Molyneux: il momento d'oro degli indie non durerà a lungo

Peter Molyneux, il veterano del mondo dello sviluppo che recentemente ha fondato 22 Cans, ha detto che l'industria dei videogiochi dovrebbe affrettarsi a sfruttare il momento d'oro degli indie, perché non durerà a lungo.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Marzo 2014, alle 16:31 nel canale Videogames
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTe saluta Black & White (il primo, il secondo è una merda)
Mi godo da un paio di anni la crema degli indi. E penso anche io che quando chi ha fatto un Lone Survivor o un Hotline Miami si farà comprare, anche perché se si vuole avere una bella casa e mantenere famiglia i soldi ci vogliono, anima e i contenuti presenti in quei giochi molto probabilmente muteranno radicalmente, andando ad ottimizzare gli introiti degli investitori
Si ma questi ultimi anni il fenomeno si può dire "esploso", io cominciai a giocare ad i primi titoli indie quando neppur sapevo il significato del genere e su siti come questo o altri neppur ci si prendeva la briga di scriver una recensione perché erano di nicchia e ad oggi il genere mi ha un po' stancato.
Oggi son apprezzati dal grande pubblico e non passa giorno che si legga una news o una rece di questo o quell'altro gioco.. eppur è una moda ed i gusti del grande pubblico cambiano rapidamente, son d'accordo con Molyneux, il fenomeno subirà una ridimensionata nei prossimi anni perché i gusti del mercato muteranno nuovamente.
CIAWA
Veramente gli indie nascono su pc, precisamente con i primi giochi pc, che erano appunto i primi tentativi di convertire una macchina da lavoro in uno strumento di intrattenimento. Su pc gli indie ci sono sempre stati, principalmente perchè non è mai stato necessario pagare royalties a nessuno. Xbla ha portato gli indie sulle console, che sono sistemi chiusi, ma non ha inventato niente. Adesso, grazie a kickstarter e a strumenti di sviluppo più accessibili e gratuiti, c'è stato l'incontro tra sviluppatori indie e pubblico (aka finanziamento diretto), unione per la quale a determinare l'offerta è la domanda (aka più gente vuole, per esempio, gdr isometrici a turni, più giochi di quel tipo verranno proposti, finanziati e pubblicati).
Sul resto, finchè la gente cercherà determinati gameplay, ci saranno sviluppatori indie; quando i giocatori vorranno solo aaa e giochini da cellulare f2p, allora non ci sarà più bisogno degli indie.
qual'è il suo prossimo gioco?
ciao ciao
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".