Microsoft citata in giudizio su Kinect e brevetto Motion Tracking

L'azione legale riguarda anche altri produttori che hanno creato videogiochi che sfruttano Kinect.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Luglio 2011, alle 09:27 nel canale VideogamesMicrosoft
Impulse Technology, una compagnia di tecnologia con base nell'Ohio, ha citato in giudizio Microsoft nel Delaware, asserendo che l'accessorio per XBox 360 Kinect infrange sette brevetti di Impulse sulla tecnologia che traccia i movimenti degli utenti e consente di giocare senza controller.
I brevetti di Impulse Techonology hanno i seguenti titoli: "Sistema e metodo per tracciare e valutare le abilità di movimento in spazi multidimensionali", "Sistema educazionale che individua le abilità fisiologiche e cinestetiche del soggetto per migliorare sinergicamente le funzioni cognitive".
Impulse sostiene di aver avvertito Microsoft prima di avviare l'azione legale, evidenziando come questi brevetti coprono, dal suo punto di vista, una serie di videogiochi in cui i movimenti del giocatore vengono tracciati in tre dimensioni. Oltre che Microsoft, Impulse fa riferimento nell'azione legale ad altre compagnie che hanno prodotto videogiochi per XBox 360 e Kinect, tra cui EA, Sega e Konami.
Viene chiesta un'ingiunzione permanente che impedisca a Microsoft di continuare a commercializzare Kinect, i danni e il risarcimento dei costi legali. Chi rappresenta legalmente Microsoft sta valutando le accuse, ma al momento la compagnia non rilascia una comunicazione ufficiale.
Fonte: Patent Arcade
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe hai prodotto un propotipo, bene, altrimenti il brevet6to te lo scordi...
Se hai prodotto un propotipo, bene, altrimenti il brevet6to te lo scordi...
Sarei abbastanza d'accordo con te, ma poi pensa che allora solo le grosse multinazionali riuscirebbero a brevettare progetti che richiedono prototipi costosissimi... ci vuole una via di mezzo credo.
PAGARE!
E d'ora in poi scrivero' ovunque: "Paga chi legge".
Dai, scherzi a parte, ma come sono messi? Ogni volta se ne escono con "io ho brevettato l'idea di pensare di avere l'intuizione di produrre mentalmente un dispositivo astratto che permetta di fare XYZ", poi appena un'altra azienda lo produce, ecco che come iene escono fuori a far causa e chiedere soldi.
Se andiamo avanti cosi', che tutti brevettano le idee e nessuno puo' produrre, pigliamo pellicce e clave e andiamo a caccia...
Bon, io allora non ho problemi
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