Mappe multiplayer-only: è stato Tim Willits a inventarle?

È esplosa una controversia fra i dirigenti storici di id Software a proposito della paternità delle mappe multiplayer-only dell'originale Quake
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Settembre 2017, alle 14:01 nel canale VideogamesBethesda
I giocatori con qualche anno in più sulle spalle ricorderanno che i primi match multiplayer vennero introdotti, da id Software, con i primi due DooM. Ma in quell'approccio c'era una particolarità rispetto all'approccio a cui siamo abituati oggi: ovvero gli scontri multiplayer si svolgevano nelle stesse mappe della campagna single player. Fu con Quake, infatti, che id Software introdusse il concetto di mappe espressamente congegnate per il gioco multiplayer.
Dopo il QuakeCon, però, è esplosa una controversia a proposito dell'idea iniziale delle mappe multiplayer-only, che coinvolge il gotha di id Software dei tempi. Tim Willits, infatti, ha rilasciato un'intervista per PCGamesN in cui afferma non solo che è stata sua l'idea delle mappe multiplayer-only, ma anche di essere l'artefice della versione shareware di Quake. Rispetto a tutti gli altri ex-esponenti di id Software che sono intervenuti successivamente nel dibattito Willits è l'unico ad essere rimasto in id Software. Oggi è il creative director del team texano e uno dei principali responsabili del nuovo progetto Quake Champions.
Ma John Romero e American McGee sono prontamente intervenuti, sostenendo che le dichiarazioni di Willits nell'intervista non corrispondono al vero. Nello specifico, Romero ha scritto un lungo post sul suo blog, e l'articolo è stato aprrezzato da McGee su Twitter. A intervenire nel dibattito troviamo addirittura Tom Hall, che non fa parte dell'industria dei videogiochi ormai da diversi anni ma che in quell'epoca fu game designer di molti giochi importanti come Rise of the Triad del 1994, e contribuì ai due DooM, oltre che a Duke Nukem 3D. Anche secondo Hall non è Willits l'inventore originale delle mappe di Quake solo per il multiplayer, e lo stesso guru tecnico John Carmack non ricorda un meeting in cui Willits per primo avanzò questa idea.
Al netto di tutti questi interventi Willits si è difeso con un post su Instagram, in cui mostra una mappa sperimentale per Quake e scrive: "Di solito ignoro le controversie inutili, ma stavolta risponderò. Ecco un video di una mappa chiamata tim14.bsp realizzata nel 1996 da alcuni programmatori che lavorano ancora oggi qui in id Software e che girava su NextStep VM. Si tratta di una mappa "frammento" (ho una cartella piena di mappe di questo tipo): se conoscete il DM di Quake potete individuare in questa mappa molti elementi di quella modalità di gioco. So cosa dico e non voglio perdere altro tempo su questo argomento. Devo tornare a lavorare sul nuovo gioco di Quake".
Certo, sarà molto difficile capire qual è la verità. È d'altra parte assodato che Willits è l'unico ad avere interessi commerciali in questa faccenda, essendo coinvolto nel progetto riguardante il nuovo capitolo di Quake. Certo è che gli autori del vecchio Quake non devono essersi lasciati proprio benissimo...
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