Microsoft Store: agli sviluppatori di giochi PC l'88% degli incassi, come Epic Games Store
Microsoft segue le orme di Epic Games e dal 1° agosto passerà dal regime 70/30 praticato da Valve e Apple a quello 88/12, lasciando agli sviluppatori l'88% dell'incasso su ogni vendita. La novità si applica solo ai titoli per PC.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Aprile 2021, alle 20:01 nel canale VideogamesMicrosoftWindowsXbox
In modo simile a quanto fatto da Epic Games e in contrapposizione a Steam, anche Microsoft ha deciso di tagliare la fetta dei suoi incassi dal 30% al 12% sui titoli PC pubblicati sul Microsoft Store. Effettiva dal 1° agosto, questa misura permetterà agli sviluppatori di incassare l'88% su ogni vendita, una quota che dovrebbe rendere più interessante la pubblicazione di titoli sullo Store integrato in Windows.
È bene sottolineare fin da subito che questa novità interessa solo i giochi PC e non quelli Xbox: Microsoft non ha spiegato il motivo, ma probabilmente la scelta è da ricondursi a una gestione del business console totalmente diversa da quella PC.
In ambito console, infatti, Microsoft e le altre realtà sono solite vendere l'hardware in perdita per farlo approdare più facilmente nelle mani dei consumatori e rifarsi con accordi di marketing con le software house in cambio del 30% sulle vendite dei giochi.
Con questa mossa, la casa di Redmond spera quindi di portare più giochi sul Microsoft Store, cercando contemporaneamente di mettere i bastoni tra le ruote alla crescita dell'Epic Games Store e pressione su Steam; Valve incassa il 30% dalle vendite sui titoli presenti sulla piattaforma, con la quota che scende prima al 25% e poi al 20% se il gioco raggiunge ricavi pari a 10 e 50 milioni di dollari.
La decisione di Microsoft non può che essere accolta positivamente dagli sviluppatori, ma c'è un problema: il Microsoft Store non offre esattamente una grande esperienza agli utenti finali, spesso è farraginoso e ha problemi tecnici molto fastidiosi, e a questo bisogna porre rimedio per non "vanificare lo sforzo".
A Redmond lo sanno, e stanno lavorando su un nuovo Store più flessibile, parallelamente ad altri accorgimenti - come una maggiore velocità di download e installazioni più stabili - in arrivo nei mesi a venire. Matt Booty, a capo degli Xbox Game Studios, ha promesso diverse novità in termini di esperienza nel prossimo futuro: "Ottimisticamente, l'esperienza Xbox su console e l'esperienza Xbox su PC inizieranno a diventare la stessa cosa", ha dichiarato.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa no... una piattaforma cosi' solida e cosi' ricca di funzioni... che e' solo a qualche anno luce di distanza da Steam e tutti i sui servizi integrati...
Avendo io un ssd dedicato solo ai giochi mi ha creato parecchio fastidio la cosa.
A meno che a sostituirlo non sia GOG, il giorno in cui Steam sparirà sarà lo stesso in cui tornerò a piratare i giochi sinceramente ...
E' inconcepibile come oggi giorno, sia lo store microsoft, epic, amazon (non ricordo se anche uplay e origin) non permettano di arrestare un download e riprenderlo dopo un riavvio di sistema o un riavvio dell'app che gestisce il download. Se mentre scarico un gioco da 100gb (con una adsl 7 mega ci metto una vita) e mi vien voglia di aggiornare un driver video o fare qualsiasi cosa che richieda un riavvio non posso farlo perchè altrimenti dovrò ricominciare il download da capo, tutto questo non ha senso. Steam lo permetteva sin dalle prime release più di 10 anni fà.
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