LEGO ed Epic Games vogliono creare un metaverso a dimensione di bambino

LEGO ed Epic Games vogliono creare un metaverso a dimensione di bambino

LEGO ed Epic Games hanno deciso di unire le forze per creare un'esperienza nel metaverso pensata per i bambini: sicurezza, benessere, privacy e controllo le parole d'ordine.

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Videogames
Epiclego
 

"Plasmare il futuro del metaverso per renderlo sicuro e divertente per bambini e famiglie". Dietro a questa frase si cela l'accordo a lungo termine siglato da LEGO Group ed Epic Games volto a dare forma a un'esperienza digitale "coinvolgente e creativamente stimolante per far divertire insieme i bambini di tutte le età".

Sono tre i principi cardine che indirizzeranno l'impegno di LEGO ed Epic Games. Il primo è quello di "tutelare il diritto dei bambini al gioco ponendo la sicurezza e il benessere come priorità", il secondo è di "salvaguardarne la privacy mettendo al primo posto i loro migliori interessi" e il terzo è quello di fornire a "bambini e adulti strumenti" per avere controllo sulla loro esperienza digitale.

Le due aziende desiderano che "la prossima iterazione di Internet sia progettata fin dall'inizio pensando al benessere dei bambini".

"I bambini si divertono a giocare nei mondi digitali e fisici e si muovono senza soluzione di continuità tra i due. Crediamo che ci sia un enorme potenziale per loro di sviluppare competenze per tutta la vita come creatività, collaborazione e comunicazione attraverso esperienze digitali. Ma abbiamo la responsabilità di renderli sicuri, stimolanti e vantaggiosi per tutti", ha dichiarato Niels B Christiansen, CEO di LEGO Group.

"Proprio come abbiamo protetto per generazioni i diritti dei bambini a un gioco fisico sicuro, ci impegniamo a fare lo stesso per il gioco digitale. Non vediamo l'ora di lavorare con Epic Games per dare forma a questo futuro emozionante e giocoso".

La partnership tra le due aziende non deve stupire più di tanto perché Epic e LEGO hanno più punti di contatto di quanto si pensi. La prima si è avvicinata molto al mondo dei più piccoli negli ultimi anni con il popolarissimo Fortnite, la seconda ha un piede nel mondo dei videogiochi da anni.

Inoltre, due tra i videogiochi online più popolari, Minecraft e Roblox, ricordano nelle dinamiche quello dei mattoncini LEGO, il che significa che il prodotto che ha reso celebre l'azienda danese funziona sia nel mondo fisico che in quello virtuale, frequentato sempre di più anche dai bambini.

9 Commenti
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Paganetor08 Aprile 2022, 10:32 #1
il metaverso a misura di bambino è non fare un metaverso...
WarDuck08 Aprile 2022, 11:02 #2
Originariamente inviato da: Paganetor
il metaverso a misura di bambino è non fare un metaverso...


Ma che scherzi! Questo è progresso

Non puoi fermare il progressoh! Hai pensieri da medioevoh.

Anzi viv* il progress*, abbass* il medioev*.
MikTaeTrioR08 Aprile 2022, 12:21 #3
uao che bella idea, se ne sentiva davvero la necessità...
cosi al posto di vederli al ristorante ipnotizzati davanti a uno smartphone li vedremo direttamente bendati dallo stesso....UAO!
al13508 Aprile 2022, 15:12 #4
Originariamente inviato da: MikTaeTrioR
uao che bella idea, se ne sentiva davvero la necessità...
cosi al posto di vederli al ristorante ipnotizzati davanti a uno smartphone li vedremo direttamente bendati dallo stesso....UAO!


i tempi cambiano, i modi di divertirsi pure... il giusto sta nel non farli "drogare" di tutto ciò e dare una giusta misura. poi come si divertano conta fino a un certo punto, l'importante è che non sia diseducativo o nocivo.
randorama08 Aprile 2022, 15:41 #5
ci sta.
già da mò lego non è più "pigliati i mattoncini e inventati il tuo mondo"
ma "apri sacchetto 1 con 40 pezzi dentro segui un manuale di istruzioni da pagina 1 a pagina 10 (una immagine ogni due pezzi), e prosegui fino ad arrivare al sacchetto 12 e pagina 120; poi quando hai finito non toccarlo mai più".
a questo punto tanto vale togliere di mezzo anche i mattoncini.

ci sta; ma che tristezza.
Rommie10 Aprile 2022, 23:06 #6
Originariamente inviato da: randorama
ci sta.
già da mò lego non è più "pigliati i mattoncini e inventati il tuo mondo"
ma "apri sacchetto 1 con 40 pezzi dentro segui un manuale di istruzioni da pagina 1 a pagina 10 (una immagine ogni due pezzi), e prosegui fino ad arrivare al sacchetto 12 e pagina 120; poi quando hai finito non toccarlo mai più".
a questo punto tanto vale togliere di mezzo anche i mattoncini.

ci sta; ma che tristezza.


Non sono d'accordo, forse è così per gli adulti, ma hai mai visto un bambino giocare con i lego ? Il figlio dei vicini spesso mi porta a vedere le sue creazioni tutto orgoglioso e non sono certo copiate dalle istruzioni.
randorama11 Aprile 2022, 09:49 #7
Originariamente inviato da: Rommie
Non sono d'accordo, forse è così per gli adulti, ma hai mai visto un bambino giocare con i lego ? Il figlio dei vicini spesso mi porta a vedere le sue creazioni tutto orgoglioso e non sono certo copiate dalle istruzioni.


hai ragione... è che sono abituato a interfacciarmi (raramente...) con appassionati adulti.
quelli a cui capita di esporre non il modello costruito ma la scatola.
sigillata.
dopo che hanno rivenduto quella prima non perchè aveva i sigilli rotti (arrrgghhh!!! i sacri sigilli!) ma perchè aveva un angolo ammaccato.

mi ci interfaccio raramente, già detto.
biometallo11 Aprile 2022, 13:15 #8
Da bimbo facevo entrambe le cose: appena aperta la scatola del mio nuovo kit seguivo scrupolosamente le istruzioni per assemblare l'oggetto rappresentato sul davanti (per quanto poi venivano comunque proposte 2\3 soluzioni alternative sul retro) e dopo averci giocato per un po' finiva smontato nel classico fustino del detersivo assieme ai pezzi dei kit passati pronti per essere ricombinati in base all'intuizione del momento :=)

Per quanto riguarda gli adulti non credo sia buna cosa generalizzare, ci sono sicuramente adulti che prediligono i kit molto complicati ed elaborati magari legati a brand famosi (veri Star Wars, ma anche le varie riproduzioni di Supercar) per poi una volta assemblato il tutto esporre l'oggetto in bacheca (cosa in cui comunque non ci vedo nulla di male) ma proprio da alcuni adulti appassionati ho scoperto la possibilità di comprare online set di pezzi standard non appartenenti ad alcun kit, inoltre ogni tanto anche qui su hwu vengono presentati nuovi set della linea Ideas che come riporta il sito:

"I set LEGO® Ideas sono ispirati alle creazioni dei fan caricate sul sito LEGO® Ideas, che vengono VOTATE DAI FAN e quindi trasformate in SET UFFICIALI. La gamma LEGO® "

Che già testimonia come molti appassionati dedichino molto tempo per creare opere nuove ed originali, spesso con un notevole lavoro di ingegnerizzazione.
randorama11 Aprile 2022, 14:11 #9
Originariamente inviato da: biometallo
Da bimbo facevo entrambe le cose: appena aperta la scatola del mio nuovo kit seguivo scrupolosamente le istruzioni per assemblare l'oggetto rappresentato sul davanti (per quanto poi venivano comunque proposte 2\3 soluzioni alternative sul retro) e dopo averci giocato per un po' finiva smontato nel classico fustino del detersivo assieme ai pezzi dei kit passati pronti per essere ricombinati in base all'intuizione del momento :=)


poi ti rendi conto che sei vecchio quando ritrovi il fustino, cerchi le istruzioni e smisti i pezzi per riformare i set.

poi è un attimo che vai su bricklink per aggiungere al set i pezzi "extra" che non appaio nelle istruzioni

diciamo però che ormai, oltre alle decine (letteralmente!) di set che appaio ogni anno, sono contestualmente diminuite le scatole "generiche" :\

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