Nintendo NON utilizzerà l'intelligenza artificiale generativa per creare i suoi giochi
Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha affermato che, nonostante l'attenzione crescente verso l'intelligenza artificiale generativa, la società non ha piani immediati per utilizzarla nei prossimi titoli.
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Luglio 2024, alle 14:01 nel canale VideogamesNintendoNintendo Switch
Nintendo ha confermato che non incorporerà la tecnologia di intelligenza artificiale generativa nei suoi giochi a causa di preoccupazioni legate ai diritti di proprietà intellettuale. Lo si apprende da alcune dichiarazioni dello stesso presidente dell'azienda Shuntaro Furukawa durante un incontro con gli investitori. Le preoccupazioni sono legate principalmente alle modalità con cui queste IA vengono addestrate, inevitabilmente attingendo da materiale realizzato da altri.
"L'IA generativa ha attirato l'attenzione per le sue capacità creative, ma presenta anche problemi legati ai diritti di proprietà intellettuale," ha detto Furukawa. Le sue dichiarazioni sono interessanti anche alla luce del fatto che l'intera industria dei videogiochi sta attraversando un periodo di crisi, con molti produttori che stanno tagliando il loro personale per affidarsi a soluzioni di sviluppo più economiche.
Aziende come Microsoft, Blizzard, Ubisoft ed Electronic Arts, del resto, stanno attivamente integrando l'IA per assistere nella creazione di contenuti di gioco, dai dialoghi al design degli ambienti. La decisione di Nintendo, tuttavia, riflette un approccio più cauto, ed enfatizza la protezione dei suoi beni creativi e legali, un aspetto su cui l'azienda giapponese è tradizionalmente molto attenta.
"Abbiamo decenni di esperienza nella creazione di esperienze di gioco," ha dichiarato ancora Furukawa. "Sebbene rimaniamo flessibili nell'adattarci ai progressi tecnologici, puntiamo a continuare a offrire un valore unico che non può essere raggiunto solo attraverso la tecnologia." Nei giorni scorsi lo stesso John Romero, il creatore di Doom, aveva rilasciato delle dichiarazioni molto simili.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDall'avere giochi in DOS programmati ognuno da zero o quasi ad avere pochi(ssimi) motori grafici per tutti i giochi.
All'usare librerie standard per la fisica, audio, ecc... per tutti i giochi.
Effetti sonori che sento ripetuti in tanti giochi.
Risoluzioni esagerate che per forza richiedono generazioni di contenuti "non pixel perfect" ma cose fatte a cazzo senza un attento studio e secondo me arte.
Siamo passati dall'avere un QUAKE che aveva il suo motore 3D scritto in C con la sua fisica, musica su CD ecc... e allo stesso tempo un DESCENT, buona parte scritto in ASM, con la sua grafica e fisica completamente diversa e musica midi, un Duke Nukem 3D col suo finto 3D completamente diverso dagli altri, Operation Flashpoint col motore 3D in voexl, eccetera eccetera.
Ora abbiamo i giochi "tripla A" con l'Unreal Engine e poco più. Texture super definite ma prive di fantasia. Asset ripetuti e copiati. Ci manca solo di fare i giochi con l'IA...
I giochi si stanno appiattendo! Da passare ad essere una forma d'intrattenimento con dell'arte umana stanno diventando una forma d'intrattenimento con arte artificiale.
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