Il Ministro delle Comunicazioni blocca Manhunt 2

Viene bloccata anche in Italia la commercializzazione dell'action/adventure horror prodotto da Rockstar Games. Il gioco sarebbe dovuto uscire il 13 luglio.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Giugno 2007, alle 15:19 nel canale VideogamesRockstar Games
264 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoavrà un successo da capogiro... peccato per le consolle
per quanto riguarda la violenza dei videogiochi non penso che sia paragonabile con quella dei film per come ha detto già qualcuno, i video giochi li giochi sul serio sei tu ad agire e questo potrebbe indurre a qualche comportamento "strano" per i + deboli ma tuttavia si sta parlando sempre di un videogame per gente "sana"...
per gente che dopo una partita a n4smost wanted non esce con la punto a cercare sfide a destra e a manca...
saluti e pace...
sono stato un fante tedesco a omaha beach ed ho ammazzato centinaia di giovani americani che provavano ad invadere la francia.
sono stato 007 ed ho ucciso milioni di russi che provavano a terrorizzare il mondo con le loro armi di distruzione di massa.
sono stato un assassino medievale, ho combattuto per gli order di lord british, ho ucciso centinaia di persone, solo per il gusto di farlo...
... studio, non ho mai ucciso nessuno in real life e adoro farlo nei videogames. Se uno non riesce a distinguere il gioco dalla realtà, è inutile puntare il dito contro i videogiochi, ma contro la "mente malata." Non avrei problemi a giocare un gioco dove devo uccidere a destra e sinistra, innocenti o meno; E' SOLO UN GIOCO. Trovo molto più criminale che i politici che boicottano questi giochi facciano parte di paesi che hanno partecipato alla "missione di pace" in iraq. Lì la gente muore e viene uccisa veramente.
QUOTO
Hem.... lo avrebbero se potessero pubblicarlo
L'unica cosa certa è che SE esce, la data di uscita slitterà di parecchio.
Senza entrare nel merito della polemica, dico solo: se esiste un rating AO (Adults Only) che non è permesso da nessuna parte.... che senso ha che esista????
Dato che esiste, dovrebbero farlo rispettare (= far si che il gioco non venga venduto ai minori) non assegnarlo e poi lavarsene le mani con un semplice di vieto, sennò che sostituiscano il rating AO con il rating I (=Illegal) e chiusa la questione. Bah..... ipocriti........
avrà un successo da capogiro... peccato per le consolle
per quanto riguarda la violenza dei videogiochi non penso che sia paragonabile con quella dei film per come ha detto già qualcuno, i video giochi li giochi sul serio sei tu ad agire e questo potrebbe indurre a qualche comportamento "strano" per i + deboli ma tuttavia si sta parlando sempre di un videogame per gente "sana"...
per gente che dopo una partita a n4smost wanted non esce con la punto a cercare sfide a destra e a manca...
saluti e pace...
Il primo e' liberamente in vendita ovunque.
L'ho visto al Saturn qualche giorno fa.
Ce n'era una pila alta cosi'.
E' un politica per cui nessun gioco col bollino AO potra' essere pubblicato sulla loro console.
E stessa cosa per Nintendo e Sony.
Queste decisioni vanno oltre Manhunt 2, in futuro se ci fosse un gioco AO non potrebbe essere pubblicato per nessuna console.
sì sì...questo lo sapevo...
Oggi la pedofilia, pedopornografia eccetera sono (fortunatamente) vietati, illegali, perseguiti eccetera. Anche in Second Life (virtuale, per chi non lo sapesse) c'erano casi di pedofilia, che poi il produttore ha "bloccato" (c'è un articolo in proposito, non so più dove).
Tra 20 anni la pedofilia virtuale sarà considerata un diritto dalle stesse persone che oggi osannano la violenza gratuita, pure se virtuale.
E tra 40 lo sarà quella reale sarà normale e all'ordine del giorno.
Certa gente dovrebbe pensare e guardare un po' più in la del loro naso, non preoccuparsi solo del loro ego e dire "IO VOGLIO", "IO POSSO", ecc.
Mah... che dire... secondo me stiamo peggiorando.
"Ametrano... cambia la foto che sei cambiato... in peggio!"
Oggi la pedofilia, pedopornografia eccetera sono (fortunatamente) vietati, illegali, perseguiti eccetera. Anche in Second Life (virtuale, per chi non lo sapesse) c'erano casi di pedofilia, che poi il produttore ha "bloccato" (c'è un articolo in proposito, non so più dove).
Tra 20 anni la pedofilia virtuale sarà considerata un diritto dalle stesse persone che oggi osannano la violenza gratuita, pure se virtuale.
E tra 40 lo sarà quella reale sarà normale e all'ordine del giorno.
Certa gente dovrebbe pensare e guardare un po' più in la del loro naso, non preoccuparsi solo del loro ego e dire "IO VOGLIO", "IO POSSO", ecc.
Mah... che dire... secondo me stiamo peggiorando.
Sinceramente non riesco minimamente ad accettare il tuo discorso, lecitissimo da parte tua farlo, ci mancherebbe altro, ma non sono d'accordo.
La pedofilia viola la libertà di una persona (quella che la subisce),e non è fortunatamente vietata, è ovvio che lo sia!
Ma è il libero arbitrio che deve essere tutelato, la società (il governo) deve guidare la gente a sviluppare un proprio senso critico, non decidere per tutti, affinchè la gente scelga cosa è per sè stessa appropriato o no. Ovviamente ci sono i limiti dettati dalla classica e oramai inflazionata massima: "La libertà personale finisce quando inizia quella altrui".
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