Microsoft ora usa l'anello rosso della morte di Xbox 360 a scopo pubblicitario
Probabilmente il vero obiettivo è quello di recuperare (almeno in parte) il miliardo di dollari che servì per ovviare al problema
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Dicembre 2021, alle 12:01 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Quando lanciò Xbox 360 nel 2005, Microsoft andò incontro a una serie di preoccupanti malfunzionamenti hardware. Un alto numero di console si bloccava durante l'esecuzione dei giochi e mostrava quello che diventò il famoso "anello rosso della morte", con cui Xbox 360 segnalava di non riuscire a proseguire nelle elaborazioni delle schermate di gioco. L'anello rosso della morte diventò un vero e proprio tormentone presso la community dei giocatori in quegli anni, mentre proliferavano le guide per cercare di risolvere il problema e ripristinare la propria Xbox 360, quasi sempre infruttuose.
Xbox 360: torna l'anello rosso della morte
Per cercare di risolvere la controversa situazione Microsoft investì un miliardo di dollari per fare il richiamo delle Xbox 360 difettose e sostituirle, in una fase cruciale per poter finalmente rintuzzare il gap rispetto ai suoi competitor giapponesi del mondo delle console. Ora, la casa di Redmond ha deciso di sfruttare l'anello rosso della morte di Xbox 360 per promuovere il suo nuovo prodotto, il documentario in sei parti intitolato Power On: The Story of Xbox, in cui si raccontano alti e bassi di Microsoft nel settore dei videogiochi e delle console.
Nel Capitolo 5 del documentario, Peter Moore, ex-Electronic Arts a quei tempi direttore di Xbox, racconta di come Microsoft fu costretta a stanziare l'ingente somma di denaro per risolvere una situazione che stava diventando sempre più spinosa. "Quando abbiamo stimato il costo che sarebbe stato necessario per procedere alle riparazioni, e lo abbiamo sommato ai mancati introiti dovuti al problema, ci siamo resi conto che il buco sarebbe stato di circa 1,15 miliardi di dollari" dice Moore.
Microsoft ha deciso di mettere in un poster la copertina di Power On e di venderlo sul sito di Xbox a $24.99. Difficile che in questo modo possa rientrare della spesa per le riparazioni di Xbox 360, ma da qualche parte bisogna iniziare...
Power On racconta di altri fatti che hanno contrassegnato la storia di Xbox, non tutti piacevoli. Ad esempio, si ritorna sull'altrettanto (se non più) disastroso lancio di Xbox One, quando il responsabile era Don Mattrick, colui che poi si è riciclato in Zynga, anche lì con alterne fortune (fallendo la conversione della software house da Facebook-focused a mobile-focused).
La serie, ovviamente, esalta anche i successi di Microsoft nel mondo delle console. Non era affatto scontato potersi inserire in un mercato così difficile e colmare il gap con PlayStation, proprio come è stato fatto con Xbox 360. Si può vedere nella sua interezza su YouTube.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSistema progettato davvero alla cavolo
Sistema progettato davvero alla cavolo
Su YouTube avevo visto un tizio che recuperava una 360 con il RROD proprio spennellando flussante tutto intorno alla CPU, e scaldando con una pistola termica ad aria sia davanti che dietro, per ripristinare la saldatura sotto.
Il docu è interessante tutto, se avete qualche ora a disposizione lo consiglio.
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