Microsoft acquisisce Havok Engine da Intel

Il più famoso e diffuso tra i motori fisici passa dalle mani di Intel a quelle di Microsoft, che lo utilizzerà soprattutto per i suoi lavori in cloud.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Ottobre 2015, alle 08:59 nel canale VideogamesMicrosoft
Havok, il famoso software middleware alla base di una moltitudine di videogiochi di ultima e precedente generazione, diventa una proprietà di Microsoft. Il colosso di Redmond ha infatti acquisito Havok da Intel, che a sua volta aveva speso 110 milioni di dollari nel 2007 per l'acquisizione di Havok. La notizia proviene dal blog di Microsoft, sul quale però non ci sono dettagli sul valore della nuova acquisizione.
Microsoft userà Havok per "costruire il servizio cloud più completo possibile", ma allo stesso tempo non impedirà al produttore del motore fisico di continuare a portare avanti i rapporti con i partner del mondo dei videogiochi che ha avviato nel corso del tempo.
Come sanno bene i giocatori, infatti, Havok è uno dei middleware più diffusi nei videogiochi. Al di là della sua famosissima presenza in Half-Life 2, che è stato il primo videogioco in cui la fisica dinamica ha rappresentato un elemento di gameplay veramente cruciale, Havok è presente nei giochi delle serie Halo, Assassin's Creed, Call of Duty, Destiny, Dark Souls, Mortal Kombat, The Elder Scrolls, solo per citarne alcune. È stato usato anche per la realizzazione di alcuni blockbuster del mondo del cinema come World War Z e Matrix. Microsoft, inoltre, prevede di sfruttare questa operazione per inserire il noto middleware nella sua suite di strumenti di sviluppo che già include DirectX 12, Visual Studio e Microsoft Azure.
"L'acquisizione di Havok da parte di Microsoft è pensata per portare avanti il nostro piano che prevede di fornire agli sviluppatori gli strumenti per esprimere al meglio la propria creatività", si legge sul blog. "Parte di questo sforzo è alla base della costruzione del servizio cloud più completo possibile, i cui risultati abbiamo iniziato a mostrare con Crackdown 3".
Quest'ultimo gioco gestirà la fisica su vasta scala e renderà i mondi di gioco al 100% distruttibili proprio grazie all'elaborazione via cloud, come abbiamo visto qui.