Nintendo contro l'emulatore di Switch, Yuzu: 'porta la pirateria a un livello colossale'
Nintendo ha citato in giudizio gli sviluppatori di Yuzu, uno dei più noti emulatori di Switch, presso un tribunale federale degli Stati Uniti: l'obiettivo è quello di eliminare completamente il loro lavoro.
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Febbraio 2024, alle 11:01 nel canale VideogamesNintendoNintendo Switch
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSenza nessuna polemica, il mio semplice punto di vista è che è talmente scritta come una barzelletta che non servano faccine per capirlo.
Il problemino di questo argomento (oltre a soffrire di complottismo, che già dovrebbe essere un campanello d'allarme) è che i numeri da record, in termini di profitto, che Nintendo fa con queste console vengono molto più dal software che dall'hardware.
Anche il codice sorgente su github
non hanno parlato di retroarch che fa girare migliaia di giochi anche nintendo anche se vecchi
le compagnie hanno visto la potenzialita del device per fare soldi facili, mettere per la n nesima volta giochi che ci sono sul mame è un esempio , si è vero a parte il packaging delle rerelease non sono affatto male ma chiedere 50 euro per giochi vecchi non ci siamo
perche allora la valve con steam deck non fa causa è piu o meno la stessa cosa
non hanno parlato di retroarch che fa girare migliaia di giochi anche nintendo anche se vecchi
le compagnie hanno visto la potenzialita del device per fare soldi facili, mettere per la n nesima volta giochi che ci sono sul mame è un esempio , si è vero a parte il packaging delle rerelease non sono affatto male ma chiedere 50 euro per giochi vecchi non ci siamo
perche allora la valve con steam deck non fa causa è piu o meno la stessa cosa
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".