Non ho capito per niente di cosa stiamo parlando, cioé supponiamo che mi presento in Via delle Cascine 35 ed entro, poi cosa succede/posso fare?
dr-omega14 Luglio 2021, 12:47 #2
Originariamente inviato da: Therinai
Non ho capito per niente di cosa stiamo parlando, cioé supponiamo che mi presento in Via delle Cascine 35 ed entro, poi cosa succede/posso fare?


Forse potrai giocare ad es. ad una versione di "Grand Theft Auto V" in VR dove l'ambiente circostante è stato sostituito con ambienti reali delle nostre città, ma simili comunque al contesto del gioco.

Dico forse perché mi sa che pure io non ho capito granchè.
TorettoMilano14 Luglio 2021, 14:00 #3
"L'artista ha preso in esame diversi titoli distinti e si servirà di strumenti come Google Lens per trovare una correlazione tra gli scenari digitali dei videogiochi e la realtà attuale".
deduco voglia provare a usare uno strumento usato nella realtà (google lens) in un ambiente virtuale

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