Il rivale di Ouya è il nuovo fenomeno su Kickstarter

Il rivale di Ouya è il nuovo fenomeno su Kickstarter

Una nuova micro-console basata su Android è diventata il fenomeno del momento sul sito di crowdfunding Kickstarter.

di pubblicata il , alle 14:58 nel canale Videogames
Android
 

Il nuovo sistema, chiamato GameStick, ha raggiunto il target di 100 mila dollari in un solo giorno. Nel momento in cui scriviamo, inoltre, sono già stati raccolti quasi 150 mila dollari.

Si tratta di una nuova console basata su Android, che sembra ripercorrere le orme di Ouya. Il progetto è sostenuto da un'azienda con base in California, PlayJam, che afferma che qualsiasi tipo di sviluppatore sarà in grado di pubblicare i propri giochi sul nuovo sistema Android.

La console verrà commercializzata al pubblico al prezzo di $79 e userà una CPU Amlogic 8726-MX con 1 GB di RAM e 8 GB di memoria flash interna.

Dalle dimensioni di una comune chiavetta USB, GameStick è pensata per consentire una facile trasportabilità al punto da poter essere inserita all'interno del suo stesso controller. Si tratta di un sistema con specifiche hardware assimilabili a quelle di molti smarphone di ultima generazione, che dispone anche di uscita Hdmi e di connettività Bluetooth per la gestione dei controller.

Alla base di GameStick, dunque, c'è una filosofia molto simile a quella di Ouya, l'altra console Android-based finanziata attraverso le donazioni del pubblico tramite Kickstarter. La campagna per Ouya, infatti, è stata chiusa addirittura con un finanziamento complessivo di 8,6 milioni di dollari. Lo scorso 28 dicembre sono stati consegnati i primi dev kit di Ouya.

40 Commenti
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Spectrum7glr04 Gennaio 2013, 15:10 #1
bla bla bla...l'ennesimo venditore di fuffa che trova posto su kickstarter & co. e che ha trovato un modo di "svoltare": scommettiamo che anche questi non arrivano da nessuna parte? quanti altri progetti che non vedranno mai la luce (o che lo faranno con enorme ritardo) dovranno essere finanziati prima che la gente capisca che non esistono scorciatoie per fare prodotti industriali a larga diffusione e che chi dice diversamente è un venditore di fumo?
Rei & Asuka04 Gennaio 2013, 15:12 #2
Concordo. Per me il Kickstarter rimane una semi truffa autorizzata.
Portocala04 Gennaio 2013, 15:20 #3
Se il progetto non dovesse partire la gente viene rimborsata o si tengono i soldi?
demon7704 Gennaio 2013, 15:23 #4
ma chi ha detto che una kickstarter non va da nessuna parte?? ne partono dieci e una ha poi successo questo è assodato.. ma è anche la definizione da manuale di KICKSTARTER.

Kickstarter è un finanziamento iniziale di un'idea che viene ritenuta buona.. non sta scritto da nessuna parte che poi la cosa avrà obbligatoriamente successo.
Al contrario se non ci fossero le kickstarter tutte le buone idee rimarrebbero tali e nessuno le vedrebbe realizzate.

OUYA arriverà sul mercato, e questo è di fatto il successo della kickstarter stessa.. poi vedremo se il successo rimarrà tale.
killercode04 Gennaio 2013, 15:29 #5
Originariamente inviato da: demon77
ma chi ha detto che una kickstarter non va da nessuna parte?? ne partono dieci e una ha poi successo questo è assodato.. ma è anche la definizione da manuale di KICKSTARTER.

Kickstarter è un finanziamento iniziale di un'idea che viene ritenuta buona.. non sta scritto da nessuna parte che poi la cosa avrà obbligatoriamente successo.
Al contrario se non ci fossero le kickstarter tutte le buone idee rimarrebbero tali e nessuno le vedrebbe realizzate.

OUYA arriverà sul mercato, e questo è di fatto il successo della kickstarter stessa.. poi vedremo se il successo rimarrà tale.


Si, ma di solito chi mette i soldi per le startup lo fa per avere un guadagno, alto rischio e alto guadagno.
Con kickstarter chi mette i soldi se va bene riceve il prodotto finito, uguale al tizio qualunque che se lo va a comprare in negozio senza rischi.

Infatti all'inizio questo portare era nato per finanziare, a scopo di beneficenza o quasi, progetti che altrimenti non avrebbero avuto spazio con investitori tradizionali (mostre d'arte, cortometraggi, recite, musei, etc...)
demon7704 Gennaio 2013, 15:41 #6
Originariamente inviato da: killercode
Si, ma di solito chi mette i soldi per le startup lo fa per avere un guadagno, alto rischio e alto guadagno.
Con kickstarter chi mette i soldi se va bene riceve il prodotto finito, uguale al tizio qualunque che se lo va a comprare in negozio senza rischi.

Infatti all'inizio questo portare era nato per finanziare, a scopo di beneficenza o quasi, progetti che altrimenti non avrebbero avuto spazio con investitori tradizionali (mostre d'arte, cortometraggi, recite, musei, etc...)


Dipende dal tipo di startup e soprattuto dall'entità della donazione.. un conto è fare un regalino come a dire "idea carina, ti do fiducia" un conto è un investimento massiccio atto a fare parte della società.

Queste tipologie di kickstarter mirano alle microdonazioni da parte di tantissimi utenti: se arrivano alla quota bene, vuol dire che l'idea piace a tanti e quindi è facile che dopo avrà seguito e successo (vedi OUYA).. se non vede la luce per mancanza di sostenitori.. peccato e tanti saluti.
Chi ci ha buttato dentro qualche dollaro ha "rischiato" ed è andata male.. nessu obbligo a farlo. Lo fai se ti va e se ci vuoi credere.
killercode04 Gennaio 2013, 16:23 #7
Originariamente inviato da: demon77
Dipende dal tipo di startup e soprattuto dall'entità della donazione.. un conto è fare un regalino come a dire "idea carina, ti do fiducia" un conto è un investimento massiccio atto a fare parte della società.

Queste tipologie di kickstarter mirano alle microdonazioni da parte di tantissimi utenti: se arrivano alla quota bene, vuol dire che l'idea piace a tanti e quindi è facile che dopo avrà seguito e successo (vedi OUYA).. se non vede la luce per mancanza di sostenitori.. peccato e tanti saluti.
Chi ci ha buttato dentro qualche dollaro ha "rischiato" ed è andata male.. nessu obbligo a farlo. Lo fai se ti va e se ci vuoi credere.


Questa non è un'idea, è l'avvio di un'attività commerciale. Fai donazioni all'Intel perchè credi nella loro nuova architettura? Fai donazioni al minimarket sotto casa perchè ti piace l'idea di una distribuzione capillare su territorio? Neanche agli amici si fanno donazioni, al massimo dei prestiti senza interessi...
anac04 Gennaio 2013, 16:24 #8
Originariamente inviato da: Portocala
Se il progetto non dovesse partire la gente viene rimborsata o si tengono i soldi?



no i soldi non vengono mai restituiti e le startup non hanno obblighi ad avviare una produzione del tipo se raccogliamo abbastanza soldi e vediamo che e' fattibile allora ti mandiamo il pezzo che hai pagato seno ci teniamo i soldi e amici come prima
AleLinuxBSD04 Gennaio 2013, 17:19 #9
Ho curiosità riguardo a soluzioni aperte dal costo contenuto, mi auguro che abbiano successo.
Di certo riuscire ad ottenere un supporto così grande, su base progettuale, indica che ci sarebbe una forte richiesta da parte dell'utenza che non è soddisfatta dalle soluzioni attualmente esistenti.
Per il resto non ho idea di come la cosa venga gestita e niente, però se il tutto venisse fatto come si deve, sarebbe un vantaggio per l'utente finale che potrebbe avere davvero, un po' di potere nelle proprie mani ... e non come accade fino adesso ...

Certo mi direte se una cosa non piace, non è obbligatorio comprarla, si però quando non ci sono alternative decenti?

E se anche simili soluzioni fossero destinate a ricoprire una piccola nicchia di mercato, meglio un attore in più nello scenario commerciale, che uno in meno.
giuliop04 Gennaio 2013, 17:24 #10
Originariamente inviato da: killercode
Fai donazioni all'Intel perchè credi nella loro nuova architettura? Fai donazioni al minimarket sotto casa perchè ti piace l'idea di una distribuzione capillare su territorio?.


Perché, se non lo fai con Intel o con il minimarket (e perché poi non dovresti farlo?) non puoi farlo con nessun altro?
Non c'è analogia: è come dire "compreresti una Fiat Duna?" e dedurne che se rispondessi di no, allora non dovresti comprare nessun'altra macchina.

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