Molyneux: il momento d'oro degli indie non durerà a lungo

Molyneux: il momento d'oro degli indie non durerà a lungo

Peter Molyneux, il veterano del mondo dello sviluppo che recentemente ha fondato 22 Cans, ha detto che l'industria dei videogiochi dovrebbe affrettarsi a sfruttare il momento d'oro degli indie, perché non durerà a lungo.

di pubblicata il , alle 16:31 nel canale Videogames
 
16 Commenti
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[Kommando]25 Marzo 2014, 20:00 #11
Eh menomale che ci sei tu a fare giochi belli, non avevi detto che il futuro era il mobile?

Te saluta Black & White (il primo, il secondo è una merda)
akfhalfhadsòkadjasdasd25 Marzo 2014, 20:30 #12
Ma scusate, Molyneux si lamenta o critica gli indi? assolutamente no.


Mi godo da un paio di anni la crema degli indi. E penso anche io che quando chi ha fatto un Lone Survivor o un Hotline Miami si farà comprare, anche perché se si vuole avere una bella casa e mantenere famiglia i soldi ci vogliono, anima e i contenuti presenti in quei giochi molto probabilmente muteranno radicalmente, andando ad ottimizzare gli introiti degli investitori
Balthasar8525 Marzo 2014, 20:46 #13
Originariamente inviato da: thedoctor1968
ci saranno sempre giovani programmatori che per mettersi in evidenza, anzichè elemosinare un impiego alla ubisoft si metteranno a programmare favolosi giochini come Limbo ad esempio, un'opera d'arte in un centinaio di megabyte che mi ha divertito più di mega produzioni 3d AAA

Si ma questi ultimi anni il fenomeno si può dire "esploso", io cominciai a giocare ad i primi titoli indie quando neppur sapevo il significato del genere e su siti come questo o altri neppur ci si prendeva la briga di scriver una recensione perché erano di nicchia e ad oggi il genere mi ha un po' stancato.

Oggi son apprezzati dal grande pubblico e non passa giorno che si legga una news o una rece di questo o quell'altro gioco.. eppur è una moda ed i gusti del grande pubblico cambiano rapidamente, son d'accordo con Molyneux, il fenomeno subirà una ridimensionata nei prossimi anni perché i gusti del mercato muteranno nuovamente.

CIAWA
T_zi25 Marzo 2014, 21:27 #14
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Ma che dici... Uno dei maggiori portali da cui sono stati sfornati titoli INDIE è stata apposta la XBOX con gli XBLA! Molti dei quali poi trasportati su STEAM in apposita sezione greenlight oppure pubblicati con i canonici publisher! Pure SONY fa gli indie, vedi il (a mio parere ridicolo) FLOWERS! Se vogliamo potremmo poi tracciarne le origini pure (in senso lato) all'iPhone... Gli INDIE sono qui per rimanere, anche perché non si tratta di titoli multimilionari alla Call of Duty, che se ti va male chiudi baracca, ma titolini che chiunque con 2.000$ in tasca può sviluppare (ovviamente avendone le capacità!).


Veramente gli indie nascono su pc, precisamente con i primi giochi pc, che erano appunto i primi tentativi di convertire una macchina da lavoro in uno strumento di intrattenimento. Su pc gli indie ci sono sempre stati, principalmente perchè non è mai stato necessario pagare royalties a nessuno. Xbla ha portato gli indie sulle console, che sono sistemi chiusi, ma non ha inventato niente. Adesso, grazie a kickstarter e a strumenti di sviluppo più accessibili e gratuiti, c'è stato l'incontro tra sviluppatori indie e pubblico (aka finanziamento diretto), unione per la quale a determinare l'offerta è la domanda (aka più gente vuole, per esempio, gdr isometrici a turni, più giochi di quel tipo verranno proposti, finanziati e pubblicati).
Sul resto, finchè la gente cercherà determinati gameplay, ci saranno sviluppatori indie; quando i giocatori vorranno solo aaa e giochini da cellulare f2p, allora non ci sarà più bisogno degli indie.
Accrocchio26 Marzo 2014, 08:45 #15
Considerando quante ne spara Molyneux, probabilmente e' il momento adatto per investire negli indie
aled197426 Marzo 2014, 15:04 #16
sì sì Mr. Molyneux

qual'è il suo prossimo gioco?

ciao ciao

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