Le prime immagini del film di Warcraft

Sulla rete hanno iniziato a circolare le prime immagini del film di Warcraft, ormai in lavorazione da diversi anni.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Maggio 2015, alle 11:01 nel canale VideogamesBlizzardWorld of Warcraft
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOddio, vogliono usare le orride traduzioni italiane anche nel film!
Non sono un purista ne conosco il lore di warcraft (ho giocato a Warcraft 3 ai suoi tempi, ma non l'ho mai terminato in quanto non sono tipo da strategici), ma trovo terribile la scelta di adattare i nomi propri e delle città, oltretutto prendendo delle scelte francamente imbarazzanti (Proudmoore->Marefiero)
quando ho letto il nome ci ho messo un pò a realizzare, mi sono detto, ma chi min**** è Martelfato, poi pensando all'orrida traduzione di WoW mi è venuto in mente Doomhammer, la traduzione di WoW è stata proprio pessima, molte cose tradotte alla lettera che non rendono, o proprio sbagliate
tipo
Proudmoore = Marefiero
semplicemente ridicola come traduzione
hanno confuso moore con mare, quando in realtà significa brughiera, prateria
In italiano, Doomhammer, E' Martelfato.
Io avrei lasciato i nomi originali, com'è giusto che sia... vanno tradotti i dialoghi, NON i nomi di persona (nemmeno i luoghi).
Non è che Robin Hood viene tradotto in Pettirosso l'Incappucciato...
In italiano, Doomhammer, E' Martelfato.
Io avrei lasciato i nomi originali, com'è giusto che sia... vanno tradotti i dialoghi, NON i nomi di persona (nemmeno i luoghi).
Non è che Robin Hood viene tradotto in Pettirosso l'Incappucciato...
in effetti la traduzione dei nomi e dei luoghi è molto triste, pensavo che solo i francesi fossero tanto pazzi
pensa se ci trovassimo a guardare i film interpretati da Nicola Gabbia, Tommaso Crociera o Vincenzo Gasolio
[SPOILER](Nicholas Cage, Tom Cruise, Vin Diesel)[/SPOILER]
Io mi soffermerei più che altro che
1: il regista promette bene, Moon e Source Code sono due ottimi film e originali. Per chi non lo sapesse Duncan Jones è il figlio di David Bowie tra le altre cose, ma si è distinto per la bravura dietro la cinepresa più che per le origini.
2: lo screen mostra fedeltà al "lore" di Warcraft.
Per ora quindi le premesse che sia una "boiata pazzesca" secondo me non ci sono (perlomeno, non ancora)
La primissima cosa che ti insegnano quando approcci l'inglese a scuola è che i nomi NON SI TRADUCONO MAI, e loro che fanno? Martelfato, Marefiero... [B][COLOR="Red"]BRANDICENERE[/COLOR][/B]!!! (si, persino il nome di una delle più importanti spade del lore è stato calpestato in tale modo, povera Ashbringer
Hanno rovinato per sempre World of warcraft.. anche negli ultimi libri c'è quest'obrobrio
Preghiamo che nel film queste cose non avvengano
Lo scopo della traduzione non è certo un attacco di autarchia, ma il cercare di fare in modo che il nome abbia sullo spettatore (italiano in questo caso) lo stesso impatto che avevo il nome originale.
DoomHammer per un italiano che non mastica inglese è un "suono", magari abbastanza accattivante, ma le sfumature di significato vanno a perdersi. Non avrebbe semplicemente lo stesso effetto che avrebbe sullo spettatore di lingua inglese.
L'adattamento è un compito estremamente difficile. Anche nei casi ben riusciti (e ce ne sono diversi) c'è sempre qualcosa che stona. Però a volte può valerne la pena.
Insomma, io non sono affatto contrario all'adattamento dei nomi anche perchè, in questo caso, anche i vari DoomHammer, ProudMoore, ecc... possono essere considerati adattamenti per l'inglese a partire da una lingua fantastica e non come nomi propri a tutti gli effetti.
A mio parere gran parte del problema è legato alla bassa qualità dell'adattamento fatto dalla Blizzard, probabilmente lasciato in mano a qualche gruppo di appassionati e non a professionisti, che avrebbero probabilmente fatto un lavoro migliore.
Lo scopo della traduzione non è certo un attacco di autarchia, ma il cercare di fare in modo che il nome abbia sullo spettatore (italiano in questo caso) lo stesso impatto che avevo il nome originale.
DoomHammer per un italiano che non mastica inglese è un "suono", magari abbastanza accattivante, ma le sfumature di significato vanno a perdersi. Non avrebbe semplicemente lo stesso effetto che avrebbe sullo spettatore di lingua inglese.
L'adattamento è un compito estremamente difficile. Anche nei casi ben riusciti (e ce ne sono diversi) c'è sempre qualcosa che stona. Però a volte può valerne la pena.
Insomma, io non sono affatto contrario all'adattamento dei nomi anche perchè, in questo caso, anche i vari DoomHammer, ProudMoore, ecc... possono essere considerati adattamenti per l'inglese a partire da una lingua fantastica e non come nomi propri a tutti gli effetti.
A mio parere gran parte del problema è legato alla bassa qualità dell'adattamento fatto dalla Blizzard, probabilmente lasciato in mano a qualche gruppo di appassionati e non a professionisti, che avrebbero probabilmente fatto un lavoro migliore.
Scusa ma DoomHammer non è un cognome? Non fosse così, sarebbe dovuto essere Martello del Fato. Martelfato non vuol dire NULLA se non una letterale traduzione priva di significato che, ripeto, fosse un cognome, sarebbe inutile fare.
Non voglio entrare troppo nel merito della faccenda perchè non ho esperienza di nomi di Worcraft.
Ad ogni modo direi proprio il contrario... "Martello del Fato" è una traduzione, mentre "MartelFato" è un adattamento, dato che il primo, composto da tre parole, può non essere ritenuto adatto ad essere un cognome (che poi alla fine immagino sia più una sorta di titolo che un nome di famiglia).
E questo al di la dei giudizi su questo o altri adattamenti.
Ad ogni modo direi proprio il contrario... "Martello del Fato" è una traduzione, mentre "MartelFato" è un adattamento, dato che il primo, composto da tre parole, può non essere ritenuto adatto ad essere un cognome (che poi alla fine immagino sia più una sorta di titolo che un nome di famiglia).
E questo al di la dei giudizi su questo o altri adattamenti.
Esiste Luca Cordero di Montezemolo...
Ad ogni modo direi proprio il contrario... "Martello del Fato" è una traduzione, mentre "MartelFato" è un adattamento, dato che il primo, composto da tre parole, può non essere ritenuto adatto ad essere un cognome (che poi alla fine immagino sia più una sorta di titolo che un nome di famiglia).
E questo al di la dei giudizi su questo o altri adattamenti.
Nel mondo warcraft quelli sono a tutti gli effetti dei cognomi, è ovvio che sono stati fatti affinché in inglese il loro significato fosse chiaro, ma la traduzione (adattamento) in italiano chiaramente perde molto oltre ad essere errata in alcuni casi (possiamo chiamarla licenza di adattamento al fine di mantenere il nome leggibile/pronunciabile/sufficientemenete musicale) quindi la logica di mantenere comprensibili il significato del nome va a perdersi.
Un utente sopra segnalava l'arma Ashbringer mutata in Brandicenere, io rilancio con la spada Frostmourne rinominata in Gelid'anima.
Volendo c'è pure un problema di incongruenze: Warcraft 3 esiste in italiano, ma personaggi città ed armi/artefatti vari mantengono il nome originale.
Viste le difficoltà di adattamento, visto che generalmente i nomi propri di persone e/o città non si traducono e vista l'esistenza di una traduzione ufficiale precedente che li manteneva inalterati, sarebbe stato preferibile non tradurli affatto.
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