Il nuovo gioco per iPhone che usa il battito cardiaco come controller
Il battito cardiaco diventa adesso un elemento di gioco con il nuovo Skip a Beat per i terminali iPhone.
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Febbraio 2015, alle 09:31 nel canale VideogamesAppleiPhoneiOS
La startup olandese Happitech ha rilasciato il videogioco per iPhone Skip a Beat che sfrutta il battito cardiaco come elemento di gioco. Questo è possibile tramite la videocamera di cui è dotato lo smartphone, che può essere utilizzata per monitorare la frequenza cardiaca. Grazie ad un processo di analisi delle immagini interno all'app, che traccia una linea del flusso sanguigno in tempo reale, il gioco riesce a disporre di una rilevazione diretta e attendibile della frequenza cardiaca da usare come elemento di gioco.
Skip a Beat apparentemente è il classico endless runner. I giocatori devono guidare Skip la rana in una missione per salvare la principessa Euphoria. Per farlo devono fare "tap" sullo schermo per evitare i vari nemici che si presentano durante l'avventura e accumulare punti. Ma allo stesso tempo devono tenere l'indice sul flash dello smartphone: più il battito cardiaco è alto e più l'azione sarà veloce, aumentando di conseguenza il livello di difficoltà.
I giocatori devono quindi essere in grado di mantenere sotto controllo il proprio battito cardiaco per segnare più punti. "Il nostro principale obiettivo è quello di creare consapevolezza nelle persone a proposito del loro stesso battito cardiaco", ha detto Yosef Harb, CEO e fondatore di Happitech. "Far capire cosa succede se si beve troppo caffè, si dorme male o si fa una buona colazione".
Skip a Beat include anche la modalità di gioco Zen che richiede ai giocatori di mantenere il proprio battito tra 56 e 70 bmp, mentre la Master Mode richiede di non superare i 70 bmp per massimizzare il punteggio. Questo videogioco è stato sviluppato da alcuni studenti del corso di ingegneria aerospaziale dell'Università tecnica di Delft.
Happitech vuole spingere dunque gli utenti a imparare a gestire il proprio battito cardiaco, e a trasporre questi insegnamenti anche nella vita reale. La compagnia sta pensando di creare una versione di Skip a Beat compatibile anche con Apple Watch, il wearable di Apple di prossima uscita.
Skip a Beat si può trovare adesso su App Store al prezzo di €1,99. Al momento Happitech non prevede di sviluppare una versione Android.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono riusciti ad inventare un gioco che consuma ancora più batteria, oltre a distruggere il led del flash in breve tempo e smerdare l'obbiettivo della fotocamera...
Sono riusciti ad inventare un gioco che consuma ancora più batteria, oltre a distruggere il led del flash in breve tempo e smerdare l'obbiettivo della fotocamera...
Si distrugge il led flash solo perché rimane acceso per qualche minuto al giorno?
Poi, come si possa smerdare l'obbiettivo anche qua lo sai solo tu!
Non è mica la lente di una reflex digitale che insudici con le mani...
Detto questo...Io faccio i complimenti agli studenti che lo hanno sviluppato.
Sono riusciti ad inventare un gioco che consuma ancora più batteria, oltre a distruggere il led del flash in breve tempo e smerdare l'obbiettivo della fotocamera...
i led è risaputo che possono stare accesi ore senza problemi, non sono mica lampade a incandescenza che si bruciano.
I led sono quasi esenti da usura, per cui smettiamola con la falsa teoria che tenere acceso il led flash troppo lo brucia perchè non è vero. Al massimo ti prosciuga la batteria...
I led sono quasi esenti da usura, per cui smettiamola con la falsa teoria che tenere acceso il led flash troppo lo brucia perchè non è vero. Al massimo ti prosciuga la batteria...
Ma non ho capito, su iphone rimane acceso il flash per leggere il battito? No perchè io su S5 se uso l'app per il battito cardiaco non si accende il led. Comunque dire che l'app serve a sensibilizzare le persone a controllare le proprie abitudini (perchè è questo che penso si intendesse dire con quella frase sul battito cardiaco) sembra una gran scusa tanto per far bella figura davanti a un giochino che tecnicamente è interessante però al lato pratico mi sembra una gran cavolata; anche se sicuramente in molti lo troveranno divertente (almeno le prime volte).
I led sono quasi esenti da usura, per cui smettiamola con la falsa teoria che tenere acceso il led flash troppo lo brucia perchè non è vero. Al massimo ti prosciuga la batteria...
solo se dissipati adeguatamente. e un led che è progettato per essere usato poco, non è detto che sia dissipato in modo da rimanere in vita molto.
io eviterei
- non sovralimentati (tecnica utilizzata per aumentare la luminosità
- correttamente dissipati (non necessario se non si sovralimenta il led, di solito).
I led sono quasi esenti da usura, per cui smettiamola con la falsa teoria che tenere acceso il led flash troppo lo brucia perchè non è vero. Al massimo ti prosciuga la batteria...
é risaputo solo da te mi sa...
è vero che i led hanno molte più ore vita di una comune lampada (anche alogena o neon) ma anche loro hanno un tot di ore MTBF (basta guardare le confezioni di lampade led che lo riportano chiaramente)
Inoltre molte app mandano il led in sovralimentazione, questa modalità di norma è usata nell'istante di scatto, se ci fai caso il flash prima della foto o nella modalità torcia è meno intenso di quello dell'istante in cui la fotocamera scatta la foto.
Infatti quella modalità è istantanea, ma alcune app (torce di terze parti) prevedono una modalità ad alta intensità che forza il led a stare alla massima intensità per più tempo di quanto progettato.
Solitamente non si brucia neanche dopo 10 minuti che resta acceso in quella modalità, però scalda parecchio e se il calore non viene dissipato non si può escludere che il led possa rimanere danneggiato.
Senza dilungarmi ancora molto, negare categoricamente come fai tu che il led possa danneggiarsi è sbagliato tanto quanto credere che si bruci così facilmente. Quindi la domanda da porsi è:
Il GIOCO vale la canDELa?
L'S5 ha un cardiofrequenzimetro... l'iPhone (come il 99% degli smartphone) invece no, e quindi sfrutta la fotocamera ed il flash per leggere il battito
Ah ok, grazie della spiegazione.
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