Lo sviluppo di Uncharted 3 ha richiesto un enorme sforzo

Il terzo capitolo della saga ha necessitato di particolare dedizione da parte di Naughty Dog. Amy Hennig, direttrice creativa del progetto, l'ha definito il lavoro più duro che abbia mai dovuto affrontare.
di Davide Spotti pubblicata il 02 Novembre 2011, alle 17:00 nel canale VideogamesAlcuni membri di rilievo di Naughty Dog hanno dichiarato che la conclusione dei lavori riguardanti Uncharted 3: L'Inganno di Drake ha richiesto uno sforzo non indifferente.
Nel corso di un'intervista rilasciata a Gametrailers, la creative director Amy Hennig ha descritto il terzo episodio della serie come "la cosa più dura che abbia mai affrontato in questa industria".
"E' stato abbastanza brutale", ha commentato il cinematic animation lead Josh Scheer. "Voglio dire, c'erano sempre fasi di crunch, c'erano sempre persone che facevano ore di straordinari".
"Ma in questo caso, considerando gli obiettivi e le ambizioni di questo titolo c'era ancora molto su cui lavorare. Anche nella parte finale siamo tornati indietro e abbiamo ridotto alcune cose, ne abbiamo tagliate altre".
"Abbiamo introdotto più lingue rispetto a quanto era stato fatto in precedenza, sia nel parlato che nella traduzione dei testi", ha fatto notare il game director Justin Richmond, evidenziando come anche questa componente abbia contribuito ad accrescere la pressione del team.
Vi ricordiamo che Uncharted 3: L'Inganno di Drake è disponibile nei negozi dalla giornata di oggi.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodirei che si può anche invertire la prospettiva, magari costano tanto perchè c'è tutto quel lavoro dietro, e c'è tutto quel lavoro perchè la gente vuole un prodotto che appaghi e stupisca, tutto torna
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